T/n Pov
Nathan mi porta nella Sala Comune dei Serpeverde. E manco sento la loro parola segreta, da quanto sono preoccupata. Potevamo usare le nostre bacchette se non ce l'avessero impedito.L'ho stendo sul divano vicino al camino. Prendo tutto per medicarlo e inizio il lavoro. Per fortuna che i miei fratelli si facevano ogni due o tre male e aiutavo a mia madre a medicare tutte le ferite.
Dopo quindici minuti, sembra tornato normale. O almeno, è meglio ridotto. Non mi sembra opportuno disturbare madama Chips. Soprattutto perché vorrà sapere come si è fatto queste ferite. E non possiamo dire che è stata tutta colpa di Draco.
Lo avrebbe subito mandato dal preside. E chissà cosa gli avrebbe fatto Silente. Tolto dei punti? Cacciato? Punito? Cose che non vorrei pensare in questo momento.
T/n: Tutto bene?
Nathan: A parte qualche osso rotto, il resto va bene. Sei un'ottima dottoressa.
T/n: Cose semplici da primo soccorso che ho imparato negli anni.
Si alza e mi indica si sedermi di fronte a lui sul divano. Lo faccio e ci guardiamo negli occhi, mentre sento lo scoppiettante della legna che viene bruciata dal fuoco e l'atmosfera grigia della Sala Comune dei Serpeverde.
Nathan: Grazie... dell'aiuto.
T/n: Figurati...
L'atmosfera si sta facendo più imbarazzante e, guardarci negli occhi, non è una bella soluzione. E nemmeno guardare intorno aiuta. Non è l'aria gioiosa della mia Sala Comune. È più tetra e buia. Come i serpenti.
T/n: Beh, se ti servisse qualcos'altro... non chiamarmi, ho un ballo da controllare.
Gli dico buttandogli le bende che ho usato per curarlo. Mi alzo e sto per andare, ma Nathan mi ferma.
Nathan: Amici?
Mi giro verso di lui... vuole essere mio amico? Solo amico? Dopo tutto quello che mi ha fatto passare? Mi giro verso di lui e mi ci avvicino anche.
T/n: Come, prego?
Nathan: Vogliamo essere amici? Questa volta seriamente.
Gli faccio una mezza risata.
T/n: Amicizia, livello uno, dimostrami che posso fidarti di te.
Nathan: Ti ho aiutato a far ingelosire Draco, due volte.
T/n: Solo perché te l'ho chiesto io, due volte.
Si alza e si mette d'avanti a me. Ma qualcuno entra dalla porta. È Draco. Appena ci vede, si dirige subito in camera sua e sbatte anche la porta quando entra nella sua stanza. Ed io lo seguo con lo sguardo.
Nathan: Assistere ad un tuo clamoroso fallimento, mi dona molta gioia.
T/n: E sai tu che cosa doni a tutti, Nathan? Tristezza. Vai al ballo, io tra poco ti raggiungo. Devo posare tutto.
Con la testa indico che devo andare proprio dov'è andato Draco.
Nathan: Non dirmi che entri nella stanza di Malfoy.
T/n: Devo farlo, sono sue le cose. Purtroppo.
Nathan: Sai cosa ti potrebbe capitare? Cosa ti potrebbe fare?
T/n: Me la so cavare da sola. C'è l'ho fatta con te, non vedo come potrei fallire con Draco.
Nathan: Perché tu ami Draco, e tu invece mi odiavi e mi odii tuttora.
Subito prendo la valigetta del pronto soccorso e guardo Nathan di sottocchio.
T/n: Vai al ballo e divertiti, e non pensare a me.
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Slytherclaw//Draco Malfoy
FanfictionUna Corvonero Purosangue incontra un Serpeverde Purosangue. All'inizio è una semplice conoscenza, poi un'amicizia avvolta tra segreti e misteri. Ma si sa, più si va avanti, più le emozioni crescono e le idee su quella persona cambiano. Sarà un amo...