Continuazione..
(Contenuti particolari a metà del capitolo, se non vuoi leggere, salta la scena)Quando arrivo al bar sento l'adrelina scorrermi nelle vene. Entro e li vedo seduti al tavolo che mangiano un gelato.
Sono lontani, o meglio, lui è un polipo che cerca di avvicinarsi, ma la mia El si allontana con un sorrisino educato sul volto.
" El.." la chiamo, la mia voce è un sussurro rabbioso.
" El.." cerco di addolcire la mia voce."Tommy?! Che ci fai qui?" la mano di quel tizio le sfiora la sua.
" Togli quelle mani dalle sue. " ringhio nella sua direzione facendo uno scatto in avanti.
" Vieni con me, El." i suoi occhi persi mi guardano." perché? " mi domanda
" vieni con me, ti prego. Parliamone a casa. "
" Non abbiamo piú nulla da dirci. " il suo sguardo è spento e il suo tono è freddo.
" El, ti sto pregando, cazzo!Ti amo, ok?" i suoi occhi si riempiono di lacrime che cadono lungo le sue guance.Si stringe nelle spalle.
" Me lo dicevi sempre, ma mi hai lasciato. "
" Sono stato uno stupido, non capivo quanto fossi importante per me. Ma adesso che lo so non voglio lasciarti andare. Mai piú. Voglio te. Credimi. "
" Non mi fido. E se ti stancassi di nuovo? "
" Non succederà. Tu mi ami ancora." le dico.
" ma.." esita.
"mi ami." prendo una sedia e mi avvicino a lei.
Racchiudo il suo viso tra le mie mani e asciugo le sue lacrime. " mi ami " ripeto.
" Ti amo" singhiozza e spinge via le mie mani per coprirsi il viso. Il ragazzo al nostro fianco rimane in silenzio ed è in evidente imbarazzo.
" Vieni con me. Andiamo a casa?" si alza da sola e inizia ad andare via non prima di lanciare un'occhiata di scuse al ragazzo.
La seguo in silenzio e siamo fuori."El?" la richiamo.
El: "Tommy, l'ultima possibilità. Giocatela male e non mi vedrai piú."
" Non lo farò, lo giuro." l'abbraccio stretta e la bacio tra i capelli.
Mi è mancata averla tra le braccia. " mi sei mancata, piccola.""anche tu."
Ci stringiamo forte, saliamo in moto e metto le sue mani attorno ai miei fianchi, passerò tutto il tempo con lei, ora che è di nuovo mia, non la voglio lasciare, noi ci apparteniamo.
"Andiamo a farci un giro, d'accordo piccola?"
Annuisce semplicemente, è un pò triste, così mi giro e le prendo il viso fra le mani.
" Ei, cosa succede?"chiedo.
"ho paura.."risponde abbassando la testa.
" Di cosa?" le alzo la testa e la guardo dritto negli occhi.
" Di perderti di nuovo, non credo lo sopporterei.." piccole lacrime rigano il suo volto.
" Non mi perderai, te lo prometto, non mi hai mai perso, in realtà.."confesso rassicurandola.
Si getta fra le mie braccia.
" Ti prego, ti prego, ti prego, non lasciarmi " continua a ripetere mentre è appoggiata sul mio petto.
"Ssh, tranquilla, tranquilla piccola mia" le ripeto massaggiandole la schiena.
"Andiamo dai"
Mi stacco, le lascio un bacio sulla fronte, le accarezzo le mani, mi giro, metto in moto e parto. Voglio passare un bel pò di tempo con lei, in un posto magnifico.
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《Il mio ossigeno sei tu》[veky_veky]
Roman d'amourNon tutti sono consapevoli delle origini della danza, ma la sua storia è davvero affascinante. Di questa storia Anna Rossi ne è a conoscenza fin da piccola, fin da quando i suoi genitori hanno riconosciuto in lei del potenziale e l'hanno sostenuta e...