Samantha era tornata anche il giorno dopo per allenarla con l'Elemento dell'Aria.
Lara le aveva raccontato cosa era successo nel pomeriggio, il giorno prima.
-Sei riuscita a controllare l'Elemento da sola?!- disse la sua amica stupita -E io che pensavo che avremo speso altri allenamenti su questo-
-È stato difficile e faticoso, ma ce l'ho fatta- sorrise, fiera di sé.
-Va bene, brava- Sam sapeva che se avessero continuato a parlare di quello, Lara si sarebbe montata la testa -Oggi faremo una gara di corsa-
-Ora? Ma che c'entra con l'allenamento?- Lara non capiva cosa avesse in mente l'amica -E poi lo sai che io sono più veloce di te-
Era sempre stata più atletica di Sam. A scuola, durante educazione fisica, Lara si metteva sempre in gioco insieme ai ragazzi, Sam, invece, preferiva fare qualcosa di meno impegnativo.
-Partiremo da qui- la ignorò e fece una linea per terra -Chi arriva prima a quell'albero, vince-
-Va bene- Lara era sicura di vincere. La sua specialità era lo scatto, la velocità. Sam voleva fare una gara proprio su quello.
Si misero in posizione dietro la linea di partenza.
-Pronte?- chiese Kyle.
Oggi era venuto solo lui, Alexander non si era fatto vedere. Lara non capiva cosa gli passasse per la testa. Ieri si era arrabbiato molto con lei.
Le due ragazze annuirono.
-Partenza. VIA- urlò, alzando un braccio in aria.
Le ragazze partirono e come previsto, Lara era in testa. Amava correre veloce, il vento tra i capelli e sulla pelle, la facevano sentire libera.
Arrivata circa a metà percorso, però, non credette a quello che successe dopo. Samantha, o quello che intuì fosse lei, la superò e la vide appoggiata all'albero d'arrivo senza il fiatone.
Lara si era fermata con la bocca aperta e gli occhi spalancati -Ma come...?-
Non capiva cosa fosse successo. Aveva visto una figura sfocata passarle accanto e un forte vento, che per poco non l'aveva fatta andare a gambe all'aria. Poi la risposta arrivò come un lampo che illumina la notte. Sam aveva usato il vento per andare più veloce.
-Voglio sapere come hai fatto-
-Non è difficile. Non devi solo usare il vento, devi sentirti come il vento, anzi devi essere il vento- disse Sam mentre le si avvicinava.
-Più facile a dirsi che a farsi- Lara si mise in posizione dietro la linea di partenza -Devo sentirmi come il vento, devo essere il vento- ripeté come un mantra.
Pensò a quando correva, alle sensazioni che provava durante una giornata ventosa. Quando scattò, all'inizio non successe niente di diverso. Poi la velocità aumentò e con essa anche la leggerezza, proprio come il vento. Fece qualche giro intorno alla casa.
-È bellissimo- urlò felice.
-Dai, ora fermati- disse l'amica.
Ma quando Lara si fermò, non si aspettava di fare un volo di qualche metro. Rotolò per terra, ma non si era fatta male, solo qualche graffio. Forse le sarebbe uscito qualche livido che si sarebbe aggiunto alla collezione di quelli che aveva già, per colpa della caduta del giorno prima.
-Lari, tutto bene?- chiese la sua amica, trattenendo le risate.
-Per caso ti sei dimenticata di dirmi qualcosa?- chiese Lara, rialzandosi e levandosi la polvere di dosso.
-Sì, forse- Samantha fece la finta tonta -Devi usare il vento anche per fermarti- le spiegò.
-Due voli in due giorni è un record- disse Kyle, felice di vedere che la ragazza stesse bene.
-Questa volta è stata colpa di Sammy, che si dimentica volontariamente di dirmi cose importanti- poi le venne in mente un'idea folle -Oh, aspettate-
-Oddio, quando fa quella faccia vuol dire che le è venuto in mente qualcosa di pericoloso o senza senso- spiegò Sam al suo ragazzo.
-Se io posso usare il vento per correre veloce, posso usarlo anche per...- si concentrò su quello che voleva fare.
Pensò a tutto il vento che poteva creare come aveva fatto poco fa. Ma invece di andare in avanti, si fece spingere verso l'alto. Sentì i piedi staccarsi da terra. Guardò giù e si ritrovò a meno di un metro da terra, sospesa in aria.
-Non è molto, ma ce l'ho fatta- sorrise ai suoi amici dall'alto.
-Questo sarebbe stato il prossimo passo, ma hai bruciato le tappe- disse Sam alzando gli occhi al cielo -Di nuovo- avrebbe dovuto abituarsi al più presto, la sua migliore amica non era una normale Zemit.
-Dai, vieni su- disse Lara.
Samantha la raggiunse in aria. Si abbracciarono girando su sé stesse e ridendo. Grazie a Sam che teneva Lara, andarono ancora più su.
-Qualcosa mi dice che anche per gli altri Elementi non avrai problemi- disse Kyle, accanto a loro.
Si trovava alla stessa altezza delle ragazze, sopra un pezzo di terra sospeso in aria. Quando lo videro, le ragazze si spaventarono, ma poi si misero a ridere, contagiando anche Kyle.
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La Prima Figlia - Le Terre Antiche
FantastikLara è cresciuta senza la figura paterna. Per questo la sua vita è stata un po' triste, ma comunque tranquilla. Fino a quando, per il suo ventesimo compleanno succederà qualcosa che le cambierà la vita. Dovrà padroneggiare il potere dei quattro Ele...