Arrivano i rinforzi (Capitolo 37)

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"D-Darian?" balbettò Mida, confuso. Lucia lo colpì in testa: "Idiota! Lui è il Guardiano delle Isole, Guido Baglio!". Sorrise, come se fosse sollevata: "Alla fine sei venuto". L'uomo, alto circa un metro e novanta, girò lo sguardo verso la ragazza: "Mi dispiace essere arrivato in ritardo, ma sai che sarei venuto, in un modo o nell'altro!".

I suoi capelli bianchi erano molto corti. La barba, anch'essa bianca, era di lunghezza media e ben sistemata. Indossava una camicia bianca con una cravatta a strisce e dei pantaloni scuri. Tra le mani reggeva un grosso martello, che aveva la testa appoggiata a terra. Essa era la sua arma iconica, alcuni lo chiamavano "il muratore".

"Ehi Lucia, vi conoscete?" domandò Mida, indicando Baglio. "Sì, diciamo che ci conosciamo da un po' di anni" rispose la ragazza. "Non sono cose che ti riguardano, ragazzino. Fatti gli affari tuoi" disse l'uomo con tono freddo, dopodiché afferrò il grosso martello con una mano e se lo mise sulla spalla.

"Tsk! Cosa ci fai qui, Baglio?" domandò Vincenzo Romeo, rialzandosi e massaggiandosi con la mano la guancia dove era stato colpito. "Un uccellino mi ha detto che te la stavi prendendo con una persona a me cara, Don Romeo" rispose Baglio, evidenziando le ultime due parole. "Lucia" disse, rivolgendosi alla ragazza: "Avete un'ora a disposizione per riposarvi, vi consiglio di allontanarvi!".

La ragazza rispose facendo un cenno con la testa. "Bene, ne approfittiamo subito" disse Mida, prendendo Lucia sottobraccio e correndo via. "Dove credete di scappare?" Vincenzo Romeo provò a lanciarsi verso i due ragazzi, caricando un Corvo Nero, ma venne fermato da Guido Baglio, che parò il colpo col manico del suo martello.

"Sicuro di volermi sfidare, Baglio? Ormai inizi ad avere una certa età" ridacchiò Vincenzo Romeo, tentando di colpire l'avversario, che parò il suo attacco e lo colpì poi col suo martello. Il calabrese si lanciò verso il siciliano, il quale parava ogni attacco scagliato dal primo.

Baglio provò a colpire Vincenzo Romeo dall'alto col suo martello, ma questi lo schivò in tempo e colpì l'uomo al fianco con un pugno. Il siciliano rimase con la guardia abbassata. Vincenzo Romeo iniziò ad attaccarlo con una scarica di pugni, colpendolo al volto e all'addome. Un dispositivo metallico sulla mano destra di Baglio iniziò a far lampeggiare una piccola luce rossa. Il martello (Cariddi) si sollevò da terra e volò verso il suo proprietario, che lo afferrò e provò a colpire con un fendente Vincenzo Romeo, ma questi lo schivò con un balzo all'indietro.

Baglio provò ad attaccare con la sua arma Vincenzo Romeo, che bloccò la testa del Cariddi, immobilizzandolo. "Cosa c'è, senza questo non sai combattere?" lo provocò. Il Guardiano delle Due Isole mollò la presa dal suo martello, immobilizzò le braccia del nemico afferrandole e lo colpì al volto con una testata, spezzandogli un incisivo.

"Maledetto!" esclamò Vincenzo Romeo, liberatosi dalla presa e colpendo il volto di Guido Baglio con un gancio destro. Nonostante il fiatone, iniziò a colpirlo varie volte al volto e al petto, senza dargli possibilità di contrattaccare.


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Guido Baglio riuscirà a resistere un'ora come ha detto ai ragazzi?

Nel prossimo capitolo: "2 Guardiani, 1 ora"

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