Zoe non proferisce parola, osserva quella statua come se ne fosse perdutamente innamorata e, irritandomi con quel suo sguardo da pesce lesso, una smorfia compare sulle mie labbra.
Tutti gli altri sono spariti e questo posto mi mette i brividi. Mi manca New York, lì è tutto luminoso, ci sono locali da sogno e nel Darkness mi sono sempre sentito al sicuro.
O, almeno, mi sentivo così prima che arrivasse Aaron e mi spezzasse il cuore.
Aveva solo quattordici anni, era un ragazzino e io lo ero insieme a lui. Nessuno dei due frequentava la scuola, eravamo entrambi orfani e così abbiamo deciso di darci manforte.
Avevo capito fin da subito che lui fosse diverso, proprio come me, e ne ero felice; nessuno mi aveva mai guardato come se in realtà fossi anche un essere umano.
Avevo un cuore e solo Aaron lo sapeva, è per questo che è riuscito a distruggerlo, portandomi via le uniche persone che mi avessero mai dato un po' d'amore, i miei quattro più cari amici:
Andy, Joe, Cameron e Mary.
Loro erano il mio intero mondo, li avevo conosciuti a casa dei miei primi genitori adottivi e, fin da subito, mi avevano accolto con grande gioia.
Ad Aaron non andava bene, si sentiva escluso, abbandonato e, indubbiamente, ferito.
Era diventato geloso e a tratti non lo riconoscevo più, finché non li uccise e, da quel momento in poi, non ho fatto altro che cercare vendetta.
Sapevo che non era da me, che non ero una persona cattiva, ma dovevo diventarlo se volevo rendere giustizia ai miei amici; io dovevo creare un mio impero.
Ho dato vita al Darkness, l'ho nascosto agli occhi degli esseri umani con un incantesimo e ho fatto in modo che Aaron venisse bandito; quel posto era casa mia e lui non avrebbe più dovuto metterci piede.
Ma adesso qualcosa è cambiato in lui, Zoe l'ha cambiato senza neppure volerlo; questo concentrato di egocentrismo e rabbia repressa, questa ragazzina odiosa, lei è riuscita a conquistare il suo cuore, mentre io ho fatto in modo che distruggesse il mio.
"Zoe, torna in te, per favore, dobbiamo cercare Padre Peres!"
Provo a svegliarla ma lei non mi dà retta, anzi, pare anche più incantata di prima.
"Rex mortis" bisbiglia.
"Che cosa...?" chiedo.
"Il re della morte ci ucciderà tutti" dice ancora senza distogliere lo sguardo da quella statua.
Le sue parole non mi piacciono affatto e, quando tutte le candele nella stanza iniziano piano a spegnersi, mi irrigidisco agitato.
Il re della morte non potrebbe mai trovarsi qui, le voci che girano su di lui affermano che non si sporca le mani in prima persona.
La stanza resta al buio poco dopo.
Non muovo un passo, nonostante tutto ciò che voglia fare sia correre a gambe levate fuori da qui.
"Mike" mi sento chiamare; è una voce a me familiare, simile a quella di Aaron.
"Aaron" dichiaro sconvolto.
Lui dovrebbe essere bloccato nel limbo, eppure lo sento così vicino.
Cammino seguendo il suono della sua voce e raggiungo delle scale che portano al piano inferiore.
"Mike, aiutami, sono bloccato" dice Aaron e io prendo a correre.
Arrivo in una grande stanza dalle pareti in pietra.
A terra c'è dell'acqua che bagna le mie scarpe; è fredda e mi fa sussultare.
"Aiutami" mi prega Aaron legato con delle catene, mentre si dimena.
Corro da lui senza esitare e mi piego a terra.
"Aaron, ma come diamine ci sei arrivato qui?" gli domando sbigottito.
"Non lo so, non ricordo nulla, e queste catene non mi aiutano a pensare lucidamente" risponde stizzito.
È bello come sempre e i suoi occhi neri mi trasmettono lo stesso fervore di tre anni fa.
Amare una persona che non ricambierà mai i tuoi sentimenti è straziante, ma perdonarla per averti spezzato il cuore lo è anche di più.
"Sono così bollenti, fanno male" continua a lamentarsi.
Tocco le catene e le tiro, poi, ottenendo scarsi risultati, utilizzo un incantesimo per liberarlo.
"Grazie, sei un vero amico" dice Aaron mentre i suoi muscoli si rilassano.
"No, non lo sono" rispondo triste.
"Perché dici così? Tu sei venuto a salvarmi, chi altri l'avrebbe fatto? Nemmeno Zoe è qui, e poi lo sappiamo entrambi che lei è solo un ripiego per me, la persona che mi interessa davvero è un'altra."
Forse Aaron mi ama e io mi sono convinto del contrario per tutto questo tempo, ferendomi da solo per paura di ciò che sarebbe potuto accadere una volta rivelato ciò che provo.
"Credevo ti fossi affezionato a lei" affermo flebilmente.
"Mike, io non mi affeziono alle persone, io le distruggo e poi godo quando le sento piangere" ribatte sorridendo scaltro.
Ricambio quel sorriso provocante e un po' dolce.
"Ma con te è diverso, mi sono sempre sentito come se fossi l'unico a capirmi, non saprei nemmeno descrivere come mi sento quando ti sono vicino" aggiunge prendendo la mia mano.
Mille brividi invadono il mio corpo; il cuore mi batte all'impazzata.
Si avvicina di più a me, fino a far scontrare i nostri nasi.
Mi spaventa pensare che stia davvero accadendo, che Aaron provi per me quello che provo io.
Il suo respiro è lento e caldo, mi fa sentire al sicuro.
"Aaron, tu..."
Mi interrompe appoggiandomi un dito sulle labbra.
"Shh, non roviniamo il momento" dice e sfiora la mia bocca.
"Non roviniamo più nulla" prosegue e mi bacia all'improvviso.
Non ero pronto e ci metto qualche attimo di troppo a ricambiare, godendomi il contatto tra le nostre morbide labbra.
È bello proprio come lo immaginavo.
Il mio cuore batte sempre più veloce mentre tutto il mio corpo freme.
Aaron passa una mano tra i miei capelli, attirandomi a sé, facendomi gemere.
Ci stiamo davvero baciando? Non posso crederci.
Sposto lo sguardo verso il grande specchio alle sue spalle e vedo il nostro riflesso al suo interno.
Mi irrigidisco non appena mi rendo conto di cosa mi stia baciando in realtà e di quello che ho di fronte a me.
La sua schiena è ricoperta di cicatrici, è un mostro dalla pelle bianca e dura.
Non si tratta affatto di Aaron!
Vorrei urlare ma sono pietrificato e, nonostante provi a staccarmi, le sue labbra sono incollate alle mie.
Mi fa male e mi dimeno freneticamente.
"Fermo!" dico mentre lui aumenta la presa su di me.
Sta risucchiando le mie energie e io sono paralizzato dalla paura; la mia mente mi ha ingannato e, per colpa dell'amore che nutro per Aaron, presto morirò.
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Undead 2 (Il Libro Degli Spettri)
ParanormalA New Hope arrivano nuovi misteri, sta volta si tratta di due bambine che seminano il terrore per tutta la città, risucchiando la vita delle persone. Zoe si ritroverà a combattere contro i suoi sentimenti, contro i demoni del suo passato e contro ci...