《Il mio ossigeno sei tu》[veky_veky]

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Comincio a fissare il lago: limpido, puro, bello.
Ci si può specchiare, e poi con il calore di Luke è tutto più bello.
Non sono ancora sicura, ma credo di essermene innamorata.
Non posso dirglielo, non posso dimostrarglielo: mi farebbe male, troppo male.
Lui non cambierebbe mai per me, l'ho detto un miliardo di volte e continuo a ripeterlo.

In quegli occhi mi ci perdo e quando è vicino a me sento le farfalle allo stomaco.
Se mi avesse baciata penso che adesso starei più male.
Avrei voluto sentire le sue labbra sulle mie, il suo calore sul mio corpo ma credo che evitarlo, anche se mi costa ammetterlo, sia stata la cosa giusta.
E continuerà ad esserlo.
Anche se la posizione in cui ci troviamo, non è proprio l' esempio di evitarlo.

Sono accoccolata a lui, come una bimba vogliosa di un abbraccio del papá.
Dio come mi mancano..ma Luke, non dico che li sostituisce, ma mi fa provare sensazioni spettacolari, che solo un amore forte riesce a far sentire, e un amore forte che non è ricambiato distrugge  il cuore e l'anima: distrugge te.

"Luke.." lo chiamo sussurrando.

"Dimmi piccola Anna.." risponde sorridendomi.
Continua ad accarezzarmi, ed è la senzazione più bella del mondo.

"Tu credi nel vero amore?" domando.

"È difficile credere a qualcosa che non pensi esista." risponde semplicemente.

È contorto.
Colpita e affondata.
Una lama affilata mi trafigge il cuore.
Non rispondo, rivolgo di nuovo lo sguardo al lago.

"Perché?" mi riprende.

"Curiosità" rispondo semplicemente.

"Sicura?" chiede cercando di incontrare il mio sguardo.

"Sicura" sorrido artificialmente.

"Sai..quando sto con te ho delle sensazioni strane.." ammette.

"Faccio così schifo?" sgrano gli occhi, palesemente a disagio.

"Tu schifo? Ma sei pazza! Anna sei bellissima, solo tu non te ne rendi conto" resta per un attimo a fissarmi.
Abbasso lo sguardo imbarazzata e lo sento ridacchiare.

" Che dici andiamo?" chiedo.
Non riesco più a rimanere qui.

"Voglio coccolarti ancora un po' piccola" risponde stupendomi.
Non me lo faccio ripetere due volte.

Mi giro verso di lui guardandolo negli occhi poi mi rannicchio sul suo petto: mi sento al sicuro.
Inizialmente rimane un po' sorpreso, poi ricambia. Comincia a lasciarmi caldi baci lungo il collo e a farmi carezze.
Mi stringe sempre più forste e comincia a modermi il lobo dell'orecchio per poi lasciare un piccolo bacio all'angolo della bocca.

"Credo che tu mi piaccia, troppo" sussurra al mio orecchio.