《Il mio ossigeno sei tu》[veky_veky]

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Luke mi guarda per un po', poi lentamente appoggia la sua fronte alla mia guardandomi fissa negli occhi.

"Secondo te cosa siamo? Perché io, non lo so, non so risponderti"

"Io nemmeno lo so.." chiudo gli occhi, ingoio e riapro impaurita. Il mio cuore batte fortissimo tanto che per un momento penso di essere esposta ad un infarto.

"Aspetta un attimo." mi sussurra all'orecchio.

Si alza in fretta dal mio letto che era impregnato dal suo perfetto profumo, apre lentamente la porta e comincia a percorrere il corridoio.

Dopo una manciata di minuti ritorna con una scatolina in mano.

Oh cielo.

"Anna, sei l'angelo più bello su questa terra, la stella più luminosa che brilla di notte, sei la creatura più speciale di tutto l'universo, sei il mio sorriso, la mia ancora, la mia salvezza, sei colei che mi ha cambiato, te l'ho detto tantissime volte, ma questa è quella più importante, fin dal primo momento in cui ti ho visto, ho notato in te qualcosa di diverso, tu non eri come tutte le altre ragazze, tu non eri come loro, tu ti nascondevi dietro un muro, una barriera, tenevi lontani tutti, eri impossibile per me, ma è stato proprio quello ad affascinarmi, a farmi avvicinare a te, e giuro che non sapevo cosa fosse quello sfarfallio dentro al mio stomaco, e il cuore che perdeva cento battiti al secondo, non lo sapevo, perché non lo avevo mai provato, fin quando ho visto te, poi compresi,quello era amore, e mi sembrava strano per uno come me, innamorarsi così in fretta, in un battito di ciglia posso dire, ed è stata da sempre la cosa più bella che mi sia capitata.

Ti ho ferito, ti ho fatto soffrire, ti ho fatto male, ti ho visto piangere e mi si spezzò il cuore vederti in quello stato, anche se sei comunque stupenda, la rabbia che provavo perché ti trattavo in quel modo era indecifrabile, cercavo solo di tenerti lontana, ma non so come si possa tenere lontana una creatura così bella.

Non parliamo del fastidio che mi penetrava fin dentro le ossa quando un ragazzo ti si avvicinava, bollivo dentro, in un modo pazzesco, e dimmi se tutto questo non è amore, perché l'ho sentito dentro fin dal primo momento e a starti lontano proprio non ci riesco, ci abbiamo provato con la balla di essere SOLO AMICI ma è tutto uno spreco di tempo, perché io ti dovevo baciare, io ti dovevo toccare, tu dovevi essere mia, e stanotte è stata la notte più bella della mia vita, una notte di passione, di sentimento, e sopratutto di amore.

I tuoi baci, i miei baci, i nostri baci, quelli che ci fanno tremare le gambe, che ci fanno perdere la testa, quelli sono la dimostrazione che l'amore esiste  io non posso più resistere se non te lo dico, sai perché? Te l'ho detto poche volte, ma da oggi in poi te lo ripeterò fino alla nausea perchè ti amo. Ti amo Anna.
Non so cosa sia venuto fuori da questo discorso, non sono mai stato bravo con queste cose, ma arrivo subito al punto: Anna, vuoi essere mia, la mia ragazza?" Lo dice sorridendo, come orgoglioso del passo che ha fatto, porgendomi poi la scatolina con un anello dentro.

Le lacrime, per l'ennesima volta, rigano il mio voltopieno di gioia e di amore.
Per un attimo rimango impassibile cercando di assimilare tutte quelle parole.
Non è quello che voglio?
Voglio essere la sua ragazza?
Voglio essere sua? E lui mio?

"Ti amo anche io Luke."

Ora manca la risposta finale.

C'è un attimo di silenzio,quell' attimo in cui io cerco di trovare le parole giuste per esprimere tutta la mia felicità e tutto il mio amore nei suoi confronti.
Luke evidentemente capisce il contrario e infatti mi guarda come dispiaciuto abbassando subito dopo la testa.

Scendo dal letto avvicinandomi a lui che non stacca gli occhi da me, mi abbasso anche io alla sua altezza, inginocchiandomi a mia volta di fronte a lui, poggio a terra la scatolina e gli prendo le mani, lo guardo negli occhi e l'unica cosa che esce dalle mie labbra è un "Sì" quasi soffocato perchè carico di emozioni potentissime.

Sul suo viso compare una gioia spettacolare, mi abbraccia, mi tempesta di baci, poi mi prende delicatamente e mi adagia sul letto, mi guarda negli occhi e ritorna sulle mie labbra.

Stavolta un bacio lungo, passionale, più concreto, più vero, un bacio da fidanzati.