28 • Luna e Corvo • QUARTO ANNO

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T/n Pov
Nathan mi porta nella Sala Comune dei Serpeverde. E manco sento la loro parola segreta, da quanto sono preoccupata. Potevamo usare le nostre bacchette se non ce l'avessero impedito.

L'ho stendo sul divano vicino al camino. Prendo tutto per medicarlo e inizio il lavoro. Per fortuna che i miei fratelli si facevano ogni due o tre male e aiutavo a mia madre a medicare tutte le ferite.

Dopo quindici minuti, sembra tornato normale. O almeno, è meglio ridotto. Non mi sembra opportuno disturbare madama Chips. Soprattutto perché vorrà sapere come si è fatto queste ferite. E non possiamo dire che è stata tutta colpa di Draco.

Lo avrebbe subito mandato dal preside. E chissà cosa gli avrebbe fatto Silente. Tolto dei punti? Cacciato? Punito? Cose che non vorrei pensare in questo momento.

T/n: Tutto bene?

Nathan: A parte qualche osso rotto, il resto va bene. Sei un'ottima dottoressa.

T/n: Cose semplici da primo soccorso che ho imparato negli anni.

Si alza e mi indica si sedermi di fronte a lui sul divano. Lo faccio e ci guardiamo negli occhi, mentre sento lo scoppiettante della legna che viene bruciata dal fuoco e l'atmosfera grigia della Sala Comune dei Serpeverde.

Nathan: Grazie... dell'aiuto.

T/n: Figurati...

L'atmosfera si sta facendo più imbarazzante e, guardarci negli occhi, non è una bella soluzione. E nemmeno guardare intorno aiuta. Non è l'aria gioiosa della mia Sala Comune. È più tetra e buia. Come i serpenti.

T/n: Beh, se ti servisse qualcos'altro... non chiamarmi, ho un ballo da controllare.

Gli dico buttandogli le bende che ho usato per curarlo. Mi alzo e sto per andare, ma Nathan mi ferma.

Nathan: Amici?

Mi giro verso di lui... vuole essere mio amico? Solo amico? Dopo tutto quello che mi ha fatto passare? Mi giro verso di lui e mi ci avvicino anche.

T/n: Come, prego?

Nathan: Vogliamo essere amici? Questa volta seriamente.

Gli faccio una mezza risata.

T/n: Amicizia, livello uno, dimostrami che posso fidarti di te.

Nathan: Ti ho aiutato a far ingelosire Draco, due volte.

T/n: Solo perché te l'ho chiesto io, due volte.

Si alza e si mette d'avanti a me. Ma qualcuno entra dalla porta. È Draco. Appena ci vede, si dirige subito in camera sua e sbatte anche la porta quando entra nella sua stanza. Ed io lo seguo con lo sguardo.

Nathan: Assistere ad un tuo clamoroso fallimento, mi dona molta gioia.

T/n: E sai tu che cosa doni a tutti, Nathan? Tristezza. Vai al ballo, io tra poco ti raggiungo. Devo posare tutto.

Con la testa indico che devo andare proprio dov'è andato Draco.

Nathan: Non dirmi che entri nella stanza di Malfoy.

T/n: Devo farlo, sono sue le cose. Purtroppo.

Nathan: Sai cosa ti potrebbe capitare? Cosa ti potrebbe fare?

T/n: Me la so cavare da sola. C'è l'ho fatta con te, non vedo come potrei fallire con Draco.

Nathan: Perché tu ami Draco, e tu invece mi odiavi e mi odii tuttora.

Subito prendo la valigetta del pronto soccorso e guardo Nathan di sottocchio.

T/n: Vai al ballo e divertiti, e non pensare a me.

Slytherclaw//Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora