Emotion

Controllo Emotivo (Capitolo 5)

Italia, Accademia dei Guardiani di Padova, 16:23

Subito dopo la fine della riunione dei Guardiani, Darian si diresse di corsa da Mida, il quale aveva finito il giro d'ispezione e insieme a Mark lo stava aspettando su una panchina.

"Che ci fai qui? Vuoi per caso perdere la tua prima lezione di Controllo Emotivo?" disse con tono da rimprovero Darian. "Ma in realtà siamo noi che stiamo aspettando te..." sussurrò Mida con tono un po' scocciato, ma Mark gli fece segno di lasciar perdere e tirò un cazzotto in testa a Darian, il quale si stava specchiando sulla sua testa.

Mida e Darian entrarono nell'aula di Controllo Emotivo: era una stanza abbastanza grande, ben illuminata. Le pareti erano chiare ed era strutturata in modo che potesse far sentire a proprio agio chiunque entrasse. 

All'interno della stanza, seduti sui loro banchi, vi erano dei ragazzi che stavano aspettando l'arrivo di Darian e del nuovo arrivato. "Come avevo intuito, si sono presi i posti in ultima fila, i migliori" pensava scocciato Mida. Quando ognuno si sistemò ai propri posti, Darian iniziò a parlare: "Benvenuti ragazzi, questa è la vostra prima lezione di Controllo Emotivo dove, come suggerisce il nome, imparerete a controllare le vostre emozioni e anche ad usarle. Per vostra fortuna, il nostro Guardiano, Paolo Furlan, ha conferito a me l'incarico di farvi da maestro eheheh" disse gongolandosi. 

"Ciamea fortuna (Chiamala fortuna)" commentò una ragazza, aveva dei lunghi capelli biondi che teneva raccolti con due chignon ai lati della testa e stava masticando un chewing-gum. Alcuni dei ragazzi risero, l'uomo non disse nulla. Con un mezzo sorriso, mise la mano davanti a sé, come per prendere la mira verso la ragazza, aprì bene la mano tenendo unite le dita e poi mise il pollice dalla parte opposta e sussurrò "Stretta del boa".

Dalla sua mano uscì una sostanza gelatinosa fucsia, che si divise in due parti e volò verso la ragazza. I due pezzi divennero densi e si formarono in due anelli: uno bloccò il petto e le braccia, mentre l'altro le chiuse la bocca. La ragazza iniziò a dimenarsi e Darian, dopo avversi appoggiato alla cattedra con le braccia conserte e con fare da fighetto le disse: "Non dimenarti, la Stretta del boa si restringe di più se si oppone resistenza, se starai ferma, riuscirai a respirare. Avete visto che figate si possono fare controllando le emozioni? E questa era solo l'intolleranza". 

Dopo aver visto quello che aveva fatto alla biondina, Mida si sentì ancora una volta stupito e curioso nei confronti dell'uomo, come quando gli aveva mostrato il Morso del cobra.

Dopo vari minuti di lezione, Darian iniziò un discorso: "Ragazzi so che quello che dirò sembrerà un po' incoerente, qui vi insegnerò a saper controllare ogni tipo di emozioni, ma voglio che voi in battaglia utilizziate soprattutto quelle negative" disse con tono serio, una cosa che da lui non ci si potrebbe facilmente aspettare. Mida lo interruppe: "Ma perché proprio quelle negative? Non mi sembra abbia molto senso come cosa". Darian, che a quanto pare si aspettava già domande del genere, rispose: "Sapete quando in un film sdolcinato o in una soap opera dicono che l'amore vinca su tutto? Beh io no, dato che ogni volta mi addormento o cambio canale. Ma non è questo il punto, sono tutte balle: un'emozione negativa è sempre più forte di un'emozione positiva, poi dipende anche dalle abilità dell'utilizzatore. Vi faccio un esempio: pensate di aver preso un bel voto a scuola, cosa provate? Felicità e gioia. Ma, nell'ora successiva, scoprite di aver preso un 4 nella materia in cui avevate la sufficienza sul filo del rasoio, come vi sentite? Tristi e demoralizzati. Non importa quanto sia stato alto il bel voto che avete preso prima, vi rimarrà sempre il rammarico e la delusione per quel quattro che avete preso."

"Ma scusi" interruppe una ragazza: "ma allora non sarebbe meglio imparare a saper sfruttare le emozioni positive, cosicché potremo fare in modo di vedere sempre il lato positivo delle cose?" Darian, che sembrava aspettarsi anche questa domanda, le rispose: "Già, è vero. Ma insegnarvi questa tecnica alla vostra età è sia difficile che pericoloso: cerchereste di trovare il lato positivo in ogni cosa, ignorando i rischi o le conseguenze e poi, in questa parte della vostra vita provate di più le emozioni negative, giusto? Pensate ad esempio ai brutti voti, ai rimproveri da parte dei vostri insegnanti e genitori, alle delusioni in amore...".