16 • Pensieri disconnessi • TERZO ANNO

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Draco Pov
Non riesco a staccarle gli occhi di dosso. Mi fa male... lo so, ma non riesco a fare altro. La vedo ridere... anche più del dovuto.
Ma Cho non ride, anzi sembra preoccupata... guardo il tavolo dei grandi. Le bottiglie sono scomparse. Ha bevuto. Ma perché lo avrebbe fatto. Spero non per me, perché me ne pentirei a vita. Così mi alzo e mi precipito immediatamente da lei.

Draco: T/n!

Cho: Congratulazioni deficiente. Guarda che hai combinato.

È di nuovo colpa mia... è sempre colpa mia. Vedo T/n barcollare mentre Cho cerca di farla ritornare in sé, anche se sembra molto difficile. Per fortuna che ne ho viste scene così, soprattutto alle feste che organizzano i Serpeverde, e quindi so anche come aiutarla.

Draco: So come riportarla in se.

Cho: Non ti lascio solo con lei dopo quello che le hai fatto.

Draco: Fidati di me. Almeno per una volta.

T/n: Si Cho, fidati di lui... lui dice sempre la verità, al contrario della sottoscritta che dice solo cazzate su cazzate.

Non sa quel che dice. È ridotta proprio male. E se veramente mia la colpa per cui si è rovinata così, io la porterò di nuovo come prima. Deve ritornare la mia Prince di tutti i giorni.

Così la prendo per una mano e la porto fuori dalla Sala Grande, stando attento a non farla cadere, anche se sembra impossibile dato che sembra più un peso morto che una persona. La porto dove nessuno la può vedere... nei sotterranei, vicino alla porta della mia Sala Comune.

Arrivati lì, ci fermiamo e T/n si appoggia al muro. Durante il viaggio continuava a dirmi che stava bene, ma non era vero. Non era vero assolutamente. Se stava bene, adesso stavamo o discutendo o stavamo facendo pace. Ma la cosa importante è che lei é sveglia e lucida e pronta a tirarmi le peggio frecciatine.

Draco: Non dirmi che hai bevuto.

T/n: Un po'... due o tre bottiglie...

Draco: Ma... perché?

Ma lei non risponde. Quindi la colpa è veramente mia. Per quello che ti ho fatto oggi... mi dispiace molto, T/n. Veramente non volevo farti questo.

Draco: Non stai bene.

T/n: Sto bene invece, tranquillo... dai fammi andare da Cho.

Draco: No, è adesso mi segui.

T/n: Va bene... ma dove?

Faccio un bel respiro. Sussurro la parola d'ordine così che T/n non la senta, perché sono sicuro che mi toglierebbero i punti e mi odierebbero tutti se sapessero che ho portato una Corvonero dentro la nostra Sala Comune. E molti di loro, soprattutto i più grandi, penserebbero anche male dato che molte volte hanno portato le loro fidanzatine qui per dirvertirsi a loro piacimento.

La prendo per una mano e la porto al mio dormitorio. Lo so che non potrei, ma... voglio evitare che altri la guardano. Entrati in stanza mia, corro in bagno ad aprire la doccia.

T/n: Dove mi porti?

Draco: A farti una bella doccia.

Slytherclaw//Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora