-Lo sapete, vero, che senza Lara non riusciremo a tornare nella Terra dei Comuni?- disse la voce di Sam.
Lara era ancora sdraiata e si stava lentamente svegliando.
-Lo sapevamo che sarebbe andata a finire così. Ha imparato da poco la Guarigione- disse la voce di Alex, molto vicina alla ragazza.
-Ma non potevamo fare nulla. Sai come è fatta- disse Kyle -Era solo stanca, quando avrà ripreso le forze, si sveglierà-
Ci fu un attimo di silenzio, poi Arion chiese -Conoscete molto bene Lara. Sei il suo ragazzo, giusto?-
-Come ha fatto a capirlo?- chiese Alex sorpreso.
-Vi ho osservato. Sei molto protettivo nei suoi confronti-
-Beh, sì. Si mette spesso in pericolo da sola- fece un sorriso triste -Il più delle volte non posso fare niente ed è snervante-
Il silenzio che seguì dopo, era pieno di parole non dette. Non solo Alex stava male perché non riusciva ad aiutare Lara, ma anche l'Angelo non lo sopportava. Costretto a stare rinchiuso in una prigione, senza poter fare nulla. Era arrabbiato con sé stesso per non essere stato al fianco di sua figlia e di sua moglie, per non era stato capace di sconfiggere il Signore dell'Oscurità.
Il Guerriero del Fuoco si schiarì la gola -Voi ci avete salvato e non sappiamo nemmeno i vostri nomi, solo quella della figlia di Arion, Lara-
-Come non sappiamo i loro nomi? L'Oscurità ti ha spento il cervello?- lo prese in giro il Guerriero dell'Acqua -Il ragazzo seduto accanto alla figlia di Arion si chiama Alex, Alexander immagino- il ragazzo annuì -Tu sei Samantha, ma tutti ti chiamano Sam-
-Sì- sorrise.
-E tu sei Kyle-
-Esatto. Ora che ci penso nessuno ci ha mai detto i vostri di nomi-
-Ci presentiamo ora. Io sono il Primo Guerriero...- iniziò uno.
-Ex Primo Guerriero- lo interruppe un altro.
-Fa lo stesso- lo fulminò con lo sguardo -Ex Primo Guerriero dell'Aria, Ricardo Simurdi-
-Mirko Rila, ex Primo Guerriero della Terra-
-Ex Primo Guerriero dell'Acqua, Simon Litus- poi aggiunse indicando Lara -Anche se è da poco che l'ha imparata, devo dire che è molto brava con la Guarigione-
-Thorn Gamir, ex Primo Guerriero del Fuoco-
-Quindi Colin fa di cognome Gamir- disse Lara con voce impastata, aprendo gli occhi.
-Sei sveglia- disse Alex.
-Da un po'-
-Come stai?-
-Adesso bene, mi sono riposata abbastanza-
All'improvviso ci fu un forte rumore da far tremare la grotta, piccoli detriti caddero dal soffitto.
-Ehm, ragazzi, abbiamo un problema- disse Kyle allarmato.
Alex aiutò Lara ad alzarsi e si avvicinarono al muro di terra che aveva alzato Kyle.
-Che sta succedendo?- chiese Sam preoccupata.
-Ci hanno trovato- disse Kyle, sondando il terreno fuori dalla grotta.
-Maledizione- imprecò Lara -Quanto tempo ho dormito?-
-Credo sia pomeriggio- rispose sempre il ragazzo.
-Ho dormito tutto questo tempo?!- esclamò -Perché non mi avete svegliato prima?-
-Perché ne avevi bisogno- disse Alex.
Lara si girò verso di lui -Ma tu non eri quello che diceva che dovevamo essere veloci?!-
-Sì ma non potevamo muoverci senza che tu avessi recuperato l'Energia- rispose a tono il ragazzo.
-Ragazzi, per favore, non è il momento- si intromise Kyle.
La ragazza urlò frustrata -Va bene, ragioniamo. Quanti sono là fuori?- esaminò la zona con delle vibrazioni.
-Una ventina per ora, ma sento che ne stanno arrivando altri- rispose Kyle.
Si girò verso i Guerrieri e l'Angelo -Riuscite a stare in piedi?-
Lentamente e con fatica si alzarono -Sì, ma siamo troppo deboli per combattere-
Anche se riuscivano a stare in piedi, non potevano correre. In più suo padre e Mirko Rila avevano una ferita alla gamba che limitava i loro movimenti. Anche con la Guarigione e la crema del Gran Maestro, le ferite più gravi non si erano ancora rimarginate del tutto. Avrebbero avuto bisogno di sostegno.
