La barriera aveva funzionato per tutto il tempo in cui avevano riposato.
Lara era rimasta sempre sveglia. I Guerrieri si erano subito addormentati come bambini. Anche Alex si era addormentato, non lo dava a vedere ma era stanco. Nella grotta aveva dovuto tenere la sfera attiva per non farli stare al buio e facilitare le cure, poi aveva dovuto combattere. Aveva detto di essersi riposato, ma Lara sospettava che non l'avesse fatto abbastanza.
La ragazza lo trovò carino mentre dormiva, aveva un'aria tenera. Un ciuffo di capelli neri gli era caduto in avanti sulla fronte. Le labbra erano dischiuse. Le palpebre tremavano leggermente, segno che stava dormendo profondamente, e Lara immaginò i suoi occhi blu che quando la guardavano, sembravano leggerle l'anima.
Kyle e Sam erano rimasti svegli per un po'. Si erano seduti con la schiena appoggiata ad un albero, poco distanti dall'amica. Si erano abbracciati e Sam aveva poggiato la testa sulla spalla di Kyle. Lara, poi, aveva distolto lo sguardo per dare loro un po' di spazio, ma quando dopo un po' di tempo li lanciò un'occhiata veloce, vide che si erano addormentati.
Così era rimasta da sola, ad ascoltare i suoni della foresta. Il vento muoveva le foglie, da cui ogni tanto passava un raggio di sole. I rumori degli animali, che fiutavano il pericolo e se ne stavano alla larga. Ma in quel momento tutto sembrava così tranquillo al punto tale da poter dire che Targom non stava controllando le Creature e che non le stava mettendo contro di loro. Purtroppo non era così.
Aveva disinfettato i tagli al braccio e aveva applicato la crema del Gran Maestro, poi aveva fasciato con cura.
Quando tutti ebbero riposato, si prepararono per continuare il viaggio per andare nella Terra dei Comuni.
-Non hai dormito un po'?- Alex si avvicinò a lei, passandosi una mano tra i capelli per sistemarli.
Lara si girò a guardarlo. Era la sua ancora, si sostenevano a vicenda. Se gli fosse successo qualcosa, sarebbe crollata.
Lo abbracciò, circondando il busto con le braccia e affondò il viso nella sua maglietta, sul suo petto. Alex ricambiò l'abbraccio, senza dire nulla. Avrebbero voluto rimanere così, allontanandosi da tutto e da tutti, solo loro due. Ma non potevano e lo sapevano bene.
Si separarono, guardandosi negli occhi.
-Va un po' meglio, ora?- delicatamente con le mani le prese il viso, come se stesse toccando qualcosa di fragile. Lara annuì piano.
Alex si avvicinò ancora di più alla ragazza. Un semplice bacio a stampo che sembrò durare molto, ma era come una boccata d'ossigeno.
-Dobbiamo andare- disse piano Lara.
-Sì-
Si separarono lentamente, controvoglia, per andare a preparare gli zaini.
Quando tutti furono pronti, si riunirono.
-Sento che stanno arrivando un bel po' di Creature- disse Kyle -Ma non sanno dove siamo di preciso-
Lara si concentrò sull'Elemento della Terra e le sentì anche lei. Diverse Creature si stavano avvicinando.
-Appena distruggerò le barriere, dobbiamo essere pronti perché capiranno dove ci troviamo- disse l'Angelo, poi si rivolse alla figlia -Dopo prenderai di nuovo la spada, io non posso combattere-
Lara annuì, poi chiese all'amico -Kyle, quanto manca al Portale?-
-Non molto. Prima abbiamo fatto molta strada-Non vennero mai raggiunti dalle Creature e non incontrarono ostacoli.
-Senti anche tu quello che sento io?- chiese Lara a Kyle, mentre le si gelava il sangue nelle vene.
-Tantissime Creature che ci aspettano al Portale? Sì, le sento e alcune sembrano molto grosse-
-Ragazzi, che succede?- chiese Alex vedendo i due allarmati.
-Succede che verremmo circondati- disse Lara, pensando in fretta ad una soluzione.
Non potevano fare molto. Continuando ad andare avanti sarebbero caduti nella trappola del Signore dell'Oscurità.
-Fermiamoci qui. Io e Kyle torniamo indietro ad affrontare le Creature che ci stanno seguendo a distanza-
-È troppo pericoloso, non potete andare da soli. Vengo anch'io- si propose Alex.
-Te devi aiutare Sam a proteggere i Guerrieri e l'Angelo. Non sono molte Creature, ce la possiamo fare. Cercheremo di non fare rumore per non attirare quelle al Portale-
-State attenti- disse Sam preoccupata.
I due ragazzi annuirono, poi si girarono e tornarono indietro a corsa.
Si fermarono, nascondendosi dietro un albero molto grande.
-Sono tre Serptor- sussurrò Kyle.
-Non ci voleva- disse piano Lara -Se emettono il loro urlo, attireremo l'attenzione delle altre Creature-
-Strano che non ce ne siano altre- commentò il ragazzo -Ne avevo avvertite di più prima-
Lara si sporse quel poco che bastava per controllare la situazione senza essere vista -Forse perché cinque Creature adesso stanno volando- disse indicando i Tife.
Kyle imprecò a bassa voce -E adesso come facciamo? I Serptor possono richiamare l'attenzione con il loro acuto e i Tife posso volare a chiamare i rinforzi-
Lara pensò ad un piano il più velocemente possibile, con il cuore che le batteva all'impazzata -Io penserò a fare fuori i Serptor, tu blocca i Tife, poi ti aiuto-
Kyle annuì -Stai attenta-
-Anche tu-
Lara uscì dal nascondiglio con la spada sguainata usando la super velocità dell'Elemento dell'Aria. Senza dare il tempo ai Serptor di capire cosa stesse succedendo, ne fece fuori uno. Gli altri due rimasero confusi in un primo momento, ma si ripresero subito. Quello più vicino a lei le prese il piede con la coda, facendola cadere a terra. Si avventò su di lei, ma prima che potesse farlo, Lara rotolò di lato e usò il vento per tirarsi su. Con stupore della ragazza, la spada si mosse da sola nelle sue mani e con un fendente, disintegrò anche il secondo.
L'ultimo Serptor stava per aprire bocca per emettere l'acuto, ma Lara spinse la mano sinistra in avanti creando una folata di vento che fece cadere la Creatura all'indietro. Lentamente si rialzò, ma venne subito incenerito da una sfera di Fuoco.
Lara si girò verso Kyle e vide che non era messo tanto bene. Aveva intrappolato due Tife, che si stavano agitando, uno per la caviglia e l'altro per entrambe le gambe. Gli altri tre lo stavano attaccando tutti insieme, ma il ragazzo si stava proteggendo con una barriera.
Per poterlo attaccare si erano abbassati di quota, così Lara riuscì a farne fuori uno con la spada. Il problema fu che si accorsero di lei e uno le si avventò addosso, procurandole dei tagli sulla guancia con la mano artigliata.
Lara evocò il Fuoco dalle mani e cercò di bruciargli le ali. Il Tife, però, si allontanò di scatto spaventato.
-Hai paura del Fuoco, eh?- disse con tono arrogante -Vediamo se sai schivare questo-
Creò un potente fiammata, con tutte e due le mani, che il Tife non riuscì a schivare perché era troppo vicino.
Nel frattempo Kyle aveva disintegrato l'altro, bloccandolo a terra e colpendolo con una sfera.
Rimanevano gli ultimi due che ancora si dimenavano, mentre assistevano alla sconfitta dei loro compagni. Lara prese dell'acqua dalle piante vicino, creò due frecce di ghiaccio e colpì i due Tife che si disintegrarono in polvere nera.
-Ottimo lavoro- disse Kyle.
I due ragazzi tornarono indietro dai compagni, ma rimasero paralizzati quando videro cosa stava succedendo. Sam e Alex stavano combattendo contro una marea di Creature.
-Com'è possibile?- chiese Kyle -Non abbiamo fatto rumore-
-Deve essere stato Targom a dare l'ordine-
Poi insieme si buttarono nella mischia.
I Guerrieri stavano cercando di proteggere l'Angelo, che da solo non poteva fare nulla, lanciando qualche sfera, ma di più non potevano fare. Sam creava potenti venti per allontanare le Creature da loro e lanciava sfere a chi si avvicinava troppo. In un piccolo tornado aveva intrappolato dei Tife.
Anche Alex se la stava cavando bene. Con delle fiammate inceneriva tutte le Creature in prima fila. Lanciava sfere a tutti quelli che gli capitavano a tiro.
Appena Lara se le ritrovò davanti, capì cosa intendesse Kyle con Creature molto grosse. Un Troll alto tre metri le bloccava la strada. Aveva la pelle marrone e portava una specie di gonnellino, puzzava come una fogna ed era la cosa più brutta che avesse mai visto. In mano aveva un bastone che agitava nel tentativo di colpirla.
-Pensa, Lara, pensa. Cosa hai letto a proposito dei Troll?- si disse mentre scappava dal raggio d'azione del bastone.
I Troll erano Creature lente e poco intelligenti. Erano immuni all'Elemento della Terra, ma il loro punto debole era il Fuoco.
-E va bene bestione, quindi non ti piace il Fuoco- cambiò direzione della sua corsa e andò incontro al Troll, che la guardò confuso.
Scivolò in mezzo alle gambe e con la spada lo colpì al polpaccio. La lama lo trapassò come fatto di argilla.
Il Troll cadde a faccia in giù disintegrando un paio di Samnuri che stavano mirando i Guerrieri.
Lara evocò il Fuoco in tutte e due le mani e le appoggiò sulla pelle del Troll, che a poco a poco diventò di pietra. Lo colpì con la punta della spada e quello si disintegrò in polvere nera.
Poi si guardò intorno e vide che non erano rimaste molte Creature.
-Kyle, porta l'Angelo e i Guerrieri al Portale- urlò Lara all'amico per farsi sentire -Qui ci pensiamo noi-
Il ragazzo, senza dire nulla, corse dagli ex prigionieri, facendosi strada in mezzo alle Creature che gli sbarravano la strada. Aiutò l'Angelo e portò i Guerrieri vicino alla parete rocciosa. Alzò un pezzo di terra per poter raggiungere il Portale, scomparendo oltre le chiome degli alberi.
All'improvviso un gelo che Lara conosceva bene si fece strada lungo il suo corpo. Non avevano più tempo, le Ombre stavano arrivando. Doveva portare via di lì Sam e Alex.
La prima aveva appena disintegrato un Serptor, il secondo, invece, era alle prese con un altro Troll.
Lara corse dal ragazzo per dargli una mano, ma non fece in tempo perché il Troll lo colpì in pieno petto con il suo bastone ricurvo. Alex volò per qualche metro fino a sbattere contro un albero. Rimase lì senza muoversi.
-Alex- urlò Lara con tutta l'aria che aveva nei polmoni. Doveva fare fuori il Troll prima che si avvicinasse troppo al suo ragazzo -Sam, aiuta Alex. Andate al Portale-
-E te?-
-Sistemo questo bestione e vi raggiungo subito-
Sam non aggiunse altro, anche se non aveva tanta voglia di lasciare l'amica da sola. Mise un braccio di Alex sulle sue spalle e lo tirò su a fatica. Il ragazzo mugugnò qualcosa, forse si stava lamentando per il dolore. Lara sospirò di sollievo, almeno era vivo.
Sam richiamò i venti e anche i due ragazzi scomparvero oltre le chiome degli alberi. A quel punto, Lara rivolse la sua completa attenzione al Troll.
Provò diverse volte a passare sotto le sue gambe, ma il bestione sembrava più intelligente del suo amico. Quando Lara si avvicinava troppo, roteava il bastone impedendole di fare quello che aveva in mente.
-Vediamo se ti piace l'Acqua?- raccolse ogni singola goccia che la natura lì intorno aveva, l'erba si seccò, i fiori appassirono e gli arbusti ingiallirono.
Con l'enorme bolla d'acqua che creò fece il bagno al Troll, dato che puzzava tantissimo, ma era come fatto di argilla e si sciolse leggermente, facendolo muovere ancora più lentamente. Le gambe non ressero il peso e cedettero come poltiglia.
A quel punto creò un potente fiammata, facendolo diventare di pietra. Sferrò un colpo con la spada e il Troll si disintegrò in polvere nera.
-Impressionante- una voce acuta e sibilante giunse dietro di lei. Si girò di scatto trovandosi, a qualche metro di distanza un'Ombra -Avete portato in salvo i prigionieri e fatto fuori molte Creature sotto il mio controllo. Beh, alcune sono scappate, a quanto pare la loro paura era più forte del mio controllo mentale-
-Che cosa vuoi?- disse con tono carico di rabbia.
-Quante volte te lo devo dire?!- disse esasperato -Io voglio te-
-Scordatelo-
-In questo caso dovrò prenderti con la forza- l'Ombra attaccò all'improvviso.
Lara cercò di colpirla con la spada, ma quella si scansò velocemente. In mezzo agli alberi intravide altre Ombre. I loro occhi gialli erano puntati su di lei.
Era stanca e non le restava molta Energia. Doveva andarsene di lì alla svelta.
Creò una barriera di Luce e l'Ombra si allontanò di scatto come se si fosse bruciata. Mandò la barriera addosso all'Ombra, che emise un urlò sibilante svanendo.
Era l'occasione giusta per andarsene. Richiamò i venti e salì lungo il dirupo, arrivando in cima, dove si trovava la Grotta del Portale.
Altre Ombre comparvero intorno a lei, bloccandole la strada. Strinse la presa sull'elsa e partì all'attacco, usando la super velocità dell'Elemento dell'Aria. Riusciva a vedere chiaramente i movimenti delle Ombre, ma sentiva che l'Energia si stava esaurendo.
Ne divise una a metà e quella svanì. La seconda venne centrata da una sfera di Luce. La terza venne infilzata.
Senza guardarsi indietro, corse dentro la grotta, consapevole che altre Ombre erano comparse dietro di lei e la stavano inseguendo. Saltò dentro il Portale senza esitazione e corse fuori dalla grotta. Trovò molte persone ad aspettarla.
-Lara, finalmente... - disse Lucas, che insieme agli altri Primi Guerrieri erano tra quelli che la stavano aspettando, ma non finì la frase perché lesse il terrore negli occhi della ragazza.
-Chiudete il Portale- urlò Lara, ma era già troppo tardi.
La prima Ombra uscì dalla grotta e si fiondò su di lei. Alcuni Zemit urlarono e scapparono.
Le Ombre potevano essere rallentate, ma per poterle sconfiggere serviva il potere Bianco.
Lara sferrò un fendente con la spada e l'Ombra svanì, ma altre stavano arrivando. Simur e Tisha non erano lì per chiudere il Portale.
I Primi Guerrieri si misero al fianco della ragazza per aiutarla.
-Noi le terremo occupate, tu pensa a farle fuori- disse Miriam Fimal, prima di buttarsi sull'Ombra più vicina.
Quando Lara era tornata in quella dimensione aveva cercato con lo sguardo i suoi amici, ma non era riuscita a vedere nessuno, nemmeno i Guerrieri, che avevano salvato, o i suoi genitori. Probabilmente erano stati portati via per essere curati. Aveva solo visto alcuni Zemit del Campo e molti altri che non aveva mai visto.
I Primi Guerrieri tentarono di tenere a bada le Ombre, ma quelle continuavano ad andare verso la ragazza, come degli insetti attratti dalla luce.
Lara ce la stava mettendo tutta, ma era davvero stanca. Riuscì a farne fuori altre due, ma con la terza non fu così fortunata. Reagì troppo tardi e l'Ombra, le graffiò il braccio destro, quello ancora sano, procurandole un taglio e un dolore allucinante. Perse la presa sulla spada che cadde a terra.
L'Ombra colse l'occasione per colpirla. Lara fece un volo e finì con lo sbattere la schiena contro un albero. L'aria uscì dai polmoni tutta insieme, lasciandola senza fiato.
Poi successe tutto così velocemente che ci mise un po' ad elaborare.
Vide l'Ombra avvicinarsi velocemente a lei con la mano nera trasformata in un unico artiglio appuntito.
Qualcuno si mise in mezzo, prendendosi il colpo che era destinato a lei.
Sentì qualcuno urlare. Il peggiore dei suoi incubi si era avverato.
Tisha si accasciò a terra, davanti a lei, con il sangue che usciva dalla ferita e tingeva di rosso l'erba intorno. Lara non sapeva che fare. Provò a fermare il sangue, appoggiando tutte e due le mani sulla ferita, ma non servì a nulla. Era paralizzata dal terrore.
-Sii forte, cara- Tisha alzò una mano per accarezzarle la guancia, ma non ci arrivò mai. La mano ricadde a terra. Tisha era morta per salvarla.
Lara rimase immobile per un interminabile attimo, senza provare niente, come se la sua mente si fosse spenta nel momento in cui Tisha era morta.
Si alzò lentamente. L'ultimo goccio di Energia le bruciava nelle vene come lava. Le pupille sparirono, lasciando posto solo al bianco. Un bagliore comparve intorno al suo corpo.
Le Ombre capirono cosa stava per succedere, si voltarono correndo verso il Portale. Lara le seguì.
-Lara, no- urlò qualcuno, ma non gli dette ascolto. Saltò dentro il Portale e, prima che le Ombre potessero scomparire, rilasciò tutta la sua Energia, in un'onda potente di Luce.
Purtroppo l'onda non investì solo le Ombre, ma fece crollare anche la grotta. Il Portale rimase seppellito sotto le macerie.
Lara cadde a terra, l'Energia era esaurita e questa volta Rayke non venne a salvarla.
Sentì che stava perdendo pian piano il contatto con il mondo, stava morendo.
Non aveva paura, non per lei. Aveva paura del dolore che avrebbero provato tutte le persone a cui voleva bene.
Non aveva rimpianti, in fondo la sua missione l'aveva portata a termine, aveva salvato i Guerrieri e l'Angelo, suo padre. Era solo dispiaciuta per aver passato poco tempo con lui e sua madre, finalmente insieme, con Alex, con Sam, con Kyle e con tutte le persone che facevano parte della sua vita.
Chiuse gli occhi, mentre una lacrima le rigava il viso, aspettando le braccia della morte, che l'avrebbero portata via.
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La Prima Figlia - Le Terre Antiche
FantasyLara è cresciuta senza la figura paterna. Per questo la sua vita è stata un po' triste, ma comunque tranquilla. Fino a quando, per il suo ventesimo compleanno succederà qualcosa che le cambierà la vita. Dovrà padroneggiare il potere dei quattro Ele...