32 - Energia

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Samantha si svegliò lentamente, mosse piano le dita delle mani, poi aprì gli occhi solo a metà.
-Mmmh- mugugnò.
Si sentiva tutto il corpo dolorante. Si spostò leggermente, ma una fitta dolorosa al fianco le fece uscire un gemito di dolore.
-Sam, ti sei svegliata finalmente- disse Kyle entrando nel suo campo visivo. Aveva il viso stanco, ma nonostante questo aveva un largo sorriso, felice che la sua ragazza si fosse svegliata.
-Come ti senti?- le chiese premuroso.
-Come se fossi stata messa sotto da un camion e poi avesse fatto retromarcia- disse lei accennando un sorriso.
-Sei di umore allegro, è un buon segno- le disse il ragazzo felice -Vado a chiamare il Gran Maestro, torno subito- le lasciò un leggero bacio sulle labbra e corse fuori dall'Infermeria.
Mentre aspettava Kyle e il Gran Maestro, Samantha tirò giù la coperta bianca, fino al bacino. Più giù non era riuscita ad arrivare. La maglietta del giorno prima non c'era più, era rimasta in reggiseno. Probabilmente avevano dovuto toglierla per poter medicare la ferita e perché era sporca e piena di sangue.
Il suo addome era interamente fasciato e avrebbe dovuto aspettare il Gran Maestro per vedere la ferita.
C'era però una cosa che non riusciva a spiegarsi: come poteva essere ancora viva. Ricordava di aver letto su un libro che quando si veniva feriti da un Ombra, nel corpo entrava un po' della sua Oscurità ed essa poteva essere eliminata solo con la Luce. L'Angelo aveva quel potere, ma lui si trovava in una prigione nelle Terre Antiche.
Mentre faceva le più strane ipotesi si accorse che il lettino alla sua destra era occupato da qualcuno. Il cuore perse un battito quando riconobbe la sua migliore amica. Iniziò subito a preoccuparsi.
Seduto su una sedia c'era Alex che teneva stretta la mano di Lara, con la testa appoggiata sopra. Li trovò molto carini. Lui era molto protettivo nei confronti dell'amica, avrebbe fatto di tutto per lei, e Sam era felice che avesse trovato un ragazzo così.
Il Gran Maestro fece il suo ingresso seguito da Kyle, che tornò subito al suo fianco.
-Sono contento che ti sia svegliata, Samantha- le disse il Gran Maestro sorridendo dolcemente -Ora controlliamo la ferita-
Delicatamente le levò la fasciatura. Sam vide un enorme taglio, ora chiuso, rosso e un po' gonfio, che percorreva tutto il fianco destro in una linea verticale un po' irregolare.
-Ci vorrà ancora un po' di tempo prima che guarisca del tutto- le spiegò il Gran Maestro, poi prese dalla tasca una delle sue pozioni e la porse alla ragazza -Questa ti farà passare un po' il dolore-
Sam prese la piccola ampolla contenente un liquido azzurro. Levò il tappo di sughero e l'annusò. Non aveva alcun odore, così la tirò giù in due sorsi.
-Che schifo- disse facendo una smorfia di disgusto.
Simur fece una piccola risata, poi spalmò un crema verde sulla ferita. Dopo la fasciò di nuovo, con bende pulite.
Quando ebbe finito si girò verso Lara e le poggiò una mano sulla fronte, rimase così per qualche secondo poi disse, più a sé stesso che ai due ragazzi -Bene, ha quasi recuperato del tutto l'Energia-
A quel punto Sam decise di esternare i suoi dubbi anche se probabilmente era già arrivata alla conclusione da sola.
-Gran Maestro- disse attirando la sua attenzione -È stata Lara a tirare fuori l'Oscurità dal mio corpo, vero?- andò diretta al punto.
Simur si girò lentamente verso la ragazza, prese una sedia e si mise a sedere. In quel momento sembrava molto stanco.
-Sì- rispose, annuendo leggermente.
-Solo qualcuno con il potere della Luce può farlo e quel qualcuno è l'Angelo, che però ora non si trova qui- concluse Sam.
-Samantha, ne abbiamo già parlato, Lara non deve ancora sapere nulla. Al momento opportuno saprà tutto-
-Aspettate, state dicendo che Lara ha il potere della Luce, come l'Angelo?!- chiese Kyle incredulo -È per questo che è riuscita a salvare Sam?-
-Sì, Kyle, e c'è un ragione- disse Sam.
-Samantha, hai dato la tua parola- l'ammonì il Gran Maestro.
-Ormai l'ha capito anche lui- prima che Simur la potesse fermare disse -Lara ha ereditato il potere della Luce da suo padre, l'Angelo-
Kyle rimase a bocca aperta per lo stupore -Cosa?!-
-Né Alexander né Lara devono saperlo, è chiaro?- disse il Gran Maestro guardando i due ragazzi. La faccenda era molto più complicata di così, ma Simur fece capire ai ragazzi che non c'era altro sotto. Avrebbero scoperto tutto a tempo debito.
-Perché nemmeno Alex?- chiese Kyle.
-Perché ama Lara e non riuscirebbe a tenerle una verità così importante nascosta- rispose Sam al posto del Gran Maestro, poi cercò di cambiare discorso -Perché si trova su quel lettino? E perché prima ha detto che ha quasi recuperato del tutto l'Energia?-
-È la prima volta che usa il potere della Luce e questo le ha prosciugato la poca Energia che aveva. È stata Acqua, il suo potere, ha guidarla- spiegò Simur sospirando.
-In che senso aveva poca Energia?- chiese Sam sospettosa.
-Prima che Lara ti salvasse abbiamo avuto una riunione di emergenza e quando avevamo finito il Nemico Oscuro si è messo in contatto con lei, come da Tisha, prosciugandole parte dell'Energia. E poi metti in conto anche il fatto che poco prima aveva avuto gli allenamenti- rispose Kyle.
Samantha si arrabbiò -Ha fatto un gesto sconsiderato! E nessuno ha fatto niente per fermarla?-
-Fermarla?! Tutti noi volevamo salvarti e Lara era l'unica a poterlo fare- disse Kyle sbalordito dalle parole della ragazza.
-Kyle, se uno Zemit finisce l'Energia rischia la vita- disse Sam trattenendosi dall'alzare la voce per non svegliare Alex e Lara.
-Anche tu stavi rischiando la vita e Lara non avrebbe permesso a nessuno di noi di fermarla se aveva la possibilità di salvarti- disse tranquillo il Gran Maestro.
Samantha era ancora visibilmente arrabbiata, ma non disse nulla, perché non le venne in mente niente da dire. Conosceva bene Lara, sempre pronta a proteggerla. Sin da piccole si proteggevano a vicenda.
-Che ore sono? Ho una gran fame- disse dopo un po'. Non era riuscita a rimanere arrabbiata con la sua migliore amica per molto.
Kyle sorrise divertito -Sono le nove e mezzo. Vado al Padiglione a prenderti qualcosa da mangiare, cosa vuoi?-
-Voglio qualcosa di salato, un toast e una spremuta d'arancia- disse con gli occhi a cuoricino -Lo sai che ti amo?-
-Lo so, lo so- disse lui, avvicinandosi e poggiandole un leggero bacio sulle labbra.
Quando Kyle se ne fu andato, Samantha domandò al Gran Maestro -Cosa le ha detto il Nemico Oscuro?-
-Non abbiamo avuto il tempo di parlarne-
-E cosa è stato detto alla riunione?-
-Farò tornare i Guerrieri al Campo per aumentare la sicurezza. La sfida di domenica si farà lo stesso per non far allarmare gli Zemit, anche i ragazzi non sanno nulla. Finché non capiamo come è arrivata un'Ombra nella Terra dei Comuni, non lo deve sapere nessun'altro. Meno persone ne sono a conoscenza meglio è- disse il Gran Maestro.
Sam dette una veloce occhiata a Lara e Alex, loro sospettavano di Adam. Lei si fidava della sua migliore amica, ma non voleva dire che uno Zemit del Campo era dalla parte del Nemico Oscuro solo perché aveva cambiato atteggiamento. Per questo non disse nulla al Gran Maestro. Avrebbe comunque continuato a tenerlo d'occhio, quando fosse uscita da lì.
-Fra quanto si sveglierà?- disse cambiando di nuovo discorso.
-Credo fra qualche ora- poi guardò il ragazzo e disse -È stato sveglio tutta la notte, si è addormentato poco prima che ti svegliassi-
-Lara fa la dura, ma Alex le fa uscire quel suo lato fragile che non fa vedere nemmeno a me o a sua madre. Ha bisogno di essere protetta, soprattutto da sé stessa- disse Sam guardando con dolcezza la persona che ha sempre considerato sua sorella.
-Hai ragione- disse Simur guardando i due ragazzi addormentati, poi aggiunse con un tono triste -Mi dispiace che voi quattro dobbiate passare tutto questo. Se ci fosse un modo per evitarvi tutte queste sofferenze... Farei qualsiasi cosa-
-L'unica cosa che può fare è prepararci meglio che può- disse Sam cercando di consolarlo. Nell'ultimo periodo le sembrava molto stanco, come se tutte le cose brutte che aveva visto in vita sua gli fossero tornate in mente tutte insieme.
-Sono molto affezionato a tutti i ragazzi del Campo- continuò lui -Ma quando ho visto Lara, mi si è riempito il cuore di gioia, come un nonno che vede la sua nipotina. L'ho vista nascere. Per quanto io desideri tenerla lontana dal pericolo, non posso fare altro che istruirla e guidarla, ma deve comunque trovare la sua strada da sola- guardò la ragazza addormentata per un po', poi come se si fosse svegliato dai propri pensieri disse -Scusami, sono solo farneticazioni di un vecchio-
Samantha guardò il Gran Maestro con tristezza, non l'aveva mai visto così. Provò un po' di pietà nei suoi confronti. Chissà cosa aveva passato!
Kyle entrò finalmente in Infermeria con il toast e un bel bicchiere di spremuta d'arancia per Sam, facendo sparire l'alone di tristezza che si era creato.
-Ce ne hai messo di tempo. Muoio di fame!- disse Sam, rimproverando il ragazzo.
-Scusa, ma i ragazzi mi fermavano per chiedermi come stavi- si difese Kyle.
-Ragazzi vi lascio. Samantha tornerò per controllare la ferita e cambiare le bende- disse il Gran Maestro guardando con un piccolo sorriso i due ragazzi felici e gli altri due nel mondo dei sogni, poi se ne andò.
-Che aveva il Gran Maestro? Mi sembrava strano-
-Niente, è solo preoccupato per questa storia dell'Ombra e per la sicurezza del Campo- Sam decise di mentire, non aveva il coraggio di dire a Kyle quello che le aveva confessato il Gran Maestro.
Detto questo addentò il suo toast, dando finalmente pace al suo povero stomaco.

La Prima Figlia - Le Terre AnticheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora