48 • Riaccendere il cuore • OTTAVO ANNO

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Dopo cena, tutti ci ritiriamo in camera, ma prima vado in bagno. E non un bagno qualunque, quello di Mirtilla. Non mi sono scordata di lei. La mia amica fantasma preferita. E anche della mia stessa Casa. Come posso non passare da lei dopo tutto quello che ci siamo dette negli anni precedenti?

T/n: Mirty, sei qui?

Mirtilla: Come sempre cara... mi sei mancata da morire in questi anni. Senza offesa, ma ti vedo... leggermente ingrassata.

T/n: Allora, facci l'abitudine di vederla anche più grande. Sono incita delle piccole di mio fratello più grande Adrian e di Lilith.

Mirtilla, come tutti quelli che l'anno saputo, gioisce di storia ma - allo stesso tempo - è molto sorpresa alla notiziona.

Mirtilla: Oh, congratulazioni allora. Sarai zia e mamma contemporaneamente.

T/n: Solo zia, Mirty. I figli sono comunque di Adrian e Lilith. E, anche se non ci sono più, non vorrò mai sostituirmi a loro.

Mirtilla: Come è giusto che sia.

Mi bagno la faccia con acqua calda, e poi me l'asciugo. Ma sento qualcuno da dietro chiudere la porta. Alzo lo sguardo allo specchio... Astoria Greengrass, poggiata con la schiena alla porta... che mi fissa.

T/n: Ciao Astoria.

Astoria: T/n... è un bellissimo piacere rivederti.

Non mi convince affatto la ragazza.

T/n: Se stai facendo dei corsi di recitazione, ritirati. Non ci cascherebbe nessuno alle tue parole.

Si avvicina a me e poggia una mano sul lavello. Sorride. Quest'anno se la vuole prendere con me. Di nuovo? Come ha fatto quando eravamo bambine, e come ha fatto durante i primi quattro anni ad Hogwarts?

Non le permetterò. Non le permetterò più. Soprattutto adesso. Faccio un paio di respiri per calmarmi. Non mi posso permettere di alterarmi. Soprattutto con persone del genere.

T/n: Cosa vuoi?

Astoria: Una cosa... Stai. Lontana. Da. Draco.

T/n: Non vedo quale sia il problema tuo. Ma va bene. Se vuoi questo, accomodati. Non ci sono problemi. Non starò in mezzo a voi due. Non sono una che s'intromette in mezzo a due persone innamorate.

Astoria: Va bene?

T/n: Si, va bene. È tutto tuo. Non so perché vi ostinate a dire che io e Draco abbiamo un... qualsiasi tipo di rapporto, perché io non me lo ricordo.

Dico mentre mi allontano da Astoria per avvicinarmi alla porta. Per andarmene. Per lasciare tutto questo al passato.

Astoria: Non te lo ricordi?

T/n: No... oltre ad essere una pessima attrice, sei anche sorda adesso?

Poggio la mano sulla maniglia, e sento Astoria urlare un incantesimo. Sento anche l'incantesimo che mi circonda. Sento l'incantesimo che entra dentro di me e svanisce, come se non fosse successo niente.

Mi giro verso Astoria con un ghigno in faccia. Invece la faccia di Astoria è scioccata e spaventata allo stesso tempo. Appena sentirà come faccio questa cosa, sicuro sarà ancora più scioccata e spaventata da me.

T/n: Ah, vero... dimentico sempre la parte più bella... adesso sono immune a tutti gli incantesimi.

Astoria: Come... Come fai?

Non glielo posso dire... ma, la conosco abbastanza bene che sarebbe in grado di svuotare la biblioteca pur di scoprire la verità. Soprattutto se riguarda me.

Slytherclaw//Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora