CAPITOLO 56

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«Finito!»

Esclamo soddisfatta del mio operato.

«Lo devo ammettere, allargare il vestito chiudendolo con le spille da balia ed usare dei fiori finti per coprire i buchi, è stata davvero una gran bella idea!»

Esclama Pam accanto a me.

«È perfetto, non si vede niente di strano e sembra quasi fatto apposta... sembra parte dell'abito!»

Esclama Chassy ammirando il mio operato dall'enorme specchio a muro.

«Per di più i fiori sono in tutto e per tutto identici al bouquet di fiori che si intona al mio abito bianco e ad i vostri color miele scuro.»

Continua sempre più contenta. Meno male che sono riuscitaa risolvere il problema, altrimenti erano guai belli grossi!

«A proposito, che fine ha fatto tua cugina? Oggi non l'ho vista da nessuna parte.»

Domanda Pamela cambiando argomento.

«Pam!»

La riproverò con un'occhiataccia severa. Non è il momento di parlare di queste cose o Chassy cadrà nuovamente in depressione.

«Mia cugina oggi non verrà.»
«Come mai?»

Insiste lei sempre più curiosa.

«Sì è presa il morbillo ed ora è confinata in casa.»

Le risponde Chassy tranquillamente. Non ho nemmeno il tempo per sospirare sollevata per il pericolo appena scampato che si sente bussare alla porta.

«Chassy, sei pronta? È arrivato il momento.»

La voce della madre di Chassy ci avverte che è ora di andare in scena. Percorriamo il corridoio con l'ansia che ci attanaglia lo stomaco. Chassy si sta per sposare! Sorrido al pensiero e finalmente siamo davanti ai testimoni. Mi dispiace un po' per Jonathan dal momento che, non essendo un testimone dello sposo, non potrà accompagnarmi fin sull'altare come avrebbe voluto.

«Pronte ragazze? Via con la prima coppia!»

Pamela ed il suo accompagnare fanno il loro ingresso nella chiesa, scomparendo dietro ai due enormi portoni.

«Bene, si prepari la seconda è ultima coppia.»

Mi sistemo al mio posto, accanto al ragazzo che mi accompagnerà all'altare.

«Hey, ma tu sei Manuel, giusto?»

Gli domando di getto. Lui mi osserva e sorridere divertito.

«La ragazza di Jonathan!»

Esclama porgendomi il braccio. Lo afferro e mi volto verso Chassy.

«Buona fortuna magnifica sposa, vai e stendili tutti Chassy!»

Dico cercando di infondere coraggio. Lei mi sorride con aria grata.

«Bene, tocca a voi.»

Ci incamminiamo lungo la navata mentre tutti gli sguardi sono puntati su di noi. La situazione mi mette un po' a disagio, ma non appena incrocio lo sguardo dolce di Jonathan, quella sensazione svanisce in un istante. Nei suoi occhi riesco a leggere tutto il suo amore per me e quanto, per lui, io sia importante. Gli sorrido grata di averlo al mio fianco in ogni situazione e finalmente raggiungo il mio posto. Qualche istante dopo fa il suo ingresso anche Chassy che, accompagnata da suo padre, risplende di luce propria come fosse il sole. È radiosa nel suo abito su misura e si vede benissimo quanto ci tenga affinché questo giorno sia perfetto.

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