7. tanti auguri a te!

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♪-Happy birthday, Kelleigh Bannen

"Caro diario,

Oggi è il mio compleanno, ma non lo amo particolarmente anche se tu sai bene il motivo... comunque non intendo parlarne con nessuno e comunque tanti auguri a me!

Sono passati vari mesi da quando Tony e Pepper mi hanno adottata, ora è già quasi finita l'estate dato che siamo al 25 agosto.

Per il mio compleanno credo che mi regalerò il controllo completo dei miei poteri, perché infondo è da quando che ho scoperto delle informazioni che lo faccio, ma non so gestirli ancora bene, non ho il pieno controllo, ma oggi voglio impegnarmi a far si che lo abbia.

I documenti non dicono niente sulla voce nella mia testa, ma lo imparerò da sola e appena controllerò i miei poteri andrò a caccia dei miei fratelli, perché so che sono vivi, almeno spero."

Weap chiuse il diario e si mise sul letto. Chiuse gli occhi e provò ad usare il teletrasporto, l'unico potere mai usato prima d'ora.

<Immagino la cucina.> disse. Provò a concentrarsi e visualizzare l'immagine nella sua testa. Senza nessun risultato.

<Potrei fare una pazzia!> esclamò lei. Corse al terrazzo della Stark Tower. Mise dei braccialetti in cui si sarebbe attaccata l'armatura di Tony.

Si mise sul terrazzo, chiuse gli occhi visualizzando la cucina e si buttò di sotto. Deficiente! Morirai!

<Concentrati Weap.> si Stava sempre più avvicinando al terreno.

<Oh cacchione! Jarvis! O-> disse finalmente riuscendo a raggiungere la cucina con il teletrasporto. Era stordita, ma felice del suo risultato.

Iniziò ad urlare di felicità e a saltare in giro. Si tolse i braccialetti e corse in camera sua per scrivere sul suo diario il suo ottimo risultato, ma la voce di Tony la interruppe.

<Weap! Corri di sotto!> sbuffò, ma eseguì.

Scese frettolosamente le scale, ma non c'era nessuno.

<Tony! Dove sei?>

<Porta vicino il bar!> esclamò lui. La segui, aprì la porta e rimase scioccata.

<Sorpresa! Tanti auguri!> urlò Pepper. Natasha, Tony, Pepper, Steve e Bruce erano in una stanza, grande è pieno di decorazioni, decorazioni per il compleanno, con alcuni regali, cibo e luci colorate. Weap rimase di stucco, immobile.

"Non posso rovinare tutto, farò la finta." pensava. Fece un sorriso, uno recitato.

<Mio dio! Come lo avete scoperto?> urlò.

<È stata una delle prime cose lette sul tuo diario.> rispose Natasha.

<Giusto... grazie a tutti! Ora mi preparo e torno per festeggiare!> esclamò. Corse fuori dalla stanza e loro iniziarono a mettere la musica.

Si mise in camera in cerca di un vestito; ne trovò uno tutto rosso e corto, senza maniche e stretto in vita, poi dalla vita in giù si apriva con vari strati di tessuto.

Si truccò leggermente e lasciò i capelli sciolti.

<Che lo spettacolo abbi inizio.> disse. Si accostò davanti alla porta, facendo un sospiro ed infine entrò.

<Diamo iniziò alla festa!> esclamò lei. Iniziarono le danze, la festa proseguì ore ed ore, tra balli, regali, cibo e risate.

<Quindi Weap, che ne pensi?> chiese Natasha a Weap mentre sorseggiava un cocktail.

<È tutto molto bello, si il migliore mai festeggiato.>

<Eppure sembri triste...>

<Ma no! Sto così bene!> esclamò lei.

<D'accordo...>

<Steve è da solo e triste, non io, vallo a consolare.> disse maliziosa Weap. Natasha levò gli occhi al cielo e rise.

<Smettila con questa storia, piccolo demone.>

<Addirittura? Per così poco?> disse ironicamente.

<Io mi allontano prima che inizi a fare la fangirl.> concluse Natasha. Si scambiarono un sorriso.

<Weap, posso parlarti?> chiese Tony attirando l'attenzione della ragazza. Lei annuì e lo seguì nella terrazza della Stark Tower.

<Che devi dirmi?>

<Perchè fingi? Si vede da miglia che qualcosa non va.> disse diretto.

<Si vede che la recitazione non è il mio forte, forse dovrei fare dei corsi per migliorare.>

<Non cambiare discorso chiaro? Che hai?> Weap sospirò.

<Sai... io odio il mio compleanno.>

<Perchè?>

<Due motivi, primo la prima pagina del mio diario è del 23 agosto, ma ero ancora felice, stavo con la mi famiglia, il 24 agosto, ossia il mio compleanno, non c'è una pagina, c'è del 25 ed è il giorno in cui mi sono svegliata nel laboratorio quindi...>

<Il caos è scoppiato il giorno del tuo compleanno...> lei annuì. <Il secondo?>

<Secondo... solitamente si celebra la nascita di una persona, ma penso non bisognerebbe celebrare la nascita di una persona come me. Insomma, ho ucciso un sacco di persone e ne ho fatte soffrire altrettanto, ho dei poteri che non so gestire ma che possono distruggere qualcuno, magari qualcuno che amo. Insomma
perché celebrare la nascita di un mostro?>

<Perchè non capisci che tu non sei un mostro? Tu vuoi fare del bene, i mostri uccidono con piacere. La voce nella tua testa è un mostro, non tu.>

<Forse, ma non cambia ciò che ho fatto.> Tony non rispose, rientrò in casa e ritornò poco dopo con una scatola in mano.

<Mancava solo il mio.> disse uscendo e lasciandola da sola.

Aprì di corsa la scatola. Tirò fuori una testa, dell' armatura di Tony, la accese e partì un video, una simulazione di se stesso.

<Bene, ciao, innanzitutto tanti auguri di buon compleanno, so che probabilmente non ami questa festa perché non ne parli mai, ma sappi che sei una persona speciale, altrimenti non
ti avrei adottata. Non sono mai stato un padre, ma devo dire, non pensavo che si potesse amare così tanto una persona. In questi mesi che sei stata con me, mi hai aperto la mente, sai ti ricordi qualche settimana fa? Stavamo parlando, a colazione, poi tu mi hai chiesto "quanto tieni a me da uno a dieci?" io ho risposto "100" e a quel punto tu hai detto "io 200 ho vinto" "200? Wow." "non mi batterai mai!", sai che ti dico Weap? Io tengo a te 3000, io ti amo 3000. Ora chi ha vinto? Questo non è l'ultimo regalo, guarda il resto.>

Sorrise e mise via la testa, continuando a pensare quanto fosse fortunata. Dentro la scatola c'era una collana, un ciondolo, raffinato, con il ciondolo centrale tutto viola, come i suoi poteri. Lo girò di dietro e c'era scritto "da papà, ti amo 3000"

<Anche io.> rispose indossandolo.

<Dovrei iniziare a farmi una visione diversa dei compleanni.>

il diario di Weap Stark.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora