OCEANO NEI SUOI OCCHI

6 Non ci pensare

<<Vado a farmi una doccia.>> Esclamo non appena finiamo di sistemare la tavola.

<<Fai come se fossi a casa tua, non ti preoccupare.>> Mi prende in giro mentre carica la lavastoviglie.

Torno dal bagno in solo intimo.

<<Non é che avresti qualche maglia in più che non usi da prestarmi?>> Domando sulla soglia della porta che dà al soggiorno.

Lui é disteso sul divano con le mani dietro alla nuca.
Non appena mi vede mi squadra dalla testa ai piedi senza nascondere nessuno sguardo.
Sembra volermi divorare con gli occhi, eppure c'è qualcosa che lo ferma.

<<Si.. vieni..>> Si schiarisce la voce e mi fa strada verso la sua camera.

<<Provati questa.>> Mi lancia una maglia bianca, che mi arriva a metà coscia.

<<Com'è?>> Domando facendo una piroetta.

<<Bene.. ti sta un po' grande forse...>> Boccheggia ansioso.

<<Perché mi guardi così?>> Domando avvicinandomi lentamente a lui.

Poso le mani sulle sue spalle, facendole scivolare lungo le sue braccia muscolose e mi alzo in punta di piedi.

<<Questo é sbagliato..>>Ansima lottando contro il suo istinto.
È abbastanza forte per reprimere i suoi istinti, ma non abbastanza per rinchiudere la sua mente.

<<Cosa é sbagliato?>> Chiedo innocente.

<<Questo nostro contatto... sono troppo grande per te..>> Bofonchia cercando di distogliere lo sguardo.

Lo interrompo avvicinando le labbra alle sue.

<<Non ci pensare.>> Sussurro.

Posa le mani sui miei fianchi e ci dirigiamo verso il letto.
Si stende ed io salgo a cavalcioni su di lui baciandogli il collo.

<<Maddi...>> Ansima spostando le mani sul mio sedere, baciandomi le labbra avidamente.

Lo zittisco e gli sfilo la maglia.
Mi stacco dalle sue labbra e con l'indice comincio a delineare i contorni dei tatuaggi.

<<Incute un po' di timore questo tatuaggio sai?>> Sussurro passando i polpastrelli sul tatuaggio che ha sull'addome.
Sembra una bambola assassina cazzo.

<<E questi piercing sui capezzoli?>>
Domando trattenendo a stento le risate passandoci ulteriormente le dita sopra.

Scoppia a ridere e mi fa tendere sotto di lui, prendendo il controllo.

<<Perché solo te puoi commentare i miei tatuaggi?>> Domanda sfiorandomi il fianco.

<<Perché i tuoi sono strani!>> Puntualizzo scoppiando a ridere seguita da lui.

<<Ti tatuerei una rosa qui..>>Posa la mano tra i miei seni, avvicina le labbra e comincia a baciarmi il petto.

Chiudo gli occhi sprofondando le dita tra i suoi capelli morbidi e lisci.
Divarico le gambe per circondargli la vita con le cosce.

<<Non dovrei...>> Ansima torturandomi le mutande con l'indice.

Lo guardo sperando che capisca.
Può farmi tutto quello che vuole. Voglio essere sua.
Infila la mano sotto alle mie mutandine in pizzo, accarezzandomi dolcemente il mio punto debole.

<<Stephen...>> Ansimo muovendo i fianchi per andargli in contro.

<<Ti piace vero?>> Sussurra con voce roca.