Slytherclaw//Draco Malfoy

37 • Stanza delle necessità • QUINTO ANNO

25 Novembre

Io e Luna ci svegliamo come sempre verso le sette del mattino, ci laviamo, vestiamo e ci dirigiamo a fare colazione alla Sala Grande.

Dopo mezz'ora, sentiamo Gazza martellare sul ormai muro delle leggi. Legge numero? Ormai ho perso il conto delle cazzate che ha emanato la Umbridge. Mi avvicino alla nuova legge mentre Luna rientra nella Sala Grande.

L'Inquisitore Supremo di Hogwarts ha il potere di sciogliere tutte le organizzazioni, società, squadre, gruppi e circoli di studenti in qualsiasi momento.
Per organizzazione, società, squadra, gruppo o circolo si intende l'incontro regolare di tre o più studenti. L'autorizzazione alla ricostituzione può essere richiesta all'Inquisitore Supremo.
Nessuna organizzazione, società, squadra, gruppo o circolo può esistere senza previa conoscenza e approvazione dell'Inquisitore Supremo.
Qualsiasi studente che costituisca, o appartenga, a un'organizzazione, società, squadra, gruppo o circolo che non siano stati approvati dall'Inquisitore Supremo sarà espulso.

Ma come? Come diavolo? Non può essere vero. Com'è possibile che, proprio quando abbiamo organizzato un gruppo super segreto contro di lei, subito spunta questa legge dal nulla.

Draco: Un'altra legge?

Mi chiede, abbracciandomi da dietro. Poi mi lascia un bacio sulla guancia.

T/n: Si... vietato fare gruppi clandestini.

Draco: Il motivo?

T/n: Penso perché la maggior parte degli studenti odia la Umbridge a morte. E la vorrebbero tutti cacciarla via o... ucciderla, nei peggiore dei casi.

Ci facciamo due risate. Meglio prenderla a ridere in queste situazioni piuttosto che fare... qualsiasi altra cosa con lei di mezzo. O demoralizzarsi... o peggio, piangere.

Draco: Tu per prima, scommetto.

T/n: Oh, Draco... non sai quanto.

Draco: Anche se, una donna saggia e che ammiro molto, mi disse una volta che non si augura la morte di una persona.

Mi sistemo di fronte a lui. Mi ha appena detto che mi ammira molto? E che, almeno quella volta, mi aveva ascoltato veramente?

T/n: Quella donna che ammiri molto, credo che la ami anche.

Draco: Più di quanto lei pensa.

T/n: Ed è anche più intelligente di te.

Draco: Adesso non esagerare.

Mi lascia un morbido e lento bacio sulle labbra. Poi poggia la sua fronte sulla mia.

Draco: E pure ti sta facendo molti favori. È sempre gentile con te, e quindi anche con me. Noi possiamo stare vicini, mano nella mano... ci possiamo baciare.

Mi bacia di nuovo mentre avvolge le sue mani intorno al mio collo. So che si sta riferendo alla Umbridge, ed è vero che noi siamo quei pochi privilegiati in tutta la scuola, ma...

T/n: La legge vale per tutti, Draco. E lo sai bene.

Draco: Ma qualche strappo alla regola non fa mai male, principessa mia.