«Eccomi!»
Bisbigno facendomi strada tra i visitatori mentre corro verso Pamela. Sono palesemente in ritardo. Le abitudini sbagliate sono dure a morire.
«Ma dove sei stata?»
Mi domanda lei passandomi due bandierine, una italiana e l'altra francese.
«Sei pronta?»
«Sì, insomma credo di sì.»Esclamo ricopomponendomi.
«Bene, loro sono il tuo gruppo. Per oggi farai da guida ad italiani e francesi... Se c'è qualche problema mi trovi in reception, ok?»
Mi domanda scrutandomi attenta.
«Sì signora!»
Le sorrido debitrice.
«Allora, i gruppi numero quattro e cinque mi seguano, prego. Les groupes quatre et cinq me suivent, merci.»
Dico sventolando le bandierine per richiamare l'attenzione dei presenti. Lentamente due piccoli gruppi di turisti si formano davanti a me.
«Si parte.»
Sussurro incamminandomi nella galleria, carica di ansia e gioia per la giornata che mi attende.
«Allora com'è stato il primo giorno?»
Domanda Izzy dall'altro capo del telefono.
«È stato fantastico!»
Esclamo eccitata. È stato così bello ed istruttivo poter condividere le mie conoscenze con altre persone. Vederle interessate all'arte, curiose di sapere la storia dietro ogni quadro della galleria. Poter trasmettere la mia passione a molte persone che magari entano solo così, tanto per occupare il tempo della permanenza.
«Sono così contenta che ti sia andato tutto bene!»
Dice sinceramente. Effettivamente i turisti sono stati molto gentile ed educati. Mi hanno fatto molte domande sulle opere esposte e sulle storie dei vari autori.
«Grazie...»
Sorrido immaginandola, come sempre, più agitata ed entusiasta di me per la mia vita.
«Forse torno la settimana prossima...»
Esclama tutto d'un fiato.
«Davvero?»
Osservo lo schermo del telefono con un sorriso ebete in volto.
«Sì, è da un po' che non torno a casa-»
«Da quasi un anno!»Preciso io richiudendo il mio armadietto.
Saluto con la mano Pamela che mi fa un occhiolino divertito, poi di gran fretta esco dalla galleria. Il freddo di un gennaio agli sgoccioli mi pizzica il naso già rosso come un pomodoro.«Già, non serviva essere così precisi...»
Dice lei sbuffando. Rido sommessamente, mentre correndo attraverso la strada.
«E con il tuo principe rosso?»
«Con Colin?»Domando paziente. È sempre così curiosa... Questo suo aspetto non è cambiato in tutti questi anni.
«Esatto. Non te l'ha ancora chiesto?»
Domanda sempre più eccitata.
«No, ancora niente.»
Le rispondo ridendo. La sento sbuffare spazientita.
«Certo che se la vuole prendere molto comoda il tipo.»
Esclama con una leggera nota di sarcasmo.
«Izzy, abbiamo appena cominciato a convivere, è-»
«State insieme da quattro anni cavolo!»Esclama lei con fare ovvio.
«Sì, ma non siamo pronti. Dacci tempo curiosona!»
La canzono divertita. La sento ridere alla mia battuta.
«L'avete già fatto?»
Mi domanda, poi, di punto in bianco. Presa alla sprovvista da quella domanda quasi non mi soffoco con la mia stessa saliva, incominciando a tossire forte. Un paio di passanto, attirati dai miei spasmi, mi guardano come se stessi per morire.
«Isabelle!»
La rimprovero ricomponendomi.
«Non mi hai ancora risposto.»
Sentenzia lei decisa.
Rassegna sbuffo, sapendo già che Isabelle Warner non si sarebbe mai arresa. Credo sinceramente che il suo lavoro come fotoreporter le calzi a pennello.«No.»
Sussurro imbarazzata.
«No? E che cavolo stai aspettando, che scenda chissà quale dio a chiedertelo?»
Esclama incredula. Le mie guance si colorano istantaneamente di rosso, come se i passati tutt'intorno a me potessero sentire quella conversazione.
«Bhe, siamo sempre stati separati e poi ora che il nostro rapporto è diventato serio voglio fare le cose con calma.»
Dico sicura di me. Non ho paura di approfondire il nostro rapporto, semplicemente voglio farlo con calma.
«Se consapevole del fatto che non viviamo più nel Medioevo, vero? Ora le donne non sono guardate male se ogni tanto fanno del buon sesso con il proprio ragazzo.»
Mi risponde quasi indignata. La mia soglia dell'imbarazzo sale ogni secondo di più.
«Izzy, devo andare, a domani.»
Taglio corto chiudendo la chiamata. Sospiro sollevata sedendomi in auto. Ed ora si torna a casa!
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ROOMmate 3
ChickLitSequel ROOMmate 2 (Trilogia) Nella vita incontrerai 3 tipi di persone: quelle che ti cambieranno la vita, quelle che ti rovineranno la vita e quelle che saranno la tua vita. Dopo cinque anni dalla scomparsa di Jonathan, Lilia termina gli studi e s...