1 • Arrivo ad Hogwarts• PRIMO ANNO

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1 Settembre

Caro diario,
Oggi è un giorno diverso dagli altri. Andrò ad Hogwarts! La scuola di magia e stregoneria più bella e affascinante al mondo, con i migliori professori e il mago più potente degli ultimi secoli, nonché il preside della scuola, Albus Percival Wulfric Brian Silente... o almeno è quello che afferma mio fratello, Adrian.

Per lui sarà l'ultimo anno, per me il primo. Lui è stato sorteggiato nella Casa Corvonero, come nostro padre prima di noi. Nostra madre a differenza nostra è andata all'Accademia della Magia di Beauxbatons. All'inizio mia madre pensava che andassi lì pure io, essendo nata in Italia. Ma poi, questa estate, ho ricevuto la lettera da Hogwarts.
Chissà dove mi smisterà il cappello parlante.
Chissà se mi sentirò a casa.

Chissà se avrò degli amici fantastici. Mi bastano anche pochi, pochi ma buoni.

Sono le 6:00 AM, e sto controllando per la centesima volta se ho preso tutto per questa avventura. Ieri non ti ho scritto perché ho passato l'intera giornata a Diagon Alley, sai per varie compere prima di andare a scuola.

• Prima di tutto sono andata da Olivander per comprare la mia bacchetta. Mi è capitata... legno di acacia, nucleo di cuore di drago, 11 ¾, piuttosto flessibile.
• Poi sono andata a comprare la scopa, preso qualche galeone alla banca, e... Faithe, il mio gufo personale. Bianca e morbida come la neve e con due occhi grandi celesti.

Sento aprire la porta della mia camera. La guardo e noto che è Adrian, mio fratello maggiore. Mio fratello che viene nella camera della figlia di mezzo? Strano da parte sua. Non l'aveva mai fatto prima di adesso.

Adrian: Anche tu sveglia a quest'ora?

T/n: Sono solo le sei e un quarto del mattino, fratellone. Stavo controllando se avevo preso tutto per la scuola.

Adrian: Come al tuo solito, vuoi essere perfetta.

Con la perfezione sono in ordine, senza la perfezione sono in disordine e creo caos nel mio ordine. Mi alzo dal letto e poso il diario con la penna sopra al letto.

T/n: Scusa se voglio che tutto sia come dovrebbe essere. Parlando di te, cosa ci fai qui in camera mia?

Adrian: Volevo solo chiederti come stai?

Mio fratello che mi chiede come sto? C'è qualcosa che non va. Forse non si sente bene oggi il signorino. Nonostante sia molto titubante nella sua risposta, lo assecondo nei miei modi.

T/n: Ansiosa è l'unico aggettivo che mi può descrivere ora, a dir la verità.

Mi abbraccio leggermente per calmarmi.

Adrian: È normale sorellina, anch'io lo sono. E anche io lo ero il primo giorno del primo anno ad Hogwarts. O eri troppo piccolina per ricordarlo?

T/n: Ero piccolina, come dici tu. Ma adesso io e te ci troviamo in due situazioni completamente differenti. Tu hai più responsabilità di me. Sei Prefetto dei Corvonero, quest'anno hai il M.A.G.O. Anch'io sarei molto ansiosa. Più di quanto lo sono adesso.

Adrian: Ma anche gli altri anni è stata dura per me, e pure sono qui vivo e vegeto, e ti sto parlando.

Non ha tutti i torti.

T/n: È semplice il primo anno?

Adrian: La prima volta è sempre tutto difficile.

Cosa intendeva dire? Infatti lo guardo molto stranito. Ma passa solo poco tempo quando capisco le sue parole. Non ci credo.

Adrian: Adesso mi rendo conto di quello che ho detto... scusa, è colpa mia.

T/n: Come se non mi avessi detto altro in questi undici anni di vita.

Slytherclaw//Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora