《Il mio ossigeno sei tu》[veky_veky]

• 43 •

Si avvicina pericolosamente a me, spingendo il suo bacino contro il mio.

Il battito del mio cuore comincia ad accelerare e delle scariche elettriche percorrono la mia schiena.

Perdo colpi e ho caldo.

Abbasso la testa mentre Luke, con un semplice gesto, mi prende il mento e mi costringe a guardarlo.

Poi, ad un tratto, la tristezza si impossessa di me, non so per quale motivo.
Milioni di pensieri iniziano a passarmi per la testa e arrivo ad una conclusione: io non mi sono mai affezionata così tanto a qualcuno perché so come va a finire. Se Luke sarà l'ennesima delusione? Se si stancasse di me?
Luke deve essere la mia certezza, il mio rifugio, il mio appiglio, io però non sono abbastanza e mai lo sarò.
Non ho voglia di perderlo, non sono pronta e mai lo sarò. È stato come una ventata in piena estate, fresca ma pericolosa perché può farmi ammalare.

"Cosa succede?" mi domanda scrutandomi.
Chiudo gli occhi e non rispondo.

" Ho bisogno del tuo sguardo, ho bisogno della tua voce, guardami, parlami. "
Alzo la testa lentamente

" Luke, non so cosa siamo noi, credo solo amici, giusto? Insomma, qualunque cosa siamo, non voglio perderti. "

Lo abbraccio: è uno di quegli abbracci bisognosi, pieni d'amore e di passione, è uno di quegli abbracci veri.
Mi stringe a sé.

"Non mi perderai mai" sussurra al mio orecchio.

2 ore dopo

Finalmente arrivati a New York, la mia casa.
Guardo Luke cercando di decifrare la sua espressione, mi guarda a sua volta ed esclama un "wow", è stupito.
Gli sorrido e gli propongo un giro turistico, annuisce e di conseguenza chiamo mio fratello per avvisarlo.

" Pronto sorellina? "

" Marco sono io, ascolta: io e Luke siamo a New York, gli faccio visitare un po' la città e poi veniamo, per te è okay? "

" Direi di sì ma cercate di ritornare per l'ora di cena. "

" Sisi fratellino, a dopo. " lo saluto contenta.

" A dopo bimba."

" Allora? " mi domanda Luke scrutandomi.

" Ha detto che va bene ma di cercare di ritornare per l'ora di cena " sorrido

" Bene! Visitiamo New York allora! " esclama prendendomi per mano.