-Dovremmo farli fuori tutti, sennò non riusciremo ad uscire di qui. Prendiamo gli zaini e prepariamoci a combattere- disse Lara sicura, poi si avvicinò ad Alex e piano disse -Ce la fai? Alimentare la sfera ti ha fatto perdere molta Energia? Hai riposato un po'?-
-Ehi, calma- mise le mani sulle spalle della ragazza -Sto bene. Ho riposato un pochino. Kyle e Sam hanno tenuto accese le torce per fare luce, mentre dormivo. Non ti preoccupare, torneremo tutti sani e salvi nell'altra dimensione-
-Me lo prometti?-
-Te lo prometto- le dette un bacio sulla fronte e prese lo zaino.
Anche Lara prese il suo. Lì accanto c'era la spada di suo padre. La prese e la guardò. Doveva restituirgliela.
-Tieni, questa appartiene a te-
-Sei riuscita a trovarla-
-Sì, è lei che mi ha condotto fino al suo nascondiglio- gliela porse, ma lui rifiutò con un gesto della mano.
-Sarebbe inutile darla a me. In queste condizioni non posso combattere. Tienila te, la spada ti guiderà-
-Lo so, l'ha già fatto una volta- legò la cintura alla vita e infilò la spada nel fodero -Sei pronto?-
-Solo un attimo- chiuse gli occhi e si concentrò.
Lara lo guardò confusa.
L'espressione dell'Angelo si trasformò in una smorfia di dolore, quando le grandi ali si ritirarono dietro la sua schiena.
-Normalmente riesco a farlo in meno di un secondo, ma non sono molto in forma in questo momento-
Lara chiuse la bocca, che non si era accorta di aver aperto per la meraviglia e lo stupore, che stava provando in quel momento.
Arion sorrise -Certe volte sono ingombranti e adesso non ho la forza per volare, quindi non mi servono. Adesso sono pronto-
Erano le stessi ali che Lara aveva sognato, che sua madre nominava sempre quando parlavano di suo padre. Scosse la testa per scacciare quei pensieri e per concentrarsi sul presente.
I cuori dei quattro ragazzi battevano all'impazzata. Era arrivato il momento decisivo, tornare nell'altra dimensione respingendo gli attacchi delle Creature.
-Sam, Alex, voi occupatevi dei Guerrieri e dell'Angelo. Io e Kyle pensiamo a fare strada-
Dopo un cenno di assenso da parte di tutti, Kyle fece esplodere il muro di terra verso l'esterno. Si sentirono urla di sorpresa da parte delle Creature.
Lara brandì la spada e uscì. L'esplosione aveva creato una nuvola di polvere, ma grazie all'Elemento della Terra riuscì ad individuarle.
Andò incontro a tre Serptor, che non sembravano affatto confusi.
I Serptor avevano un udito eccellente e adesso che non potevano vedere, si muovevano grazie ad esso.
Lara li si avvicinò rapidamente e con un fendente ne fece fuori uno, che diventò polvere nera. Gli altri due si girarono verso di lei e le saltarono addosso con gli artigli sguainati. Purtroppo per loro, non videro la spada. Infilzò il secondo, ma non fu abbastanza veloce da disintegrare il terzo, perché venne ferita al braccio. Imprecò e con un urlò fece fuori anche lui.
Un forte vento spazzò via la nube. Sam e Alex disintegrarono alcune Creature che volevano attaccare gli ex prigionieri. Kyle, invece, stava scagliando un pezzo di terra addosso all'ultima Creatura rimasta. Molte erano state fatte fuori grazie all'esplosione.
-Andiamo- urlò il ragazzo correndo.
Lara si guardò il braccio. Il sangue stava uscendo copiosamente dai tagli, inzuppando la felpa.
Non aveva tempo per curarla e non poteva sprecare Energie, così raggiunse i ragazzi.
Alex stava aiutando l'Angelo a camminare, Sam invece stava aiutando il Guerriero della Terra. Gli altri zoppicavano, ma almeno riuscivano a stare in piedi da soli.
Non fecero molta strada perché altre Creature ostacolarono il loro cammino.
Erano dieci in tutto, cinque per ogni specie. Sapeva che erano sotto il controllo di Targom, ma Lara si sorprese lo stesso nel vedere le due specie insieme. Tife e Samnuri erano lì davanti a loro.
I primi a un metro da terra, grazie alle loro ali, come delle libellule gigantesche. Per il resto sembravano umani.
I secondi, invece, avevano la pelle completamente blu e segni neri su tutto il corpo. Tutti e cinque tenevano un arco in mano, con frecce pronte ad essere scagliate, mirando al gruppo di Zemit. Per un attimo Lara ricordò il brutto episodio del suo compleanno.
Non ebbero il tempo di fare nulla, che i Samnuri scoccarono le loro frecce.
Kyle alzò una barriera per proteggerli. Le frecce si infransero appena la colpirono.
-Attenti- urlò Alex indicando in alto.
I Tife non rimasero fermi a guardare. Mentre i Samnuri incoccavano altre frecce, i Tife superarono la barriera di Kyle e si buttarono sui Guerrieri e l'Angelo. Sam si mise in mezzo creando un vento talmente potente da riuscire a fermare la discesa delle Creature.
Nel frattempo altre frecce volarono sulla barriera di Kyle, che stava faticando nel tentativo di tenerla alzata.
Alex lanciò sfere di Fuoco contro i Tife che però riuscirono a schivare facilmente.
Lara cercò di pensare velocemente ad una soluzione. Kyle era in difficoltà e non sarebbe riuscito a resistere ancora per molto.
Usò la super velocità dell'Aria per spostarsi in mezzo agli alberi e non farsi vedere dai Samnuri. Li aggirò fino a trovarsi dietro di loro. Non poteva usare la spada, perché avrebbe dovuto avvicinarsi troppo e si sarebbe fatta scoprire subito.
Lanciò due sfere di Fuoco colpendo la schiena di due Creature che si disintegrarono all'istante. Prima che gli altri tre potessero vederla, si nascose dietro un albero. I Samnuri si guardarono intorno confusi, allontanando l'attenzione da Kyle che colse l'opportunità al volo, lanciando altre due sfere. Ne mancava solo uno.
Lara uscì dal suo nascondiglio con la spada in mano e corse verso il Samnuro. Lui incoccò una freccia verso Kyle e non si accorse della ragazza che lo infilzò, disintegrandolo.
-Grazie- disse il ragazzo.
Si girarono verso i loro amici e videro che non erano messi tanto bene. Alex aveva creato una barriera a cupola per proteggere i Guerrieri e l'Angelo.
I Guerrieri urlavano consigli a Sam e Alex, anche se quest'ultimo era visibilmente affaticato. Tenere attiva una barriera e combattere allo stesso tempo richiedeva un notevole dispendio di Energia.
Tre Tife avevano circondato Sam che lanciava sfere, ma le Creature erano troppo veloci e le schivavano. Un Tife la spinse a terra e si accanì su di lei.
-Kyle, aiuta Alex. Io penso a Sam- corse verso la sua migliore amica anche se cominciava a sentire le gambe fiacche.
Evocò le fiamme nelle sue mani e prese le ali del Tife, che si incenerirono come fatte di carta. La Creatura urlò per il dolore e si girò verso Lara, guardandola con odio attraverso gli occhi gialli, che le fecero venire un brivido.
Da vicino era ancora più brutta. In un primo momento sembrava una fata, poi sibilò scoprendo i denti appuntiti.
Stava per saltarle addosso, ma Lara fu più veloce e la colpì con un fendente, trasformandola in polvere nera.
-Che schifo- disse Sam, mentre cercava di togliersi di dosso la polvere della Creatura.
-Dobbiamo farli scendere a terra, sono troppo veloci-
-Ho un'idea. Tieniti pronta a colpire-
Sam alzò le mani. Un vento forte comparve dal nulla. Lara si mise un braccio davanti agli occhi per proteggersi.
Un piccolo tornado si creò davanti a loro. I Tife, presi alla sprovvista, non riuscirono ad evitarlo e cominciarono a girare come dentro una centrifuga.
Lara si preparò, prendendo dell'acqua dall'erba ai suoi piedi. La congelò creando due frecce.
Quando furono storditi per bene, Sam fece scomparire il tornado. Le due Creature caddero a terra e subito Lara lanciò le due frecce, centrandoli entrambi.
-Che squadra- esultò Sam, battendo il cinque con Lara.
Si girarono in tempo per vedere gli ultimi due Tife disintegrati.
C'erano due colonne di terra che Kyle aveva alzato per bloccare le gambe delle Creature, come due mani giganti. Poi Alex li aveva fatti fuori con una fiammata.
Le due ragazze si avvicinarono a loro.
-State bene?- chiese Sam.
-Sì- disse Alex con il fiatone.
-Non dire cavolate- lo rimproverò Kyle -Siamo tutti stanchi. Dobbiamo trovare un riparo per poter riposare-
Alex non replicò, perché l'amico aveva ragione.
-Ehi, ma tu sanguini- Sam prese il braccio di Lara per guardare meglio -Quando ti sei ferita?-
-Quelli sono gli artigli di un Serptor, vero?- Simon Litus si avvicinò per controllare.
-Un Serptor?!- chiese scioccata Sam alla ragazza, che annuì soltanto -Ma i loro artigli sono velenosi-
-Il veleno dei Serptor è lento ad entrare in circolo, però dobbiamo curarti entro due giorni- spiegò il Guerriero dell'Acqua.
-Che succede se si supera due giorni?- chiese Alex.
-Una lenta paralisi del corpo fino ad arrivare all'arresto cardiaco-
Lara guardò la ferita. Non voleva morire per colpa di uno stupido Serptor -Adesso pensiamo a trovare un riparo così potrò disinfettarla e fasciarla- disse mettendosi in testa al gruppo.Camminarono molto, senza incontrare altre Creature.
Questa volta ad aiutare l'Angelo era Kyle. Alex stava cercando di recuperare le forze. Invece Lara aiutò l'amica che stava sostenendo il Guerriero della Terra.
-Credi che ci saranno altri attacchi?- le chiese Sam.
-Sì, questo era solo un avvertimento- Targom voleva fare le cose per bene. Prima li avrebbe fatti stancare, così dopo avrebbe potuto dare loro il colpo di grazia.
Kyle e Arion si fermarono -Non posso continuare, dobbiamo fermarci qui- disse l'uomo, pallido e con la fronte imperlata di sudore.
-Siamo troppo esposti qui- disse Lara.
-Non ti preoccupare, creerò una protezione abbastanza potente che ci nasconderà agli occhi delle Creature-
-Forte- disse Sam.
-Sei troppo debole- Lara scosse la testa preoccupata.
-Ce la posso fare- disse convinto suo padre -Mi serve la spada-
Lara consegnò riluttante la spada e non perché non volesse dargliela, ma perché suo padre aveva poca Energia.
-Beh, adesso capisco da chi hai preso- disse piano Alex all'orecchio della ragazza, in modo che solo lei potesse sentire. Lara lo fulminò con lo sguardo, senza dire niente.
Arion si allontanò da Kyle, barcollando. Gli occhi diventarono completamente bianchi, come era successo qualche volta a Lara.
La spada riconobbe il suo legittimo proprietario e su tutta la lama si illuminarono dei simboli bianchi.
Toccando il terreno con la punta della spada, Arion disegnò un cerchio intorno al gruppo. Quando lo chiuse, questo si illuminò di bianco e una cupola si alzò chiudendosi sopra le loro teste, poi scomparve come se non ci fosse nulla.
-Niente potrà entrare dentro il cerchio- disse prima di cadere in avanti, di faccia.
Thorn Gamir, il Guerriero del Fuoco, lo prese prima che potesse toccare terra, ma non riuscì a tenerlo, riuscì solo a rallentare la caduta. Alex e Kyle andarono in suo soccorso.
-Papà- Lara corse da lui.
-Si riprenderà. Ha solo bisogno di un po' di riposo, del resto come tutti noi- disse Simon Litus, Guerriero dell'Acqua, con una mano sulla fronte dell'Angelo.
Dopo averlo fatto sdraiare in una posizione comoda, mangiarono quel poco che era rimasto, condividendo con i Guerrieri, poi anche loro si sdraiarono. Alcuni si addormentarono subito, la stanchezza si faceva sentire da un po', altri come Lara rimasero svegli. Si era messa vicino a suo padre. Anche se le avevano detto che si sarebbe ripreso, era preoccupata. Ora che lo aveva ritrovato, non voleva perderlo una seconda volta.
STAI LEGGENDO
La Prima Figlia - Le Terre Antiche
FantasyLara è cresciuta senza la figura paterna. Per questo la sua vita è stata un po' triste, ma comunque tranquilla. Fino a quando, per il suo ventesimo compleanno succederà qualcosa che le cambierà la vita. Dovrà padroneggiare il potere dei quattro Ele...