<<Allora ragazzi, voi state insieme? Maddi non mi ha parlato di te...>> Esordisce mia madre sedendosi a tavola.
Io sono a capotavola, alla mia sinistra ho Stephen e alla mia destra Thomas.
Mia madre è accanto a mio fratello e mia nonna di fronte a lei.
Non potevamo scegliere posti peggiori dove sederci.<<No, non stiamo insieme, mamma. Ci frequentiamo...>> Esclamo calando la voce.
Mi volto verso Stephen, forse per cercare supporto, e lui mi fa un'occhiolino.
<<Abito qui di fronte. Aiutavo spesso Emery con i lavori di casa. Non è un bel palazzo questo. I proprietari lo trascurano parecchio.>> Esordisce Stephen addentando la parmigiana.
Non credo ci fosse stato l'estremo bisogno di specificare che ci siamo conosciuti il primo giorno che sono arrivata.
Insomma, la prima volta che ci siamo baciati ero minorenne.<<È un ragazzo d'oro.>> Si complimenta mia nonna posandogli una mano sul braccio.
Credo che sia più innamorata lei di lui che io.
Guardo Stephen, che con i suoi occhi profondi osserva e ascolta le parole di mia madre.
Mi correggo, nessuno è più innamorato di me al momento.<<E quanti anni hai Stephen?>> Domanda mio fratello raddrizzando la schiena.
Questo no. Non adesso. Non oggi.
<<Ventisette.>> Risponde secco lui.
I due si fissano negli occhi come animali in lotta per il territorio.
Peccato che io non sia un territorio, che Thomas fosse sparito dalla mia vita e che Stephen non può minacciare la mia famiglia.<<Quanto manca al dolce?>> Domando cercando di leggere l'ora del forno dietro alle spalle di mia madre.
<<Ah, sei adulto Stephen. Dimmi un po' di te dai. Sai com'è, mia figlia non mi parla della sua vita.>> Si lamenta mia madre facendomi una smorfia.
Sorrido ringraziandola con lo sguardo.
Ha capito la situazione e lei non vuole remarmi contro, o perlomeno, non oggi.<<Lavoro come responsabile commerciale per un'azienda programmi software e faccio il modello.>> Esordisce il moro.
Chissà perché odia tanto parlare di sé. È sempre schivo quando parla del suo lavoro o di cosa gli piace.
<<Quello si era capito. Scusate.>> Mia madre si tappa la bocca e Stephen scoppia a ridere.
Mi porto una mano sulla fronte e appoggio il gomito al tavolo.
Mi sanguinano gli occhi dalla scena a cui ho appena assistito.
Mia madre ha fatto detto implicitamente al ragazzo che frequento che è un figo da paura e lui si è messo a ridere.
Questa è difficile da superare.<<E la tua famiglia?>> Domanda poi mia madre mentre io e mia nonna raccogliamo i piatti sporchi.
<<I miei genitori vivono in una piccola cittadina in Georgia, un posto tranquillo.
Ho anche una sorella più piccola e si chiama Lydia.
Credo che andrebbe d'accordo con Maddison. Si somigliano parecchio.>> Esclama guardandomi.<<In che senso?>> Domando tornando a sedermi.
<<È coraggiosa, testarda e vive in un mondo tutto suo.>> Spiega prendendomi in giro.
Gli faccio la linguaccia e afferro il mio bicchiere d'acqua.
<<Puoi farmela conoscere così mentre tu vai a letto con mia sorella io vado a letto con la tua.>> Sibila a denti freddi mio fratello.
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OCEANO NEI SUOI OCCHI
RomanceLa storia di un amore proibito, passionale e travolgente. Due anime simili in lotta contro loro stesse. Due menti che si attraggono. Due corpi che si appartengono. Questa è la storia tra l'affascinante e temerario ventisettenne Stephen e la coraggi...