LVIII

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"Te ne avrei parlato."abbasso la voce.
"Di quale scommessa stava parlando?"domanda nuovamente, dilatando le narici dalla rabbia.
Non ho mai visto Thomas così arrabbiato, fino ad oggi. Non l'avevo visto così infuriato con Noah. Pare che la sua rivelazione abbia anche scoperto la parte di Thomas che non conoscevo affatto.
"Sara, per favore. Cosa hai scommesso?"chiede ancora, al limite della pazienza.
"Che ce l'avrei fatta a starti accanto."rispondo, tutto d'un fiato, scoppiando a piangere.
Mi sono tolta un grosso peso dalle spalle, mi sento libera adesso.

I suoi occhi si sgranano, ma rimane immobile. Sembra che qualcosa ci divida, come se uno specchio si fosse messo tra noi . E noi cerchiamo invano di toccarlo, ma nessuno dei due cerca di romperlo.
Si guarda attorno e passa la sua lingua all'interno della bocca.
Poi raccoglie la giacca, mi guarda con sguardo del tutto spento e corre alla porta.

"Thomas."lo chiamo a gran voce. Sento le mille
emozioni soffocare tutto il mio corpo. Cos'è che non va tra noi? Cosa sto facendo di male?
Lui non si volta. Continua a camminare sempre più veloce. Tira un colpo ad un cestino, poi prosegue. Non si volta ancora. Le mie gambe tremano.
Ma non posso lasciarlo andare. Così scendo in strada e a tutta velocità cerco di raggiungerlo.
La pioggia si è messa tra noi, quasi voglia impedirci di avvicinarci.
"Thomas, mi avevi detto che non te ne saresti più andato."piagnucolo, ma le mie lacrime si confondono con tutto quella confusione.
Le mie gambe tremano nuovamente, poi il mio braccio e infine i miei denti.
Non può ricominciare.

"Tu mi avevi detto che saresti rimasto." ripeto nuovamente e cerco di prendere il suo avambraccio.
"Hai scommesso sulla nostra relazione."ripete. La sua vena fuoriesce dal suo collo e serra la mandibola con tutta forza.
"Ho scommesso, si, ma perché ti amo. Sapevo che non avrei mai ceduto alle critiche."cerco di incrociare i suoi occhi spenti. Quasi mi fanno paura. Non tralasciano trapassare nessuna emozione.

"Thomas ascoltami."lo riprendo "E dimmi qualcosa.". Lui rimane in silenzio e mi fa più male non sapere la sua opinione.
"Mi mancano le parole, non me l'aspettavo."riesce a borbottare. Adesso la pioggia si fa più violenta sopra di noi.
I suoi capelli bagnati scendono sul suo volto, ma i suoi occhi gonfi non si confondono con le gocce.

"Ti amo."ripeto ancora.
Lui non riesce a guardarmi in volto. Non ce la fa, sa che cederebbe alla tentazione.
"Lo sai che non te lo dico tante volte."sussurro prendendo il suo mento e costringendolo a guardarmi.
"Perché non riesco a starti lontano?"singhiozza adesso "Perché cazzo!".

A quel punto, sotto il temporale, afferra il mio volto tra le sue mani e mi fa travolgere da quel fottuto sapore di menta nascosto tra le sue labbra bagnate.
"Promettimi che non perderai la scommessa."mi guarda negli occhi, annegandoci dentro.
"Te lo prometto, te lo prometto."sorrido.
"Baciami nuovamente, ti prego."mi scongiura e mi ributto sulle sue labbra.
Thomas è divenuto ormai la mia unica droga. Non riusciamo a stare l'uno distaccato dall'altro, nonostante tutto.

Come state? Come vi sta andando l'estate?❤️

Non so se sei solo un sogno || Tom FeltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora