《Il mio ossigeno sei tu》[veky_veky]

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Sento un vociare acuto provenire dal piano di sotto, cerco di muovermi, ma non ci riesco, sono incatenata da due possenti braccia.
Le braccia di Luke.

Ieri sera è stato magnifico, è stata la mia prima volta, ma sentirlo ancora più vicino a me è stato da sempre un bisogno.

Mi giro lentamente verso di lui, e gli stampo un bacio direttamente all'angolo della bocca, non voglio svegliarlo, voglio solo realizzare che tutto quello che sta succedendo, che è successo, è vero, che non sto sognando!

Ad un tratto mi sento stringere più forte da Luke che mi fa scivolare verso lui, siamo ancora più attaccati,bi nostri corpi combaciano perfettamente e la sensazione di essere così avvinghiata a lui, è indescrivibile.

Mi alza con pollice e indice il mento e i miei occhi incontrarono i suoi, ci guardiamo per un po' poi si getta sulle mie labbra.

È un bacio bisognoso,bun po' rude forse, ma subito dopo, quando mi chiede l'accesso, che naturalmente non gli nego, diventa un bacio passionale, un bacio ricco di amore.

Poi si stacca bruscamente tanto da farmi rimanere perplessa per qualche secondo.

"La nottata più bella, il risveglio migliore, il bacio più sconvolgente."

Gli sorrido timidamente.

Si avvicina al mio collo e comincia a dare dei piccoli e caldi baci dalla clavicola fino al lobo dell'orecchio.

"Tu sei mia" sussurra con voce roca

Quelle parole mi fanno rabbrividire, sono state le parole più belle, più passionali, più semplici, ma più toccanti che io abbia mai sentito.

Si, perché secondo me, mia fa sentire protetti, è una gioia tremenda, è come dire:'tu esiti, e fra tutte ho scelto te, tu sei l'unica ad essere mia, tu sei l'unica che io proteggerò, tu sei l'unica per cui darei la vita'

E detta da Luke questa parola è ancora più bella.

"Lo sai che sei il mio piccolo angioletto?" sussurra ancora mentre continua a darmi altri caldi baci.

"E anche la mia parte buona,aggiungerei" continua

"E la creatura più bella che abbia mai visto, la persona per cui darei la vita, quella che mi fa battere il cuore ad una velocità impressionante. Senti? "

Mi prende la mano e la porta alla sua sinistra, poi me la fa appoggiare e a quel punto dei battiti irregolari bussano sul palmo della mia mano.

"E davvero, credim, perché non ci posso credere che io ho te, te che sei parte di me, il tuo sorriso, è il mio, sei la ragazza più bella che abbia mai visto, e credimi, che io ne ho viste tante, ma questo era il vecchio Luke, perché grazie a te ho scoperto cos' è il vero amore e anche se te l'ho detto poche volte, o quasi mai, io ti amo, ti amo da morire Anna."

Quelle parole mi toccano così tanto che le lacrime scorrono impetuose sul mio viso, lo abbraccio e lo stringo fortissimo, per non farlo andare più via, perché lui è qui, davanti a me, per me.

È l'unica persona, dopo tutto quello che è successo, ad entrare nella mia vita così velocemente e stravolgerla con un battito di ciglia.

Comincio a piangere rumorosamente sulle sue spalle, singhiozzando, mentre lui mi stringe e con una mano attua dei movimenti circolari sulla mia schiena.

"Che succede? Ti prego Anna, parla con me."

Mi stacco e lo guardo.

"Luke, anche tu sei la mia parte buona, sei la mia vita " lo abbraccio di nuovo.

"Piangi per questo?" mi domanda fissandomi dritta negli occhi con i suoi penetranti ed intensi.

"Sì, per questo, perché ti ho amato fin dal primo momento che ti ho visto, e d'altronde come avrei fatto a non innamorarmi di te?
Non ne parlai con nessuno se non con Abby, perché sapevo che quei sentimenti non potevano essere ricambiati, ma tu ci sei sempre stato, perché nessun ragazzo, apparte te, si è mai comportato così con me, tutti questi baci, tutte queste attenzioni.. Luke, tu sei stato da sempre la mia vita, dovevo solo trovarti, e adesso sei qui, davanti a me, ed è una gioia immensa, piango per questo, piango di gioia, di felicità, piango perché finalmente ti ho trovato, ti amo anche io Luke, da morire"

Si fionda sulle mie labbra e mi bacia, ancora e ancora, ma all'improvviso il dubbio si fa spazio in me: noi adesso come siamo?

Non ci penso due volte a chiederglielo.

"Noi due cosa siamo?"