CAPITOLO 5

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[Qualche giorno dopo...]

«Ed anche oggi abbiamo finito!»

Esclamo entrando nello spogliatoi per il personale femminile. Anche se non mi cambio qui come fanno quasi tutti trovo utile l'armadietto per poterci tenere borsa e documenti vari.

«Già... Senti, hai da fare per dopo?»

Mi domanda Pamela titubante.

«Non saprei, perché?»

Le domando accigliata.

«Beh...»

Tentenna lei senza trovare le parole. Ma che mi deve chiedere di così tanto imbarazzante?

'Non vorrà mica- '

«Ho un appuntamento con un tale, ma non me la sento di andare da sola.»

Dice infine rassegnandosi.

'Ok, per fortuna non era quello che pensavo. '
Pervertita.

Ci penso un po' su mentre mi sistemo.

«Beh, Colin è via per una conferenza a Miami e non tornerà prima di venerdì ed io non ho nulla da fare.»

Ragiono finendo poi con un'alzata di spalle.
Lei mi sorride grata ed inizia a prepararsi.

«Allora, parlami un po' di questo tipo, vi conoscete?»

Le domando aiutandola a vestirsi. Si è portata un vestito nero abbastanza corto che risalta la sua carnagione abbronzata da vera brasiliana qual è.

«In verità no, ci siamo conosciuti qualche giorno fa su un sito d'incontri.»

Dice lei mettendosi i tacchi.

«E ci esci già?»

Le domando sconvolta. Come fa ad uscire con una persona della quale non sai niente?

«Beh, ho pensato ne valesse la pena.»

Sentenzia con un'alzata di spalle.

«E perché?»
«Perché è dell'esercito...»

Ammicca maliziosa.
La guardo male immaginandomi di trovare un uomo sulla settantina in divisa con un complesso di superiorità stratosferico e, come ciliegina sulla torta, la classica mania di mostrare i propri muscoli al mondo.
Rabbrividisco alla sola idea.

«Sai che questo non vuol dire niente, vero?»

Le domando accigliata.

«Dici così perché non li hai mai visti dal vivo... Hanno una mazza che spacca!»
«Pamela!»

Mi tappo le orecchie inorridita. Ma come può pensare sempre e solo a quello. Lei per tutta risposta scoppia a ridere.

«Ok, ok la smetto...»

Dice chiudendo il suo armadietto.

«Come sto?»

Mi domanda facendo un sensuale giro su se stessa.

«Sì, stai bene.»

Esclamo esasperata. A volte mi sembra di stare con Izzy, forse è per questo che abbiamo legato subito.

«Solo?»
«Pamela.»
«Ok, ok, me lo farò passare per un Pamela quanto sei figa quasi quasi cambio sponda!»

Esclama lei facendomi inorridire.

«Sei davvero disgustosa.»

Sentenzio ancora disgustata.

«Tesoro mio, hai ancora molto da imparare dalla sottoscritta.»

Sussurra sensualmente prima di prendermi per il braccio e trascinarmi fuori.

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