59. Come avevamo sognato

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T/n Pov
Dopo quella mattinata, mentre la neve cadeva lenta e soffice fuori dalla finestra, abbiamo preso una decisione: avremmo portato Draco e Scorpius a casa nostra per festeggiare il Natale.

Avevamo entrambi bisogno di una parentesi di serenità, un momento di pace dopo tutto il dolore e i segreti che ci avevano logorato. Sapevo che per Draco non sarebbe stato facile affrontare quella festività con il peso di Astoria ancora addosso, ma sentivo che forse, in quel piccolo spazio di normalità, avremmo potuto trovare un po' di luce.

Era un Natale un po' amaro, certo, segnato da ricordi e assenze che pesavano su di noi, ma c'era qualcosa di incredibilmente dolce nel vederci tutti insieme, nel condividere una risata, uno sguardo, uno di quegli attimi semplici che ti ricordano quanto sia bello vivere.

Per Scorpius, poi, ogni risata, ogni piccolo gesto di affetto sembrava risplendere: vedere suo padre sorridere, lasciarsi andare, era tutto ciò che desiderava. E noi ci siamo lasciati trasportare da quella serenità, almeno per quel giorno. Non importava il passato, non importava il futuro: eravamo insieme, felici, anche solo per un attimo.

Questa è la mia vita: strana, incasinata, complicata, sì, ma anche profondamente fantastica, meravigliosa e... epica. Perché tutto ciò che mi ha portato fino a questo punto, tutte le persone che ho incontrato e ogni scelta fatta mi hanno reso quella che sono. Ma, soprattutto, è grazie a Draco.

Quando l'ho conosciuto, eravamo solo due bambini di undici anni, entrambi provenienti da famiglie Purosangue che portavano sulle nostre spalle una lunga storia di tradizioni e pretese.

Ricordo che all'inizio lo trovavo insopportabile: arrogante, freddo, come se avesse un guscio indistruttibile attorno a sé. E io... io mi sentivo come se fossi morta dentro. La mia famiglia aveva i suoi segreti, e anch'io mi portavo dentro ombre che avevano spento la mia voglia di vivere. Ma lui... in qualche modo, Draco è riuscito a riportarmi in vita.

Mi ha mostrato un modo nuovo di vedere il mondo, uno sguardo diverso sulla vita, ed è riuscito a farmi riscoprire quella scintilla che pensavo fosse persa per sempre. È strano pensare come qualcuno possa diventare così tanto parte di te, ma è quello che è successo.

E adesso, voglio vivere questa vita al massimo, per me, per lui, per noi. Nonostante tutto quello che abbiamo passato, finalmente siamo qui, insieme. E so che qualunque cosa accadrà, voglio che ci sia lui accanto a me.

✩。:•..•:。✩

Draco entra nella stanza, e io lo guardo con un sorriso mentre mi avvicino, il cuore che batte forte come se fosse la prima volta. C'è una dolcezza nuova nei suoi occhi, una tenerezza che, anche dopo tutto questo tempo, ancora mi sorprende.

Si china verso di me e accarezza il mio viso con dolcezza, poi posa le mani sulla mia pancia, dove il nostro bambino cresce giorno dopo giorno, e io lo vedo sorridere.

Draco: Come sta la futura neo mamma del nostro bambino?

Non posso fare a meno di sorridere.

T/n: Non lo so... chiedi a lui... o a lei.

Mentre parlo, accarezzo la mia pancia, sentendo già quella connessione speciale che ci lega al nostro futuro figlio. È una sensazione che mi riempie di una gioia profonda, quella di sapere che questa volta sarà davvero nostro, che non dovrò dividerlo con nessun altro.

Draco si china e bacia la mia pancia, e poi mi bacia con una dolcezza che mi fa sciogliere. È uno di quei baci che solo lui sa dare, così veri, così intensi.

Finalmente siamo insieme, davvero.
Finalmente stiamo vivendo il nostro sogno, quello che per anni abbiamo solo sussurrato, che avevamo tenuto nascosto come qualcosa di troppo fragile da mostrare al mondo.

Lo guardo negli occhi, e mi perdo ancora una volta in quell'azzurro profondo.

T/n: E invece come sta il mio neo marito?

Gli chiedo, mostrando con orgoglio la fede che mi ha regalato qualche mese fa. È solo un piccolo anticipo, uno spoiler della nostra storia, perché l'anno prossimo ci sposeremo ufficialmente. Ma per noi conta già come un patto, una promessa che nessuno potrà spezzare.

Lui ride, e c'è una luce nei suoi occhi che mi riempie di calore.

Draco: Una favola. Come la nostra. Con un vero lieto fine.

T/n: E una favola lunga, bella ma complicata.

Sussurro, stringendo la sua mano.

Draco: Ma che rifarei mille volte pur di arrivare a te.

Faccio una smorfia di disappunto.

T/n: Non so. Io cambierei qualche cosa.

Draco: Se cambiassi qualcosa, non saremo dove stiamo adesso.

Quasi mi sorprendo della sua risposta.

T/n: Da quando sei così saggio?

Draco: Da quando mi hai contagiato.

T/n: Sei diventato una specie di... Serpenero?

Draco: Come lo sei stata sempre tu. Metà Corvonero e metà Serpeverde.

T/n: Non ti posso dare torto.

✩。:•..•:。✩

Siamo finalmente qui. Tutto quello che abbiamo passato, ogni difficoltà, ogni battaglia ci ha portato a questo momento, ed è come se ogni passo fosse stato necessario per arrivare qui. Siamo noi due, insieme.

Non ci serve altro. Abbiamo il nostro piccolo mondo, e tra qualche mese avremo anche il nostro bambino, il nostro sogno che diventa realtà.

Solo noi due.
Insieme.
Sempre.

•~• FINE •~•

Slytherclaw//Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora