52 • Quindi non ti penti di avermi conosciuto?

597 37 62
                                    

•~• 4 ANNI DOPO •~•

7 Settembre

Dicono che il tempo guarisca tutte le ferite. Ma più grande è la perdita, più profondo è il taglio, e più difficile è il processo di guarigione.

Il dolore, col tempo, può affievolirsi, ma le cicatrici rimangono. Sono promemoria incisi sulla pelle, sui pensieri, che ci ricordano il nostro passato e ci rendono sempre più determinati a non farci ferire di nuovo.

Così, con il passare degli anni, cerchiamo di distrarci. A volte la frustrazione esplode in modi imprevedibili; altre volte ci rifugiamo nella rabbia. E altre ancora, aspettiamo, tramando per diventare più forti.

E prima di rendercene conto, il tempo passa. E forse, siamo davvero guariti. O forse siamo solo più bravi a nascondere ciò che abbiamo dentro.

X: Zia!

Mi riscuoto e chiudo di scatto il diario mentre Alexa e Siriana scendono le scale per venire da me. Ormai hanno quattro anni, parlano benissimo sia l'italiano che l'inglese e... sono sveglie.

Ogni giorno noto in loro piccoli dettagli che mi riportano alla mente i loro genitori, Adrian e Lilith. Ed è un colpo al cuore ogni volta. Ogni sorriso, ogni sguardo delle bambine mi ricorda che non posso semplicemente vedere Alexa e Siriana: vedo anche loro.

Cerco di nascondere la mia emozione e sorrido.

T/n: Cosa è successo questa volta?

Alexa, con tutta la serietà di chi ha un grande enigma da risolvere, inizia subito a spiegare.

Alexa: Ci stiamo vedendo un film...

Siriana: Ma a un certo punto, hanno cominciato a parlare di anime gemelle...

Alexa: Quindi ci è venuto il dubbio...

Siriana: Intendono dei fantasmi uguali...?

Alexa: O di anime di due gemelle?

Sorrido. Le ragazze amano il genere fantasy, l'horror e tutto ciò che è gotico. Lo hanno sicuramente preso da me. Però il concetto di romanticismo è ancora lontano dai loro pensieri, per fortuna.

E, in fondo, non ho fretta che lo comprendano. Spero che scoprano l'amore il più tardi possibile... per proteggerle, per evitare che conoscano il dolore. Ma come spiegarglielo adesso?

T/n: È come... è come avere un migliore amico, ma qualcosa di più speciale. È una persona che ti conosce meglio di chiunque altro.

Alexa: Bleah, cose romantiche.

Siriana: E noi che ci stavamo vedendo un film fantasy.

T/n: Eh, sì... Ci devono sempre mettere qualcosa di romantico, se no come andrebbero avanti la maggior parte delle storie che esistono in questo mondo?

Alexa e Siriana sospirano, deluse, proprio mentre Landon entra in casa con la spesa. Evito di uscire quanto più possibile; ho sempre la sensazione di essere osservata. Da quando me ne sono andata, ho paura che qualcuno ci stia cercando.

E così, da quando abbiamo iniziato questa nuova vita, ho tagliato i ponti anche con il Mondo Magico. Non voglio avere più nulla a che fare con esso, e soprattutto voglio che le bambine crescano senza alcun contatto con quella realtà.

Appena vede Landon, Alexa corre ad abbracciarlo, seguita a ruota da Siriana, che urla "Zio Landon!" ormai abituate a chiamarci zio e zia. Quando la loro prima parola è stata "mamma", ho provato una fitta di colpa. Era giusto che la loro madre fosse quella parola, non io.

Slytherclaw//Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora