87. lo schiocco di dita

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Weap, arrivò da Thanos, usando il suo teletrasporto però, iniziava a sentirsi davvero male. Era a terra, non riuscendo a rialzarsi.

Thanos camminava, distruggendo gli avenger con poco ed ogni passo che faceva, lo portava più vicini alla morte.

Weap strisciava, cercando di raggiungerlo.

<Devi distruggerla ora Wanda> disse Visione mentre vedeva il caos.

<No, non posso.> disse.

<Si che puoi, io ti percepisco...> concluse. Wanda mise tutta la sua energia per distruggere la gemma, prima di metterla tra le mani di Thanos.

<No!> urlò Weap. Si alzò pian piano, creando un aura energica intorno a lei.

Il titano si stava avvicinando, ma per fortuna Weap lo bloccò buttandosi sulle sue spalle mentre continuava a picchiarlo. Con un pugno stretto la buttò a terra, recandoli numerevoli lividi e ferite.

<Ancora qui sei?> chiese lui.

<Certo, sempre, non mi arrendo così facilmente...> rispose Weap. Iniziò una lotta tra i due. Weap li scagliava contro sfere energiche.

<Strega, non hai speranze contro di me.> disse il Titano, colpendola sul viso. Sanguinava, davvero tantissimo.

<I-io, non... ce la faccio...> disse. Lui li lanciò un ultimo colpo, dandoli il colpo definitivo.

Piena di ferite, tagli e sangue da tutte le parti, fu costretta a guardare la morte di Visione e la distruzione di sua sorella.

Thanos in un primo momento non prese la gemma, ma subito dopo, lanciò via Wanda usando la gemma del tempo per ricreare Visione e successivamente rubarli la gemma. Il guanto era completo.

<Mi dispiace Wanda... davvero tanto.> disse piangendo Weap. Aveva due scelte: stare con Wanda, oppure andare dal padre e Peter.

<Qualunque cosa succeda ora, ti voglio tanto bene, ma devo dirlo anche a mio padre Wanda, mi dispiace...> disse dopo un lungo momento di riflessione, la sorella annuì, rattristita e Weap usò le sue ultime forze per andare sullo spazio.

Arrivò, cadendo subito a terra. Janette corse da lei.

<O mio dio, ti stai dissanguando, hai troppe ferite e nessuna cura medica...Weap stai morendo...> disse essa iniziando a piangere.

<Come la metà delle creature nell'universo Janette.> la donna realizzò.

<Ha tutte le gemme...> Weap annuì.

<Non conosco nessun incantesimo per guarirti, ma potremmo trovare qualcosa.>

<Janette, per una volta nella mia vita mi arrendo, abbiamo perso.>

<No, noi non perderemo mai chiaro? Noi vinciamo sempre perché stiamo morendo con onore e nei panni di super eroi, non nei panni di un super cattivo.>

<Bella citazione, però sto morendo come gli altri, per cui...>

<Finché sarai nei nostri cuori non morirai mai, questo ci rende tutti immortali.>

<Janette poeta entrata in chat...> disse ridacchiando. Weap sospirò e successivamente si alzò.

<Dove sono Peter e mio padre?>

<Poco più giù.>

<Grazie Janette.> si voltò, ma in un primo momento esitò e si voltò nuovamente <Sai Janette, in così poco tempo sei diventata molto importante per me, davvero. Sei la prova che tutti possono cambiare e ti voglio tanto bene. Grazie.> concluse. Si scambiarono un abbraccio e successivamente Weap raggiunse Tony e Peter, zoppicando.

il diario di Weap Stark.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora