12 - Campo Zemit

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La notte era passata tranquillamente. La pozione che le aveva dato Tisha aveva fatto effetto. Quel giorno sarebbe stato l'ultimo allenamento con l'Elemento dell'Aria, ci aveva messo meno di una settimana per impararlo. Quel lunedì sarebbe venuta sua madre e avrebbe iniziato con l'Elemento dell'Acqua. Lara era emozionata, non vedeva l'ora di allenarsi con lei.
Il giorno dopo era domenica e avevano deciso di riposarsi e magari fare qualcosa tutti insieme.
Dopo aver fatto colazione, si trovò insieme a Samantha all'aperto per cominciare l'allenamento. Anche Kyle e Alexander erano venuti. Quest'ultimo non era più arrabbiato con Lara e dopo quello che era successo il giorno prima voleva tenerla d'occhio.
I due ragazzi stavano portando dei manichini, molto simili a quelli che venivano usati nei negozi di abbigliamento. Lara non sapeva cosa avesse in mente la sua migliore amica.
Li posizionarono davanti alle due ragazze e si misero a sedere sulla veranda.
-Grazie ragazzi- disse Sam -Allora, oggi sarà il nostro ultimo allenamento e forse anche il più difficile. Avrei preferito avere dei giorni in più, ma con quello che è successo è meglio se impari anche gli altri Elementi al più presto. Oggi ti insegnerò a combattere-
-Forse non te lo ricordi perché hai sbattuto la testa, ma io so combattere, anche se non capisco come sia possibile-
-Sì, me lo ricordo- la guardò male Samantha -Ma non eri tu a combattere, erano i tuoi poteri. Perdendo il controllo rischi di fare del male a te stessa e a chi ti sta intorno-
Lara ricordò quando aveva sentito la presenza di Aria e degli altri Elementi. La sua migliore amica aveva ragione.
-Inizieremo con l'attacco- continuò lei -Devi sentire il potere che scorre nelle tue vene e devi concentrarlo nelle tue mani. Devi immaginare di racchiudere l'aria in una sfera-
-E i manichini a cosa servono?-
-Quelli servono per la fase successiva. Ora ti faccio vedere cosa è una sfera d'Aria-
Gli occhi di Sam diventarono subito grigi, alzò la mano destra davanti a sé e delle piccole correnti d'aria si concentrarono sul palmo della sua mano. In pochi secondi si formò una sfera con all'interno le correnti che sembravano agitate per essere state rinchiuse.
-Quindi devo canalizzare il potere nelle mie mani e immaginare che si formi una sfera?-
Samantha annuì, con ancora gli occhi grigi.
Lara fece come nei precedenti allenamenti, liberò la mente e si concentrò sul suo corpo. Appena i suoi occhi diventarono bianchi, sentì una forte scarica nelle vene, percepì anche la presenza di Aria, l'unico potere che era riuscita a controllare.
Il problema era che non riusciva a portare tutto quel potere nelle mani e non capiva perché. Si guardò le mani per cercare di capire cosa c'era che non andava -Più facile a dirsi che a farsi- commentò.
-Non avere fretta- le disse l'amica incoraggiandola -È la tua prima volta, non succede niente se non ci riesci subito-
Ma Lara era testarda e volava riuscirci a ogni costo.
Poi, all'improvviso, accanto a lei cominciò a formarsi una figura. La riconobbe subito. Era Aria, il suo potere.
-Aria, come...?- Lara rimase stupita, non pensava di poterla vedere anche quando era sveglia.
-Che succede?- chiese Sam.
-Tu non la vedi?- chiese rivolgendosi all'amica.
-Lei non può vedermi. Io sono dentro di te. In questo momento sono una proiezione della tua mente- disse seria -Lara, tu sei molto potente, non mi hai ancora sfruttato al massimo. Hai moltissimo potere dentro di te, ma non sei ancora pronta per sprigionarlo, è per questo che non riesci a creare le sfere- concluse Aria fredda.
-Ma io mi sento pronta, devo solo concentrarmi di più- protestò la ragazza.
-Così facendo prosciugherai la tua Energia-
Lara non aveva idea di cosa si riferisse Aria -Non mi importa, devo farcela-
-Lari, che stai dicendo? È di nuovo il Nemico Oscuro?- chiese Sam preoccupata -Lo scudo di Tisha non ha funzionato?-
-No, è Aria. Posso vederla solo io-
Sam si girò verso i due ragazzi che erano confusi quanto lei.
Lara continuò a concentrarsi sul suo potere che le bruciava nelle vene. Un leggero formicolio percorse le sue mani e immaginò una sfera come quella di Sam. Alzò la mano destra e pian piano vide comparire una piccola sfera. Non era molto grande, ma meglio di niente.
-Ce l'ho fatta- disse contenta guardando l'amica -Ce l'ho fatta- ripeté, girandosi verso Alex e Kyle. Quando si girò verso Aria per dirle che aveva torto e che era riuscita ad evocare una sfera, ebbe un capogiro, le gambe cedettero e finì per terra.
Aria la guardò dall'alto in basso seria -Te l'avevo detto- poi sparì, alzando un leggero vento.
-Lari, stai bene?- chiese Sam. Anche i ragazzi si avvicinarono preoccupati.
-Sì, tutto bene- disse Lara massaggiandosi la tempia -Odio doverle dare ragione, ma forse non sono pronta-
-Dare ragione a chi?- chiese Alex.
- Ad Aria- disse Kyle intuendo.
Lara annuì -È il mio potere. Quando usai per la prima volta questo Elemento, era Aria che mi faceva resistenza, poi però quando riuscì a dominarla, la incontrai in un sogno. È una donna fatta completamente d'aria. Il suo nome è un altro, ma non me l'ha detto-
-Quindi è con lei che stavi parlando prima?- chiese Sam.
-Sì, è la prima volta che si manifesta fuori dalla mia testa, ma la posso vedere solo io. Mi ha detto che ho molto potere ma che non sono pronta per usarlo-
-Questo è un problema, devi imparare a combattere. Non puoi permetterti di perdere il controllo un'altra volta- disse Sam seria.
-Hai ragione ed è per questo che ci riproverò. Non saranno un capogiro e una caduta a fermarmi- Lara si rialzò più determinata.
-Ma il tuo potere ti ha detto che non sei pronta-
-Non sarò mai pronta se non mi alleno-
Anche Alex e Kyle non erano molto convinti ma tornarono a sedersi sugli scalini della veranda, senza dire niente. Ormai conoscevano bene Lara e sapevano che quando si metteva una cosa in testa, era difficile farle cambiare idea.
-Secondo te, quando imparerà gli altri Elementi vedrà anche quelli?- chiese Alex.
Kyle continuò a guardare le ragazze -Penso di sì. Lara non è una semplice Zemit con tutti e quattro gli Elementi, che già questo è straordinario, ma c'è qualcos'altro-
Sam stava accanto all'amica perché aveva paura che potesse sentirsi debole un'altra volta o che sarebbe svenuta per aver esagerato.
Lara fece un gran respiro e si concentrò sull'aria intorno a sé, poi al potere che scorreva dentro le sue vene e infine alle mani. Non voleva perdere un'altra volta il controllo, doveva imparare al più presto a controllare tutti i suoi poteri, anche se questo avrebbe voluto dire che doveva lavorare di più da sola e che la stanchezza sarebbe raddoppiata. Era stata lei a far prendere il controllo ai suoi poteri, non si era opposta. Aveva visto combattere Sam e Kyle e non era la loro prima volta. Quel Serptor era molto più forte di quanto si aspettassero, perché sotto il controllo di Targom. Era stata la sconfitta dei suoi amici a risvegliare in Lara i poteri.
Fece affluire tutto il suo potere alle mani e subito due sfere d'aria si formarono su sui palmi.
Sorrise, felice di avercela fatta, anche se la stanchezza si faceva sentire.
-Bene, Lara. Ora resta concentrata, mira un manichino e lancia le sfere- disse Sam.
Lara puntò gli occhi sul manichino centrale, caricò il braccio destro e lanciò la sfera. A metà strada la sfera si dissolse.
-Cosa? Perché?- chiese confusa.
-Devi rimanere concentrata sul lancio finché non va a segno. Quando ci avrai preso un po' la mano sarà più semplice-
Aveva ancora una sfera nella mano sinistra e la passò all'altra mano. Caricò di nuovo il braccio e tirò con tutte le sue forze, o almeno con quelle che le erano rimaste.
Rimase concentrata fino a quando la sfera non colpì la testa del manichino e quello cadde a terra.
-Brava- si complimentò l'amica orgogliosa e stupita dei progressi fatti da Lara -Ora è meglio se ti riposi un po', riprenderemo dopo-
-No, voglio esercitarmi ancora-
-Si, invece. Devi riposarti perché dopo ti insegnerò a creare la barriera ed essendo la tua prima volta, è meglio se recuperi un po' di forze- incrociò le braccia ponendo fine alla discussione.
-Facciamo una pausa- si arrese Lara -Poi però riprendiamo- disse avviandosi dentro casa imbronciata. Superò i ragazzi a testa alta, senza degnarli di uno sguardo.
Sam alzò gli occhi al cielo mentre saliva gli scalini della veranda.
Kyle e Alex le seguirono felici che Lara stesse bene e risero per il suo comportamento improvviso da bambina capricciosa.

La Prima Figlia - Le Terre AnticheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora