26 - Comportamento strano

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Erano tutti in camera di Lara, i suoi amici, sua madre, Tisha e il Gran Maestro. Quando era uscita dal bagno aveva trovato Alex lì, in piedi, davanti alla porta, come l'aveva lasciato e senza dirgli niente l'aveva oltrepassato diretta in camera sua, dove gli altri la stavano aspettando.
-Vieni cara, facci vedere la ferita- disse Tisha.
Lara si sedette sul letto e Simur le alzò delicatamente la manica, osservando la ferita -È un po' profonda, ma non c'è da preoccuparsi-
Tisha prese una boccetta con all'interno un liquido giallo. Quando l'aprì, emanò un cattivo odore e Lara arricciò il naso disgustata. Mise due gocce sulla ferita, poi ci spalmo una crema verde. Nel frattempo, Simur le porse un'altra boccetta con un liquido azzurro.
-Che cos'è?- chiese Lara togliendo il piccolo tappo di sughero dalla boccetta. Annusò il liquido all'interno, ma non aveva alcun odore. Mandò giù il contenuto in un sorso e subito fece una smorfia schifata per il saporaccio.
-Ti farà passare il dolore della ferita- le disse il Gran Maestro, sorridendo divertito dalla reazione della ragazza.
Tisha le finì di fasciare il braccio -Ecco fatto, cara. Domani potrai toglierle-
-Grazie- disse sia a Tisha che al Gran Maestro.
-Amore, sei stata bravissima- le disse sua madre avvicinandosi al letto -Hai messo in pratica tutto quello che ti ho insegnato. Sono fiera di te- l'abbracciò stando attenta a non toccare la ferita.
Quando Lauren si staccò dall'abbraccio, Tisha disse -Domani inizierai gli allenamenti dell'Elemento della Terra con Kyle- Lara si girò verso il ragazzo che le sorrise -Se siete d'accordo, potete rimanere al Campo. Qui è più sicuro e poi potrai stare insieme agli altri ragazzi, senza fare avanti e indietro- Lara annuì. Era felice di potere restare al Campo, ma le dispiaceva anche lasciare da sola Tisha.
-I tempi stringono- continuò la maga -Mio fratello mi ha riferito cosa è successo ieri sera e probabilmente l'Angelo e i Guerrieri non hanno più molto tempo-
Lauren si irrigidì, ma nessuno se ne accorse.
-Farò del mio meglio per prepararti- disse Kyle.
-Lo so, mi fido di te Kyle. Comunque ti ricordo che prima devo controllare Terra, come per Aria e Acqua- disse sbuffando.
-Giusto- disse Kyle pensieroso -Quindi non succederà niente all'inizio-
-Ci sarò anche io domani- disse all'improvviso Alex serio.
-Non c'è bisogno che tu venga- disse Lara alzando gli occhi al cielo -Non siete mai venuti quando mi sono allenata con mia madre, perché devi venire ora?-
-Perché voglio essere sicuro che non ti succeda nulla- ribatté lui.
Rimasero per un po' in silenzio. Gli altri passavano gli occhi da Lara ad Alex e viceversa, come ad una partita di tennis.
-Verrò anche io vedere gli allenamenti- disse Sam allegra dopo un po', per alleggerire la situazione.
Lara sbuffò -Va bene! Tanto non posso impedirvi di guardare l'allenamento-
-Oggi avete la giornata libera- disse il Gran Maestro sorridendo -Lara cerca di riposare- poi se ne andò.
Tisha prese mano della ragazza -Ci vediamo presto cara- poi seguì il fratello.
-Amore, anche io vado, devo tornare al lavoro. Impegnati negli allenamenti e non farmi stare in pensiero. Ricordati che sono orgogliosa di te e ti voglio bene- le dette un bacio sulla fronte.
-Anche io ti voglio bene mamma- disse Lara. Sua madre le accarezzò una guancia, poi uscì chiudendosi la porta dietro di lei.

Lara aveva deciso, insieme agli altri, di stare un po' all'aria aperta, all'ombra degli alberi. Si erano posizionati lontano dall'entrata dell'Arena, perché c'era ancora molta gente che stava uscendo. Alcuni famigliari dei ragazzi del Campo stavano facendo visita ai loro alloggi, così da poter stare un po' insieme con la propria famiglia. Un'eccezione che aveva concesso il Gran Maestro. Ma prima dell'ora di pranzo tutti dovevano essere già andati via.
-Quindi domani cosa dovrei aspettarmi?- chiese Kyle -Ricordo che con Aria sei riuscita ad usare un po' l'Elemento, invece con Acqua hai detto che non riuscivi a fare niente-
-Non ne ho idea- Lara scosse la testa -Dipende se Terra vuole mettermi alla prova-
-Sai perché sei svenuta quando hai incontrato Acqua?- chiese Sam curiosa.
-Credo perché Acqua fece più resistenza. Ricordo che Aria l'aveva rimproverata- sorrise divertita, poi si fece pensierosa -La cosa strana è che le ho incontrate in una radura simile a quella di Tisha, ma senza la casa. Anche quando ho sognato mio padre, era la stessa radura- spiegò Lara, ma nel ricordare suo padre si rabbuiò.
Nessuno notò Sam spostarsi nervosa sul posto quando Lara aveva nominato il padre.
-Forse la tua mente crea un luogo sicuro- disse Kyle.
-Non lo so- Lara non era molto convinta di questa ipotesi. Suo padre l'aveva incontrato prima di conoscere Tisha, ma non ne fece parola.
-Anche a me piacerebbe vedere il mio potere- disse la sua migliore amica, cercando di cambiare discorso.
-Io non credo che sia solo perché sei la Zemit degli Elementi il fatto che puoi vedere i tuoi poteri, ma che ci sia dell'altro- disse Alex.
-In che senso?- chiese Lara.
-Non lo so, ma il fatto che gli altri Zemit non li possano vedere mi fa pensare che ci sia qualcosa di più-
-Potresti aver ragione, ma finché non li controllo tutti non possiamo avere le risposte che vogliano. Non conosco nemmeno i loro veri nomi. Di sicuro, molte informazioni sono dietro quella porta segreta in biblioteca- disse Lara pensierosa.
Era impossibile aprire quella porta. Solo chi aveva il potere della Luce avrebbe potuto farlo e solo l'Angelo aveva quel potere.
I ragazzi, poi, cercarono di parlare di altre cose che non fossero l'Angelo o Targom, anche se era difficile.
Lara non lo vide subito perché le si avvicinò da dietro, ma Kyle disse -Ehi Adam- si girò e lo vide accanto a lei che la fissava.
-Kyle- disse freddo senza guardarlo -Lara, posso parlarti-
La ragazza guardò i suoi amici, vide il volto un po' deluso di Kyle per il saluto freddo di Adam, lo sguardo sospettoso di Sam e l'espressione contrariata di Alex.
-Ehm, certo- si alzò, si spazzolò i pantaloni e seguì Adam che si era allontanato dai ragazzi.
-Volevo chiederti come stavi, dopo l'altra sera- chiese dopo un po'.
-Ora bene, grazie- rispose sorridendo leggermente.
-Cosa hai visto nella visione?- le chiese all'improvviso.
Il sorriso di Lara svanì subito. Non era stupita dal fatto che sapesse che aveva avuto un contatto con l'Angelo, perché anche Colin lo aveva capito da solo, ma la forza con cui l'aveva chiesto, come se fosse un ordine, l'aveva allarmata. Il suo istinto le diceva di non fidarsi come con Colin, anche se Adam non aveva fatto ancora niente di male, fino ad ora.
-Mi dispiace, ma non posso dirtelo- disse con tono duro.
Lui le mise le mani sulle spalle e la scosse leggermente -È ad un passo dalla morte, vero? E i Guerrieri sono morti?-
Non solo le mise paura quello che aveva chiesto, ma anche il suo sguardo, era quasi folle.
-Adam, lasciami. Non so cosa ti sia preso, ma io non ti dirò niente- disse, cercando di allontanarsi.
Dai suoi occhi azzurri, Lara vide passare un'ombra oscura, ma prima che tutti e due potessero dire qualcosa, Alex l'allontanò da Adam -Ti ha detto di lasciarla, sei sordo?-
Adam lo guardò male. Lara pensò che avrebbe attaccato Alex, invece la guardò per un secondo, si girò e se ne andò. La ragazza aveva visto di nuovo un'ombra passare nei suoi occhi, prima aveva sperato di esserselo immaginato, adesso non aveva dubbi. Perché Adam si era comportato così? Era sempre stato gentile con lei ed era amico di Kyle, ma aveva aggredito lei e aveva risposto male a lui.
-Cosa voleva da te?- Alex si era girato a guardarla e l'aveva osservata mentre lei rifletteva su quello che era successo.
Alzò lentamente i suoi occhi, scontrandosi con il blu del mare. Quelli di Adam non erano niente in confronto.
-Voleva sapere cosa avevo visto nella visione, come stava l'Angelo e se i Guerrieri erano morti. Ma la cosa strana è che me l'ha chiesto come se sperasse che fossero morti. Poi i suoi occhi... Ho ancora i brividi- ripensò a quel azzurro che per due volte era diventato molto più scuro.
-I suoi occhi cosa?-
-Erano strani. Sembrava un'altra persona, non era l'Adam che ho conosciuto. Mi ha fatto un po' paura- disse sinceramente la ragazza.
-Sarà meglio che non si riavvicini più a te o non risponderò delle mie azioni- disse Alex arrabbiato. Avrebbe protetto Lara anche a costo di combattere contro un altro Zemit del Campo, anche se quello Zemit era un Maestro ed era amico di Kyle.
-Dai Alex, torniamo da Sam e Kyle-

La mattina dopo Lara si alzò di buon'ora, felice di poter iniziare il suo allenamento con l'Elemento della Terra. Prima sarebbe riuscita a controllare Terra, prima avrebbe potuto cominciare il vero allenamento. Avrebbe dovuto lasciare da parte tutti i suoi pensieri e concentrarsi esclusivamente sul l'Elemento della Terra.
Velocemente si mise qualcosa di comodo e sportivo. Poco dopo andò a chiamare Kyle. Bussò alla porta della sua camera, ma non sentì nessuna voce e nemmeno le venne aperto.
Aprì lentamente la porta -Kyle- chiamò, ma all'interno non c'era nessuno e il letto era intatto. Così andò dalla sua migliore amica per chiederle se sapesse dove fosse Kyle. Bussò due volte e aprì subito, senza aspettare il suo permesso.
Ma quando entrò, non avrebbe mai immaginato di trovarsi davanti quella scena.
Samantha e Kyle erano ancora nel mondo dei sogni e dormivano abbracciati. Il ragazzo era a petto nudo.
Lara diventò rossa per l'imbarazzo -Oddio-
Sam sussultò spaventata, svegliando anche il povero Kyle.
-Lari che ci fai qui?- chiese Sam, arrossendo leggermente.
-Ero andata a cercare Kyle nella sua camera, ma non c'era, allora sono venuta a cercare te e, beh, ho trovato Kyle. Mi dispiace- disse gesticolando -Non pensavo che aveste fatto... insomma, questo- continuò Lara indicando i due ragazzi.
-Lari, ma che vai a pensare?!- disse Sam imbarazzata.
-Io vado a cambiarmi- dichiarò Kyle, sfuggendo a quella situazione.
-Ti conviene, perché abbiamo un allenamento da fare- gli urlò dietro Lara, riprendendosi dall'imbarazzo, mentre lui si fiondava nella propria camera.
Lara si buttò sul letto, accanto a Sam -Allora?-
-Allora niente, abbiamo solo dormito insieme, non è la prima volta-
-Non è la prima volta?! E me lo dici ora?- disse incredula Lara.
-Quando l'Angelo si è messo in contatto con te, ero molto preoccupata. Alex mi aveva detto che potevo andare a dormire e che lui sarebbe rimasto con te. All'inizio non volevo lasciarti da sola, poi Kyle mi ha convinto e mi ha portato in camera, siamo rimasti un po' insieme e alla fine ci siamo addormentati. Da allora dormiamo insieme. Questo è tutto, non c'è altro-
-Va bene, ti credo- disse Lara alzandosi -Dai vestiti, così andiamo a fare colazione-
Uscì dalla camera, chiudendosi la porta dietro di sé. In corridoio incontrò Alex, che le venne incontro.
-Cos'era tutta quella confusione?-
-Ho trovato Sam e Kyle che dormivano insieme-
-Dormivano insieme?- chiese Alex sorpreso.
-Già e non è la prima volta. Sam ha detto che non c'è stato nient'altro. Secondo me ha mentito, Kyle era anche a petto nudo-
-Hai visto Kyle senza maglietta?- chiese Alex, scuotendo la testa con uno sguardo malizioso -Non va bene- avanzò lentamente, avvicinandosi alla ragazza.
-Perché?- chiese piano, indietreggiando, finché non si ritrovò con le spalle al muro.
-Sono geloso perché non hai visto me senza maglietta- le sussurrò all'orecchio.
Non aspettò la risposta della ragazza, che in quel momento era incapace di aprire bocca e le lasciò un bacio a fior di labbra. Poi se ne andò lasciandola lì immobile, come una scema.
-Ah, lo sapevo- urlò Sam, dietro di lei.
Lara si spaventò e si girò di scatto verso l'amica. I ruoli si erano invertiti.
-Anche tu mi devi dire qualcosa, eh Lari?- continuò Sam -Sapevo che c'era qualcosa di più tra di voi-
-Ci siamo solo baciati- vedendo faccia sorpresa di Sam, aggiunse -La prima volta è stata l'altro giorno, la mattina dopo la visione dell'Angelo. Con tutto quello che sta succedendo non so se ho tempo per una storia d'amore-
-Cara la mia migliore amica, ormai ti ho perso- disse Sam mettendo un braccio intorno alle spalle di Lara -Siamo tutti sulla stessa barca e lui lo sa molto bene. Quindi non ti preoccupare e goditi ogni momento con lui-
-Grazie Sammy-
-Spero che non stavate parlando di me?- Kyle le raggiunse e appoggiò anche lui un braccio sulle spalle di Lara, così la ragazza si trovò in mezzo.
-No, tranquillo- rispose Lara, passando le braccia dietro la schiena dei suoi amici.
E così abbracciati si incamminarono a fare colazione.

La Prima Figlia - Le Terre AnticheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora