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Amore.
Tanto amore.
Per lui.
Per Luke.
Mi fa stare bene.
Mi fa ridere.
Mi fa piangere.
Mi fa soffrire.
Mi fa sentire bella.
Mi accetta.
Mi ascolta.
Mi capisce.
Mi consiglia
È la persona più buona al mondo anche se non sembra.
La mia ancora.
Il mio mondo.
La mia luce.
Il mio universo.
La mia felicità.
Il mio sorriso.
La mia gioia.
La mia fonte di vita.
Il mio ricordo preferito.
Il mio cuore.
Il mio essere.
Il mio vivere.
Il mio tesoro.
La mia vita.
La mia salvezza.

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-3 ore all'esibizione

Adrenalina al massimo.

L'euforia scorre nelle vene.

Ansia, paura e preoccupazione sono le uniche emozioni che riesco a percepire.

Un'esibizione troppo importante per me, potremmo essere scelte per partecipare a dei concorsi, o addirittura a scuole di livelli più alti.

Mi piacerebbe un sacco, mi piacerebbe moltissimo.

-1 ora all'esibizione.

Sono qua, ancora più preoccupata di prima.

Seduta in camerino, ad aspettare cercando anche di rilassarmi un pochino.

Marco, El e Tommy non verranno.

Cerco di pensare a cosa la mamma avrebbe detto in questi momenti.

Lei avrebbe sicuramente saputo come incoraggiarmi e farmi rilassare..

Sento bussare alla porta.

"Avanti!" urlo.

E poi lo vedo: lui, bello e impossibile.

Impeccabile nel vestire.

" Tesa? "

"Moltissimo"

"Sei bravissima, non devi preoccuparti di nulla " dice ancora appoggiato alla porta.

"Grazie, entra se vuoi"

"Posso? "

"Certo!" esclamo imbarazzata.

Si fa spazio ed entra, poi chiude la porta a chiave.

Un momento..cosa?
Sono una persona molto ansiosa, questi gesti non mi aiutano certamente a stare calma, anzi, è proprio quello che dovrei evitare.
Provo a pronunciare il suo nome, ma mi zittisce subito.
Mi sto seriamente preoccupando.

" Lascia fare a me. " pronuncia bagnandosi le labbra.
Lo guardo negli occhi, si avvicina sempre di più e in concomitanza indietreggio, purtroppo non ho più via d'uscita, mi scontro contro il muro.

Ottima mossa Anna, davvero!

" Rilassati. '' dice mentre sfiora con le sue mani i miei fianchi.
A quel tocco sussulto.
Appoggia la sua testa sulla mia fronte ed io istintivamente chiudo gli occhi.

" Aprili, voglio guardarti dentro. "

Faccio come mi dice e mi ritrovo due pozze blu così vicine che mi fanno letteralmente andare in tilt, con lui così vicino non riesco ad avere la capacità di ragionare.
Sono fortunatamente aggrappata al muro, un punto d'appiglio, se non fosse così, cadrei immediatamente.

" Sei così bella" annuncia lasciando una scia di baci sul mio collo fino ad arrivare all'angolo della bocca.

Siamo troppo vicini e il mio cuore scalpita.
Non ho mai provato una cosa del genere con altri ragazzi.

" Piccola, a cosa pensi?" dice mentre mi bacia la clavicola.

A te brutto stronzo, quando ti decidi a farmi riavere il cuore, la mia sanità mentale?
No perché sono andati a farsi un giro a quel paese.

"A niente" rispondo semplicemente.

"Mh..non ci credo, cerca di rilassarti dai"

Continuò a baciarmi: clavicola, collo, lobo dell'orecchio, angolo delle labbra. Stavo impazzendo.

Se continua così gli salto addosso!

No, cosa sto dicendo? Il manicomio mi accoglierà a braccia aperte.

Anna, contieniti, per l'amor del cielo. farfuglio qualcosa a Luke intimandogli di fermarsi, ma tutto ciò che viene fuori sono dei balbettii che sembrano tanto inviti a continuare la sua dolce tortura. Di questo passo anche l' esibizione andrà a monte, non mi sta facendo rilassare, mi sta facendo svenire.

"Luke.." gli intimo ancora una volta cercando di darmi un tono molto più autoritario, ma neanche stavolta mi riesce, non capisce che deve fermarsi. D'altro canto non riesco neanche io a togliermelo di dosso, mi fa stare troppo bene.

Cerco di convincermi concentrando tutta la mia buona volontà.

'' Fermati ''

Finalmente si stacca guardandomi con aria pensierosa.

'' Cosa ho fatto di male? ''

Quanto vorrei dirgli che lui di male non ha fatto proprio nulla, che se fossimo stati in un altro contesto gli sarei saltata addosso, che era tutto una meraviglia, ma non capirebbe mai.

'' Non capiresti. '' Ecco il sunto del mio monologo interiore, la cosa meno importante di tutto quello che ho pensato, ho esternato solo la cosa negativa di tutti i miei pensieri: la paura.

'' Bene. '' pronuncia freddamente facendomi un cenno con il capo.

Mi prendo qualche secondo per pensare e mi convinco del fatto che per una volta, forse, posso lasciarmi andare e dire realmente ciò che ho provato, mettere da parte la mia paura e mostrarmi completamente.

'' Non prendertela, ti prego. Quando ti ho vicino non ci capisco più nulla e ammetto che tutto questo mi fa un po' paura. ''

Il suo sguardo dolce e allo stesso tempo seducente si ripresenta nei suoi occhi color ghiaccio e non faccio in tempo a percorrere il resto dei miei pensieri perché le sue labbra sono, ancora una volta, sulle mie.

《Il mio ossigeno sei tu》[veky_veky]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora