78. lui poteva tornare

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3 anni dopo...

<Buonanotte papà! Ci vediamo domani!> salutò Weap per cominciare a scrivere sul suo diario

"Caro amico mio,
oggi è stata una bella giornata, una felice, come tutte ormai. Sto finalmente vivendo una vita felice e semplice, da non crederci!

I cattivi non si sono fatti vivi, per fortuna, ma so che non è finita, dobbiamo ancora scoprire chi c'è dietro tutti questi attacchi.

Oggi, come ogni giorno, ho provato vari incantesimi, perchè come sai, da quando ho combattuto contro Janette possono essere molto utili. Lavoro anche con il corpo a corpo, che anche quello è sempre utile.

Comunque ieri ho chiamato per sbaglio "mamma" Natasha, ma era ben che sbronza, anche se ho 19 anni dovrei moderarmi. Alla fine lei non l'ha presa nemmeno male, infondo ho detto anche la verità perchè è la cosa più vicina ad una madre che ho.

Ti chiederai perchè avevo bevuto, dato che ho sempre un motivo, semplice, mi stavo divertendo ed ho esagerato,no non è vero, avevo litigato con Mj.

Nonostante so che Peter non provi nulla per lei, io ne sono più che certa che per lei non sia lo stesso, quindi ogni volta faccio troppo la gelosa, ma è più forte di me! Giuro.

Hai capito che non ero in condizioni ottime per scriverti ieri, ecco perché l'ho fatto oggi. Buonanotte"

——
La sveglia alle 6:00, fece alzare dal letto l'addormentata Weap, preparandosi per un nuovo giorno di scuola.

Ormai pronta, scese di sotto in cucina, incontrando il padre che stava divorando la sua colazione.

<Ciao papà!> esclamò Weap.

<Buongiorno! Oggi hai la verifica vero?> Weap preparò la sua ciotola con i cereali.

<Aspetta! Pepper ha preparato i pancake!> la fermò Tony.

<Che buoni!> ne prese due, entusiasta.

<Comunque si, ho la verifica di matematica, poi dopo andrò ad un corso di chitarra.> disse mentre affogava i pancake nello sciroppo d'acero. Tony la guardò sospettoso.

<Corso di chitarra? Cosa farai davvero?> Weap sospirò e fece uno sguardo rattristito per essere stata scoperta.

<Scusa... vado da Janette...> il padre spalancò gli occhi.

<Cosa?! Ho detto no! Tanto non ti darà risposte!>

<Si invece! Lei sa qualcosa e io lo scoprirò!> Tony rise.

<Sei proprio una testa calda!>

<Si, calda quanto il sole.> disse ironicamente. Tony scosse la testa.

<Cosa vuoi? Io ammetto le mie colpe!> Weap si sedette a mangiare. Nel frattempo li raggiunse anche Peter.

<Buongiorno Mr. Stark e Weap!>

<Ragazzo! Buongiorno!> esclamò Tony.

<Bonjour!> disse Weap.

il diario di Weap Stark.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora