<<Sei pronta a ballare?>> Mi domanda Jessica facendosi spazio tra la calca di gente.
Mi guardo attorno, intenta a scorgere l'angolo bar. So di sembrare un'alcolizzata, ma ho bisogno di bere.
<<Accompagnami a bere qualcosa!>> Urlo afferrando il biglietto dell'entrata per avere un drink gratis.
<<Tieni anche il mio.>> Esclama porgendomi il foglietto rosa.
Ordino dal barista una tequila e uno shottino di vodka alla menta.
Se devo sbagliare, meglio farlo alla Maddison.Mentre aspetto i drink mi arriva un messaggio da Stephen: - Buonanotte Maddi, fai la brava. -
Sorrido involontariamente, scolandomi i due shottini.
Ho la gola in fiamme e nelle mente mi perseguita solo quel messaggio.
Credo che finirò per innamorarmi e, forse, anche con il farmi spezzare il cuore.<<Ora andiamo, coraggio!>> Esulta trascinandomi in pista.
Iniziamo a ballare, ondeggiando a ritmo di musica. Non sono mai stata una grande fan del reggaeton, ma in serate come questa credo sia la combinazione perfetta: l'alcol che come fuoco mi scorre nelle vene donandomi sicurezza, la musica che mi pompa nelle orecchie, costringendomi a non stare ferma.
Voglio ballare, voglio cantare a squarciagola.Un ragazzo inizia a muovere il bacino dietro di me, facendo scontrare i nostri corpi.
Non voglio nessuno che mi tocchi così, se non Stephen.<<Ei, scusa sono fidanzata.>> Mento cercando di scrollarmelo di dosso.
Jessica mi guarda, domandandomi con gli occhi se va tutto bene.
Io alzo le spalle, indicando il ragazzo con la testa.<<Io non vedo fidanzati nelle vicinanze...>> Mormora posandomi una mano sul ventre scoperto.
<<Vuoi spostarti?>> Sbotto spingendolo.
<<Ei! Come ti permetti di spingermi?>> Urla avvicinandosi a me in modo violento.
Temo che da un momento all'altro finirà per tirarmi un pugno.
<<Stronzo.>> Sibila Jessica tirandogli un calcio proprio nel punto più doloroso per un uomo.
<<Io vi ammazzo.>> Sibila poi lui.
Jessica mi prende per mano, trascinandomi via dalla discoteca.
Saliamo in macchina, sfrecciando via senza meta.<<Cosa vuoi fare?>> Mi domanda accendendo la radio.
Osservo la spettacolare Los Angeles dal finestrino della sua auto.
<<Andiamo a vedere le stelle dal punto più alto della città.>> Propongo.
È l'alcol a parlare, ma è proprio questo che voglio.
Nessun freno, nessuna paura.<<Ho un'idea.>> Esclama facendomi l'occhiolino.
Mi porta fino al suo palazzo, alto il triplo di quello dove vivo io.
Avrà almeno quindici piani.
Arriviamo finalmente al tetto e rimango senza fiato.
È un tetto piano, per questo hanno deciso di edificarlo come un'enorme terrazza comune.
Ci sono due divani, moltissime piante verdi disposte ordinatamente sul cornicione e decine di piccole luci calde.<<Jessica, questo posto è stupendo.>> Dico strabiliata.
Mi fa cenno di stendermi sul divano insieme a lei.
Le nostre teste sono l'una accanto a l'altra, a differenza che io ho i piedi esposti a nord e lei a sud.
Sembra la scena di uno di quei film dolci ed emozionati.
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OCEANO NEI SUOI OCCHI
RomanceLa storia di un amore proibito, passionale e travolgente. Due anime simili in lotta contro loro stesse. Due menti che si attraggono. Due corpi che si appartengono. Questa è la storia tra l'affascinante e temerario ventisettenne Stephen e la coraggi...