56 - Le cure

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Fare una lista di ciò che dovevano fare, non era semplice. Soltanto guardandoli si andava in confusione, non sapendo da dove iniziare.
-Lari, che dobbiamo fare?- chiese Sam, aspettando istruzioni.
Ma la ragazza non sapeva cosa fare. Si guardò le mani, che tremavano visibilmente.
Alex se ne accorse e si avvicinò a lei. Le prese le mani -Fai un respiro profondo-
Lara chiuse gli occhi e fece come le aveva detto. Cercò di calmare i battiti accelerati del suo cuore.
-Non possiamo curarli completamente, ma qualcosa dobbiamo fare per poterli portare vivi al Campo Zemit. Hai rischiato molto per imparare la Guarigione in tempo e adesso è arrivato il momento di usarla. E se non dovessi riuscirci, noi saremo comunque fieri di te- posò piano le labbra sulla sua fronte e la guardò. Negli occhi verdi della ragazza vide che la paura era passata e aveva fatto spazio alla determinazione.
-Alex dovrà concentrarsi sulla sfera per farci luce, quindi tocca a noi tre- prese il comando Lara -Prima di tutto puliamo le ferite. Abbiamo qualcosa che possiamo usare?-
Sam si precipitò al suo zaino e tirò fuori una maglietta grigia -L'avevo portata come cambio- con forza la tirò, strappandola -Possiamo usarla per pulire le ferite-
Lara e Kyle presero un pezzo di maglietta e la bagnarono con un po' d'acqua. Poi ognuno si concentrò su un ferito. Lara si occupò di suo padre.
-Dovresti andare dagli altri... Sono messi peggio di me- disse piano l'Angelo.
-Siete messi male tutti- disse soltanto Lara. Stava ancora elaborando che suo padre fosse lì, vivo davanti a lei.
Pulì le varie bruciature, i tagli e i graffi. Quello che però la preoccupava di più era il taglio molto profondo che dalla spalla arrivava a metà avambraccio. Anche l'ala, che aveva una brutta angolazione, non era messa tanto bene.
Cercò di fare il più delicatamente possibile, ma suo padre si lamentò comunque per il dolore. Appena finì con lui, passò al Guerriero della Terra. Sam, invece, si occupò del Guerriero dell'Acqua.
Nel frattempo Kyle aveva finito con il Primo Guerriero del Fuoco.
-Prendi la pozione gialla per disinfettare e per il bruciore e dai ad ognuno cinque gocce. Non una di più, mi raccomando- disse Lara al ragazzo.
-Sì, certo- andò a prendere la pozione nello zaino.
Quando Lara ebbe finito, si alzò riflettendo sul da farsi. Doveva espellere l'Oscurità dai loro corpi prima di curarli.
-Userò il potere che mi ha donato Nari, in modo da non prosciugare le mie Energie, che mi serviranno per la Guarigione-
-Noi che facciamo?- chiese Sam.
-Appena avrò finito, applicate la crema verde solo su bruciature e piccoli tagli. Se serve fasciateli. Alle ferite più gravi ci penso io- detto questo si chinò accanto a suo padre.
Gli prese le mani, con il cuore che batteva forte. Era lì, con lei. Non era un sogno o una visione, era tutto vero.
-Nari... Ti ha donato... Il suo potere?- parlava con molta difficoltà, ma Lara capì lo stesso.
-Sì, me l'ha donato per potervi curare-
-Quindi... hai incontrato... Rayke. Ti ha detto...-
-Sì, mi ha detto tutto-
Senza dire altro, si concentrò sull'Aura Bianca. Era completamente nera sulle braccia. Sarebbe stato più difficile togliere l'Oscurità, perché si poteva vedere anche da fuori, anche senza vedere l'Aura.
Attinse dal dono di Nari. Lo sentiva chiaramente, era simile al suo, ma non faceva parte di lei.
L'Oscurità cominciò ad agitarsi.
-Stai andando bene- la incitò Alex -Sta pian piano scomparendo-
Era vero, anche Lara l'aveva notato e lo sentiva. La pressione si stava alleviando.
Dopo un po', l'Oscurità scomparve del tutto e l'Aura di suo padre tornò completamente Bianca.
-Grazie- disse l'uomo -Sei molto forte- le accarezzò una guancia e Lara non riuscì a trattenere una lacrima.
-Papà- lo abbracciò forte.
Si ricordò delle ferite solo quando suo padre si lamentò.
-Scusa- disse asciugandosi gli occhi -Abbiamo tutto il tempo per recuperare. Adesso pensiamo a curare te e i Primi Guerrieri-
Si alzò, andando dal Guerriero più vicino, mentre Sam e Kyle si occupavano delle ferite meno gravi dell'Angelo.

-È meglio se ti riposi un attimo- disse Alex.
-No, sto bene- era seduta con la schiena e la testa appoggiate contro la parete rocciosa della grotta. Aveva usato solo il dono di Nari, senza toccare la sua Energia, eppure era stato sfiancante.
L'Angelo e i Guerrieri non erano più sdraiati, adesso riuscivano a stare seduti. Sam stava distribuendo un po' d'acqua.
-Come avete fatto a sopravvivere dopo tutti questi anni?- chiese curiosa.
-Sam- la rimproverò Kyle.
-No, non ti preoccupare- disse il Guerriero dell'Aria, poi si rivolse alla ragazza -Grazie all'Energia. Quando uno Zemit si trova in condizioni estreme, senza né acqua né cibo, può usare l'Energia che gli rimane per sopravvivere. È una cosa che viene insegnata ai Guerrieri. Ma non si può andare avanti in eterno. A noi ne era rimasta pochissima. Per fortuna siete arrivati in tempo-
-Parla per te- disse il Guerriero della Terra -Io avevo ancora molta Energia-
Gli altri si misero a ridere e i ragazzi sorrisero. Erano felici che si stessero riprendendo.
-Quindi conosci mio figlio Colin- disse dopo un po' il Guerriero del Fuoco.
Lara lo guardò -È stato il primo amico al Campo Zemit. Lui non mi vedeva solo come la Zemit dei quattro Elementi, ma come una ragazza spaesata che era da poco entrata in un nuovo mondo- poi si ricordò che l'uomo non conosceva suo figlio, come tra lei e suo padre -È sempre gentile con tutti. Mi è stato accanto nei miei momenti bui. Le assomiglia un po'. È uno Zemit del Fuoco, come lei, ed è un Maestro-
-Un Maestro del Fuoco?- chiese l'uomo orgoglioso.
-Già- rispose sorridendo.
Vedere quegli uomini vivi con la scintilla della speranza negli occhi, le scaldava il cuore.
-Vi prego, raccontateci altro- chiese l'ex Primo Guerriero dell'Aria.
-Beh, io sono arrivata al Campo, circa un mese fa, per poter imparare tutti e quattro gli Elementi. Quando completavo il mio allenamento, facevo un combattimento con un Maestro-
-Hai sfidato mio figlio?- chiese il Guerriero del Fuoco curioso.
-No, ho combattuto con l'altra Maestra, Melissa. A quel tempo non andavamo molto d'accordo, così si propose per la sfida. Adesso siamo amiche- spiegò Lara.
-Sì, dopo che l'hai salvata- disse Sam con una smorfia.
-Salvata? Che le è successo?- chiese il Guerriero dell'Acqua.
-Il Nem... Signore dell'Oscurità- si corresse all'ultimo Sam -È entrato nella testa di Lara costringendola a ferire Melissa. Lara, invece, ha perso la vista. Poi ha curato Melissa e sé stessa, esaurendo l'Energia-
-Sam!- la ragazza fulminò l'amica con lo sguardo. Aveva detto troppo.
-Cosa?!- esclamò suo padre con rabbia -Targom è entrato nella tua testa?-
-Sì, tre volte, ma...- cercò di spiegare.
-Tre volte?!- la interruppe lui -Se non fossi rimasto rinchiuso in quella prigione, io...-
-Invece c'eri e non potevi fare nulla- Lara l'aveva detto con troppo impeto.
Si accorse di essere scattata in piedi e di aver alzato la voce, perché tutti la stavano guardando. Lentamente si rimise a sedere.
-Nessuno poteva farci nulla- intervenne Kyle -Il Gran Maestro e Tisha hanno messo uno scudo nella mente di Lara, ma Targom è riuscito a passarlo per due volte. Ha trovato un alleato- la voce gli si incrinò, ricordando Adam -E ci ha rinchiuso nell'Arena insieme ai Primi Guerrieri, mentre delle Creature, sotto il suo controllo, hanno attaccato il Campo- sospirò -Anche adesso, per quanto ne sappiamo, il Campo potrebbe essere sotto attacco-
Nella grotta calò di nuovo il silenzio. Quelle parole erano dure da digerire.
Il Guerriero della Terra si schiarì la gola -Avete parlato dei Primi Guerrieri, sono curioso di sapere se sono sempre i nostri Secondi o è passato in carica qualcun'altro-
-Per i Guerrieri della Terra e dell'Aria, sono sempre i vostri secondi- disse Lara.
L'ex Primo Guerriero rise -Ah! Mi fa piacere che quel testone di Karl sia ancora Primo Guerriero-
Lara sorrise divertita, poi tornò seria -Per il Fuoco, so che il suo successore è morto- guardò il padre di Colin -Non so cosa sia successo. La Prima Guerriera, ora, è Miriam Fimal-
-Thomas è morto?! Mi dispiace tanto, era un Guerriero molto valido- si schiarì la gola -Ricordo quella ragazza, era molto brava. Era ancora piccola perché facesse parte dei Guerrieri, ma la vidi allenarsi al Campo Zemit, era molto forte rispetto agli altri ragazzini-
-E per l'Acqua?- chiese curioso l'ex Guerriero.
-Non lo conosce- rispose semplicemente la ragazza.
-In che senso non lo conosco? Che fine ha fatto Frank?-
-Se intende il suo successore, so che si è ritirato. Il suo posto è stato preso da Lucas Fimal, il più giovane Primo Guerriero mai esistito. È diventato Secondo all'età di vent'anni, l'anno dopo è salito di grado-
-Fimal?- chiese il padre di Colin -Come la Prima Guerriera del Fuoco-
-Si, sono fratelli-
-Wow- disse soltanto il Guerriero dell'Acqua.
Lara si alzò -Mi sono riposata abbastanza. È meglio chiudere subito le ferite più gravi, con la Guarigione, che mi ha insegnato Primo Fimal tra l'altro-
Si avvicinò a suo padre e, mentre purificata l'acqua che aveva preso dagli stracci che aveva usato per pulire le ferite, lui le chiese -Non è stata tua madre a insegnartela?-
-Mamma non ha più i poteri- le si formò un groppo in gola nel pronunciare quelle parole.
-Lara- disse triste -Li ha persi quando sei nata-
-Lei mi ha insegnato le basi dell'Elemento dell'Acqua e a combattere. La Guarigione è una storia lunga- disse tagliando corto -Ho promesso a mamma che avrei trovato un modo per restituirle i poteri-
-Non è colpa tua- disse Arion.
-Tutti continuano a ripetermelo, ma il senso di colpa non se ne va. Se non avessi ricevuto i poteri di Rayke, a quest'ora mamma avrebbe sempre i suoi- detto questo posò l'acqua sul taglio profondo del braccio.
Notò che le ferite erano perfettamente pulite e disinfettate. La pozione che li aveva dato il Gran Maestro aveva funzionato benissimo.
Prima di iniziare con la Guarigione disse a Sam e Kyle -Non riuscirò a chiudere completamente la ferita, forse solo a metà, se voglio usare la Guarigione anche sugli altri. Dopo voi userete la crema-
Fece un respiro profondo. Ricordò le lezioni di Lucas sulla Guarigione. Doveva collegarsi all'Energia e poi all'Aura.
L'Energia era molto debole e fu facile collegarsi all'Aura dell'Angelo, dato che la Luce era anche il suo Elemento.
Un leggero bagliore blu si accese dall'acqua sopra la ferita, che pian piano si richiuse sotto le sue mani.
Suo padre fece una smorfia di dolore, ma non si lamentò.
-Dovrebbe bastare- disse facendo fluttuare l'acqua nella sua mano mentre si alzava. Si fermò strizzando gli occhi.
-Tutto bene?- chiese Alex.
-Sì, sì. Solo un capogiro- poi passò ai Guerrieri sotto le proteste di Alex che, però, la ragazza non ascoltò.

Dopo aver chiuso tutte le ferite gravi, Lara aveva il fiatone e un terribile mal di testa. Vedeva sfocato e tutto, intorno a lei, girava.
Si alzò piano, barcollando e tenendosi la testa. Alex la prese prima che potesse cadere.
-Hai esagerato di nuovo. Meglio se ti riposi-
-Ma le fratture?-
-Ci penseranno Sam e Kyle con la pozione che ci ha dato il Gran Maestro- disse Alex facendola accomodare su una coperta.
Lara annuì stanca -Controllate se anche gli altri hanno fratture e somministrate tre gocce, prima però fateli bere la pozione azzurra per il dolore perché ne sentiranno molto-
-Va bene- disse Kyle -Ora pensa a riposare-
-Kyle, un'altra cosa-
-Dimmi-
-Potresti passarmi la pozione per il dolore. Ho un forte mal di testa e non riuscirei a dormire-
Il ragazzo le passò la boccetta e Lara ne bevve solo un piccolo sorso, per non sottrarne a chi stava messo peggio di lei.
Si sdraiò appoggiando la testa sullo zaino. Alex la coprì con un giubbotto, perché non avevano altre coperte.
Prima di addormentarsi, osservò le piume bianche di suo padre, che erano sporche di sangue e terra. Anche il viso era irriconoscibile, pieno di graffi ed ematomi. Era dimagrito molto, ma quei lineamenti erano identici ai suoi. Per non parlare degli occhi, che aveva ereditato da lui.
Batté le palpebre più volte, per impedire alle lacrime di scendere. Fece un respiro tremante e poco dopo si addormentò.

La Prima Figlia - Le Terre AnticheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora