Arrivata all'esterno del museo inizio a respirare a pieni polmoni mentre i singhiozzi del pianto cercano di soffocarmi. Non può essere vero.
Tutte le parole dette, le promesse fatte. Non può buttarle via ora che lei è tornata.
Non può farci questo.<<Maddison!>> Sento una voce maschile chiamarmi così mi volto all'istante.
<<Vattene! Non dovevi essere tu a cercarmi. Perché lui non è qui?>> Domando prendendomela con Tyler, che è venuto a consolarmi.
Noi umani cerchiamo sempre la via più facile, dimenticandoci dei sentimenti degli altri.
Io ora sto gettando la rabbia su di lui per non sentire il dolore impossessarsi di me.<<Arriverà. Ne sono certo.>> Sussurra stringendomi tra le sue braccia.
Cerco di spingerlo via, ma lui pone resistenza.
<<Guardami. Non piangere, ti sta colando tutto il trucco.>> Mi informa cercando di sistemare la situazione passandomi i pollici sotto agli occhi.
<<Hai visto come la guardava?>> Domando sperando di essermi sbagliata.
Forse non la stava guardando. Magari è stata solo la mia immaginazione.
<<Lei ha significato molto per lui, nel male, ma ha significato molto...>> Mi ricorda lui baciandomi la fronte.
Ciò conferma le mie impressioni. Stephen era completamente immerso nella figura di Violet. Era perso nella sua bellezza. Ora starà vagando tra i ricordi delle notti passate insieme, delle risate, delle litigate...
Ora starà accartocciando la nostra storia per rinchiuderla in un cassetto lontano dal cuore.<<Torniamo dentro.>> Sbotto facendomi spazio.
<<Aspetta. Fidati di me.>> Esclama leccandosi un polpastrello, per poi passamelo sul viso.
<<D'accordo ora non sembri più un panda.>> Esclama sorridendomi per cercare di alleviare il dolore.
Non mostro il minimo segno di emozione e mi dirigo all'interno del museo.
Noto il tavolino del rinfresco con alcuni bicchieri di champagne ancora pieni.
Mi fiondo lì, bevendone tre.<<Questo dallo a me.>> Mi ferma Tyler prendendomi il quarto bicchiere dalle mani.
Sospiro tornando alla sala principale. Voglio vedere se quella stronza ha in coraggio di avvicinarsi a lui.
<<Maddison. Stai bene?>> Mi domanda Stephen venendomi incontro.
Ho una voglia matta di sputargli addosso ma mi trattengo. Devo comportarmi da persona matura.
<<Mi è mancata l'aria per qualche istante.>> Mento rubando un bicchiere di champagne dal cameriere.
Voglio uscire di qui in pace e dimenticarmi tutto domani mattina.
<<Allora, è più bella dell'ultima volta che l'hai vista?>> Gli domando leccandomi le labbra.
Lui si volta nella sua direzione. Ci sta realmente pensando. Tutto questo non lo posso reggere.
<<Stephen credo tu abbia un vero problema.>> Esordisco avanzando verso di lui, ma barcollo, così mi afferra al volo.
<<Quanto l'hai fatta bere?>> Domanda furioso rivolto a Tyler, che se ne sta alle mie spalle.
<<È colpa tua se si è avvicinata all'alcol, stronzo.>> Ribatte Tyler con aria minacciosa.
Lo ringrazio con lo sguardo.
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OCEANO NEI SUOI OCCHI
RomanceLa storia di un amore proibito, passionale e travolgente. Due anime simili in lotta contro loro stesse. Due menti che si attraggono. Due corpi che si appartengono. Questa è la storia tra l'affascinante e temerario ventisettenne Stephen e la coraggi...