-Allora- cominciò Kyle -L'Elemento della Terra è forza, fermezza, e sangue freddo-
Erano nella zona della Terra. Il Gran Maestro aveva fatto in modo che potessero allenarsi in tranquillità senza gli altri Zemit intorno, come era successo per gli allenamenti dell'Acqua.
Sam e Alex erano seduti poco lontano e guardavano i due ragazzi al lavoro.
-Innanzitutto quando usi questo Elemento devi essere stabile e in equilibrio, questa è la posizione base- le fece vedere la postura che Lara imitò -Se io ti spingo, tu non devi perdere l'equilibrio- senza darle il tempo di capire, Kyle le dette una spinta alla spalla e lei fece un passo indietro per non cadere.
-Non ero pronta- si lamentò Lara.
-Quando dovrai combattere, non avrai sempre il tempo di prepararti, devi essere pronta, indipendentemente da quale Elemento userai-
Continuarono a fare quell'esercizio per un po', era caduta due volte e una volta si aggrappò al braccio di Kyle, che non si mosse di un centimetro. Quando riuscì a tenere l'equilibrio, anche se faceva ancora dei piccoli movimenti, Kyle le spiegò come alzare un pezzo di terreno e lanciarlo.
-Siccome è la prima volta, facilitiamo la cosa. Togliamoci le scarpe- si inginocchiò e cominciò a slegare i lacci.
-Perché dobbiamo toglierci le scarpe?- chiese Lara imitandolo.
-Per avere un contatto diretto con la terra. Anche i calzini-
La terra era fresca sotto i suoi piedi nudi e la sentì come parte di sé. Kyle aveva ragione, così era più semplice.
-Ora guarda bene i miei movimenti- batté il piede destro sul suolo e un pezzo terra si sollevò, con un movimento veloce delle braccia, venne lanciato lontano, verso la collina ai confini del Campo -Devi visualizzare nella tua mente il pezzo di terra e quando ti senti pronta batti con decisione il piede-
Lara chiuse gli occhi concentrandosi sulla terra sotto i suoi piedi. Quando si sentì pronta, aprì gli occhi, consapevole che erano diventati bianchi, si mise in posizione e batté il piede a terra come aveva fatto Kyle. Non successe nulla, però sentiva come se stesse alzando un enorme macigno senza l'uso dei poteri. Non si perse d'animo, sapeva che prima avrebbe dovuto controllare Terra.
Ci riprovò altre tre volte, ma ancora niente -Non ci riesco, maledizione-
-Tranquilla è la prima volta- le disse Kyle.
-Se non riesco a controllare ora Terra, non potremmo andare avanti con l'allenamento- disse sbuffando -Sento qualcosa ma non succede niente-
-Va bene, facciamo un'altra cosa. Avremo bisogno dell'aiuto di Alex e Sam- fece segno ai due di avvicinarsi -Dovrai tenere gli occhi chiusi, Alex e Sam si posizioneranno casualmente intorno a te. Dovrai trovarli e andare verso di loro, sempre con gli occhi chiusi. Devi percepire la loro presenza sul terreno e sentire le vibrazioni dei loro passi. Ognuno di noi ha una camminata differente, nell'appoggio del piede, nel peso, nel ritmo dei passi-
-Non sembra molto facile- disse Lara un po' confusa.
-Sono sicuro che ce la puoi fare- la incoraggiò Kyle.
Lara annuì poco convinta, poi chiuse gli occhi e si concentrò sul terreno, cercando di visualizzarlo nella mente come se fosse una mappa.
Pian piano riuscì a percepire la presenza di Kyle vicino a lei. Poi le arrivarono delle leggere vibrazioni, riuscì a distinguerne due. Sapeva che erano Sam e Alex, ma doveva riuscire a distinguerli.
-Ragazzi fermatevi- disse Kyle, poi si rivolse a Lara -Sei riuscita a capire dove si trovano?-
-So dove sono, ma non sono ancora riuscita a distinguerli. Possono continuare a camminare?- chiese la ragazza.
-Va bene-
Percepì che Sam e Alex stavano camminando di nuovo. Doveva concentrarsi di più se voleva riconoscerli. Uno aveva un passo più lento, più tranquillo, invece l'altro era leggermente più veloce e più leggero.
All'improvviso si fece largo un'idea nella sua mente, come se non fosse stata lei a concepirla. Doveva creare anche lei delle vibrazioni così avrebbe potuto disegnare nella sua mente i corpi di Sam e Alex. Batté un piede a terra come aveva fatto poco fa e proiettò altre vibrazioni che delinearono i corpi dei suoi amici.
-Brava, stai andando bene- disse Kyle -Ragazzi fermatevi. Adesso, Lara, vai verso Sam, sempre con gli occhi chiusi-
Sam si trovava dietro di lei, si girò lentamente e le andò incontro, si fermò solo quando le fu davanti. Con sicurezza le mise una mano dove c'era la spalla -Brava Lari- disse Sam entusiasta.
-Ora vai verso Alex- le disse Kyle.
Aveva sentito bisbigliare quando era arrivata davanti a Sam. Non aveva sentito le parole, ma era sicura che Kyle avesse detto ad Alex di fare qualcosa.
Creò delle vibrazioni come aveva fatto prima. Alex era alla sua sinistra, leggermente dietro, si girò verso di lui, ma quando cominciò ad avanzare percepì il ragazzo spostarsi. All'inizio con passo veloce, poi lo sentì correre, si muoveva in modo casuale.
L'esercizio fu più difficile, Alex era un bersaglio in movimento e la sua mente riusciva a visualizzarlo ad intermittenza.
-Forza Lara- la incoraggiò di nuovo Kyle.
Strizzò gli occhi come se così potesse concentrarsi di più. Doveva seguire i movimenti di Alex più velocemente. Pezzo dopo pezzo riuscì a visualizzare il percorso di Alex, non stava correndo in modo casuale, ma stava disegnando un otto.
Sapeva che non avrebbe cambiato il percorso perché lo aveva capito da come posizionava i piedi, in che direzione puntavano. Così lo intercettò, sicura che fosse passato in quel punto. Lo fermo con le braccia, abbracciandolo. Aprì gli occhi e li alzò su di lui. Le stava sorridendo con uno sguardo orgoglioso.
Si staccò da Alex e si girò verso Kyle -Ce l'ho fatta-
Ma prima che potesse saltare di gioia, ebbe un capogiro.
-Lara che hai?- Alex la sostenne, per paura che cadesse.
Anche Sam e Kyle le si avvicinarono preoccupati. Lara, però, non riuscì a rispondere perché una visione si fece largo nella sua mente. Lentamente scivolò a terra mentre Alex la sosteneva. Era di nuovo nella radura, dove aveva incontrato Aria e Acqua.
-Sei piccolina, ma molto forte- una voce profonda arrivò alle orecchie di Lara, ma non vide nessuno. Sembrava provenire da sotto i suoi piedi.
Poi pian piano davanti ai suoi occhi, si alzò della terra e si modellò formando la figura di un uomo molto grosso, era alto e muscoloso. Lara sapeva chi era.
-Sei stato tu a suggerirmi di creare delle vibrazioni- disse Lara sorridendo.
-Non c'era bisogno di metterti alla prova, conosco già il tuo potenziale, scricciolo- le fece un ampio sorriso. Anche se era fatto completamente di terra riusciva a distinguere i lineamenti della faccia.
-Già, è molto forte la ragazza- dell'acqua si levò dal laghetto e alla destra di Terra si formò Acqua.
-Lara, quando riuscirai a padroneggiare anche il potere di Fuoco, ti riveleremo la nostra storia, prima che tu parta per la tua missione e ti aiuterà a capire molte cose- disse Aria formandosi alla sinistra di Terra.
Lara annuì e prima di tornare alla realtà, Terra disse -Ci vediamo, scricciolo-
Quando riaprì gli occhi si trovava tra le braccia di Alex -Beh, questa volta non sono proprio svenuta- disse guardando il ragazzo che in risposta alzò un sopracciglio. Era stata una visione veloce.
-Come ti senti? Cosa hai visto? Era Terra?- chiese preoccupata Sam.
-Tranquilla Sam, ora ci dirà tutto- disse Kyle calmo.
-Sto bene, più o meno- disse mettendosi seduta a terra, perché ancora le girava un po' la testa -Ho visto Terra, poi sono comparse anche Acqua e Aria. Quando avrò dominato anche Fuoco, saprò di più su di loro-
-Beh, almeno sarà tutto più chiaro- disse Sam.
-Speriamo- rispose Lara pensierosa.
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La Prima Figlia - Le Terre Antiche
FantasyLara è cresciuta senza la figura paterna. Per questo la sua vita è stata un po' triste, ma comunque tranquilla. Fino a quando, per il suo ventesimo compleanno succederà qualcosa che le cambierà la vita. Dovrà padroneggiare il potere dei quattro Ele...