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Riprendendomi e quindi ricominciando a ragionare distolgo immediatamente lo sguardo.
Lancio un' occhiata ad Abby.

"Andiamo?" le domando nel tono più neutrale possibile.

"Certo.." annuisce facendo subito dopo un sorrisino.

Le cose misteriose ed enigmatiche non mi piacciono, a meno che non si tratti di Luke.
Un attimo.
Cosa ho appena pensato?

Usciamo dal college e ci dirigiamo verso la macchina di Austin.

"Io sto davanti!" esclama Abby.

Cosa? Io dietro? Con quel coglione?
Merda.

"Ma se Abby viene dietro con me e il tipo avanti con te?" chiedo ad Austin.

"No, impossibile. La voglio accanto a me." esclama con un sorrisino.

Li guardo malissimo, volevano farmelo apposta eh!

"Prima e ultima volta che vengo ad una festa con voi!" esclamo.

"Eeeh esagerata!" esclama Luke intromettendosi.

"Sta' zitto! Non ho parlato con te!" rispondo palesemente arrabbiata.

"Mi scusi signorina Rossi." dice beffardo con un ghigno in faccia che farei scomparire in un secondo.

"Io con quello là, dietro, non ci salgo. Punto!" esclamo con i nervi a fior di pelle.

"Dai Anna, per una volta!" mi guarda Abby facendomi gli occhi dolci.

Con me non attaccano.

"Ma sei pazza?
Tu lo sai che non voglio più avere nulla a che fare con lui, e me lo fai apposta, costringendomi anche a venire ad una merda di festa, e ad indossare questo stupido vestitino!" dico con tutta la rabbia che ho.

Lei lo avrà fatto per il mio bene, ma io mi sono sentita solo ferita.

"Mi...mi dispiace." dice semplicemente Abby.

Faccio un bel respiro per calmarmi, questa sfuriata sarà l' inizio di tante altre.

"Non fa niente, io torno in stanza. Divertitevi" li saluto con il mio miglior sorriso.

"E mi lasci sola?" chiede Abby.

"Mi dispiace" sospiro.

Mi giro, e sento le lacrime che stanno per scendere.

Sto diventando parecchio piagnucolona in questo periodo e non va bene.
Devo cercare di stare il più lontana possibile da queste situazioni.

Entro in camera, e la prima cosa che faccio è togliermi i tacchi, non li metterò mai più, sono insopportabili.

L'unica cosa di cui ho bisogno ora è danzare, e di una doccia!

Quando entro in bagno per cambiarmi, sento però di nuovo sbattere la porta.
E mi viene in mente che magari sia Abby ad essere ritornata per aver dimenticato qualcosa.
Non c'è altra soluzione.

In poco tempo indosso body, collant e mi faccio una coda.
Metto nella borsa le scarpette e il cellulare spento, e scendo in cucina per prendere qualcosa da mangiare, non ho toccato cibo per tutta la giornata.

Quando entro in cucina ritrovo Luke seduto su una sedia, un po' agitato mentre si guarda intorno.

"Che ci fai tu qui!?" sbraito.

"Devo parlarti" dice serio.

"Fuori da camera mia!" dico quasi urlando.
La rabbia non è ancora sbollita, e lui sta peggiorando le cose.

"Devo parlarti!" risponde di nuovo.

"Ho detto fuori!! Cos' è, stasera non hai trovato nessuna!?" butto fuori.

Si alza di scatto e si avvicina velocemente a me immobilizzandomi al muro mentre mi tiene i polsi.
Quest' immagine fa paura..

Il mio cuore comincia a battere sempre più forte, e sento la gola seccarsi.
Questa è pura paura.

"La-lasciami!" dico tremante.

Il primo istinto è quello di difendermi come mi ha insegnato Marco, e scappare, ma poi ci ripenso.
Non sarebbe in grado di farmi del male. Vero?

"No!" mi urla contro.

Ed ecco che la paura si impossessa completamente di me.

"Ti ho detto di lasciarmi!" grido più forte che posso sperando che qualcuno mi senta.

"Ho detto no!" ripete guardandomi negli occhi.
Credo di non aver mai visto quello strano luccichio che riesco a vedere scrutando nei suoi.
E credo di non aver mai avuto così paura.

La sua presa comincia a stringere sempre di più, e io comincio a star male.
È quello che mi succede sempre, sopraffatta da tante emozioni.
Il solito, si può considerare.

Le gambe non mi reggono ormai più, così scivolo a terra, mentre lui mi tiene ancora per i polsi.

Comincio a singhiozzare prima in silenzio, ma man mano si fanno sempre più forti e Luke non può far altro che accorgersene.

"Lasciami ti prego" lo supplico.

Ed improvvisamente qualcosa nel sui sguardo cambia.
Mi lascia subito e comincia a guardarmi incredulo.

"Grazie" sussurro.

Chiudo gli occhi e getto la testa all'indietro fino a farla toccare al muro, aspettando che il mio cuore riprenda a battere in modo regolare.
Respiri profondi e sommessi, interrotti da qualche singhiozzo.

Luke si abbassa e mi stringe forte a sé.
Come può minimamente pensare di fare una cosa del genere?
Cerco di staccarmi ma le mie forze sono poche.

Lui però si accorge e si allontana immediatamente.
Forse ho capito anche lui che sarebbe stato meglio stare lontani.

"Io non ti lascio Anna! Hai capito?" dice guardandomi negli occhi.

"Tu mi abbandonerai come hanno fatto tutti.
Lo so che prima o poi te ne andrai, e per me sarà solo un motivo in più per soffrire!" dico lacrimando.

"Non succederà, con me non succederà, fidati di me."

Lo guardo per cercare la verità nei suoi occhi.
Sembra sincero, ma non so fino a che punto.

"Mi fido.." dico abbassando lo sguardo.

Mi abbraccia.

"Dai, ora andiamo a divertirci! Austin ed Abby ci aspettano" dice dandomi un bacio sulla tempia.

"Cosa? Ma mi devo rivestire" piagnucolo.

"Ti aspetto" dice sorridendomi.

Salgo di corsa in camera, e mi cambio.
Stavolta decido di mettermi dei pantaloncini neri a vita alta con un top bianco e le vans nere.
Mi sciaquo il viso e ripasso l'eye-liner.
I capelli li lascio raccolti in una coda.

Scendo velocemente e trovo Luke appoggiato alla porta ad aspettarmi

"Pronta!!" dico sorridendo.

"Mi piacevi di più prima, ma sei uno schianto anche adesso." ammicca.

Penso di immaginare la mia faccia in questo preciso istante.

"Andiamo?" chiede porgendomi la mano.

"Sì" annuisco.

《Il mio ossigeno sei tu》[veky_veky]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora