18 - La figura nera

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Quella mattina Lara si svegliò presto per andare a correre come le aveva consigliato sua madre. Dato che ormai sapeva difendersi, senza perdere il controllo, uscì dalla radura di Tisha, ma per sicurezza non si allontanò molto.
Di ritorno, vide la macchina di sua madre parcheggiata all'inizio del sentiero. La trovò mentre stava chiacchierando insieme a Tisha in veranda.
-Mi fa piacere vedere che hai seguito il mio consiglio- disse sua madre, quando si accorse di lei.
-Ne avevo proprio bisogno, mi ha fatto bene andare a correre un po'- disse la figlia prima di bere un sorso d'acqua.
-Io vado dentro. Vi lascio al vostro allenamento- Tisha si alzò ed entrò in casa.
-Sei stanca? Vuoi riposarti un attimo?- chiese dolcemente Lauren.
-No, ce la faccio-
-Bene, allora vai a prendere la bacinella con l'acqua, sarà la tua partner per in tutti allenamenti-
Lara andò a prendere la bacinella, ansiosa di cominciare.
Quando la posò per terra, sua madre le disse -Tisha mi ha detto che ieri hai ripreso l'allenamento e sei riuscita dominare il tuo potere- Lara annuì, poi continuò -Allora oggi proveremo una cosa nuova-
Lara si mise in posizione e cominciò a muovere braccia e busto come le stava spiegando sua madre. L'allenamento non consisteva più nel muovere l'acqua orizzontalmente, ma verticalmente, che era un po' più difficile. Poi aveva dovuto prendere una piccola quantità d'acqua e farla muovere intorno a sé. Sua madre continuava a correggerle la posizione e i movimenti e ogni volta Lara diventava sempre più brava. Da quando era riuscita a controllare Acqua era tutto molto più semplice, anche se comunque sentiva la stanchezza.
Lauren le insegnò anche come creare una frusta. Doveva formare una piccola striscia d'acqua e con un movimento veloce delle braccia la fece schioccare a terra. I primi due tentativi non andarono a buon fine, la frusta tocco terra delicatamente, come una carezza. Dopo riuscì a farla schioccare correttamente.
-Credo che per oggi basti così- Lauren pose fine all'allenamento -Non voglio che ti alleni nel pomeriggio, non devi affaticarti troppo-
-Va bene- disse Lara sbuffando.
-Prima di andare, però, voglio spiegarti alcune cose. I più potenti Zemit dell'Acqua riescono a controllare tutti gli stati dell'acqua, non solo quello liquido. Per ancora due giorni continueremo ad allenarci sul controllo dello stato liquido, ti insegnerò a creare le sfere e la barriera. Se riuscirai a superare questa fase in tempo, ti insegnerò a prendere l'acqua anche quando pensi non ci sia. Questo Elemento è l'unico difficile da trovare, ma uno Zemit forte sa dove cercare-
Lara non capì bene, ma era determinata ad imparare tutto ciò che sua madre aveva da offrirle.

Nel tardo pomeriggio Lara si rimise a consultare i libri della biblioteca del Campo, ma si distraeva in continuazione. Aveva la testa da un'altra parte. In quel momento, sempre seduta a gambe incrociate per terra, stava pensando a quando sua madre le aveva detto quelle cose alla fine. Solo gli Zemit più forti sanno controllare gli stati dell'acqua. Tutti le dicevano che lei era una Zemit potente, ma questo perché rispetto agli altri, lei aveva tutti e quattro gli Elementi. Non sapeva se sarebbe riuscita a fare tutto quello che la madre le voleva insegnare. Si chiedeva se ne fosse stata capace. Ce l'avrebbe messa tutta per non deludere sua madre.
Continuava a cercare una risposta a quando sua madre le aveva detto che l'acqua si può trovare ovunque. Sapeva che l'Aria e la Terra erano i due Elementi più semplici da trovare, essendo ovunque. Il Fuoco, invece, da come aveva visto al Campo, viene prodotto dallo Zemit stesso o si poteva prendere ad esempio da un braciere, ma avrebbe saputo di più quando si sarebbe allenata con esso. Per l'Acqua, pensava che ci volesse una fonte da cui prenderla, ma aveva intuito che c'erano anche altri modi. Se solo si fosse ricordata di come aveva lottato con il Serptor, avrebbe capito subito, ma la sua mente aveva cancellato quel ricordo. Era meglio così, anche se in quel momento sarebbe servito. Ricordava solo che non aveva a disposizione una fonte diretta da cui prendere acqua.
Chiuse i libri e si alzò stiracchiandosi. Ormai aveva perso la concentrazione. Aveva bisogno di un po' di svago così chiamò Samantha al cellulare.
-Ehi Lari-
-Sammy, voglio seguire il tuo consiglio-
-Quale dei tanti?- disse ridendo.
Lara alzò gli occhi al cielo -Ho bisogno di distrarmi un po'. Avevo pensato di andare al centro commerciale. È da tanto che non ci andiamo insieme-
-Ottima idea. Ti vengo a prendere tra dieci minuti- poi riattaccò.
Lara si accorse che aveva poco tempo per cambiarsi, così lanciò il cellulare sul letto e corse a mettersi qualcosa di decente per uscire con la sua migliore amica.

La Prima Figlia - Le Terre AnticheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora