Slytherclaw//Draco Malfoy

9 • Devi prima riuscirci • SECONDO ANNO

Qualche giorno dopo

Sto camminando per i corridoi da sola... sto per andare in biblioteca, tanto per cambiare routine. Ma ad un certo punto, sento qualcuno farmi il solletico da dietro sulla pancia. Mi giro e vedo Draco più in forma che mai.

T/n: Draco, stai bene!

Dico nel mentre lo abbraccio più forte che mai, mi era mancato tanto in questi giorni. Lui ricambia subito, ma Tiger e Goyle rovinano il momento.

Tiger e Goyle: Draco, che bello vederti.

Draco: Strano a dirlo, ma anche io sono felice di vedervi.

Goyle: Penso sia la cosa più dolce che ti ho sentito dire nei nostri confronti in due anni di scuola e in molti anni che ci conosciamo.

Camminiamo verso l'aula della prossima lezione. Ad un certo punto, un ragazzo dei Grifondoro corre verso di noi. Appena arriva, appoggia la sua mano sinistra alla mia spalla destra. E subito Draco lo guarda male, ma anche adesso faccio finta di niente.

T/n: Tutto bene?

Ragazzo Grifondoro: Si... si... e che... devo avvisare la maggior parte degli studenti.

Goyle: Per cosa?

Ragazzo Grifondoro: Hanno fondato il Club dei Duellanti!

Non ci credo. Mio fratello me ne parlava sempre. Sarebbe stato un sogno che volevo che si realizzasse, e finalmente qualcuno - di nuovo - vorrà fare questa mini sfida tra studenti. Non ricordo bene per quale motivo non si è fatto più ad Hogwarts, ma adesso che importa più.

T/n: Davvero?

Ragazzo Grifondoro: Si. Questa sera alle otto di sera, Sala Grande. Ci verrete?

T/n: Ci sto.

Draco: Anche io.

Tiger e Goyle: Anche noi.

Ragazzo Grifondoro: Perfetto, a dopo.

Corre via in cerca di altre persone del nostro anno. A questo punto ci dividiamo, ognuno va nella sua Sala Comune, promettendoci di arrivare dieci minuti prima dell'appuntamento.

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È così facciamo. Io da sola, dato che Cho e Luna non sono del mio anno, ma Draco è venuto insieme a Tiger, Goyle, Blaise e Pansy. I suoi soliti amici di sempre.

Pansy: Pronti a ridere per quello che succederà oggi?

Blaise: Se poi fai tu una figuraccia, non prendertela con noi ma con te stessa che ti sei autogufata.

T/n: Dovremmo imparare da queste cose, soprattutto per le catastrofi che ci stanno capitando dall'anno scorso.

Draco: Si infatti, dobbiamo essere più forti di prima.

Alzo gli occhi al cielo. Draco lo nota e mi sorride, ed io ricambio con un sorrido, mettendomi vicino a lui. Lui mi abbraccia, poggiando il braccio sulle mie spalle.

Dopo un po' entriamo nella Sala Grande e gli immensi tavoli da pranzo sono scomparsi e lungo una parete è apparso un palcoscenico d'oro, illuminato da migliaia di candele sospese in aria. Sotto la magica volta del soffitto, di un nero vellutato, ci sono tutti gli studenti del nostro anno, tutti con le bacchette in aria e felici di essere lì.

Pansy: Sapete chi sono gli istruttori?

T/n: No. Ci ha avvisato un ragazzo dei Grifondoro di questo evento, ma ci ha detto solo questo e di venire in Sala Grande a questo orario.