Chapter 23

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Mi scansai dalle sue grinfie e feci per tornarmene dai miei amici "aspetta" mi prese il polso tirandomi indietro "dì ai tuoi amici che so cosa hanno fatto!" mi minacciò e con un rapido gesto mi accarezzò la guancia, per poi tornare su due piedi a dirigersi dai kooks e io dai pogues.

Appena mi sedetti tra Jj e Pope li afferrai per l'avambraccio "cosa cazzo avete fatto?!" esclamai a bassa voce e loro mi guardarono non capenti "non fate finta di nulla, Rafe mi ha detto che avete fatto qualcosa!" mollai la mia presa e sbuffai, le acque non potevano mai essere calme giustamente! Bisognava tenere questo perenne confronto aperto.

Li ignorai e mi concentrai sul film che stava iniziando, ma durante il tutto tenni in continua osservazione Rafe e i suoi amici, avevo paura che potessero fare qualcosa di inaspettato, dopo tutto erano Kooks.

"Ji devo andare al bagno" disse Pope tenendosi le mani sulla vescica che come diceva lui: stava per esplodere. Il biondo non esitò un secondo a riempirlo di insulti, sapevano entrambi che allontanarsi dalla folla non sarebbe stato sicuro, ma a quanto pare non riusciva a trattenersi.

Seguì i due con gli occhi fino a che non si addentrarono in un cespuglio, solo in quel punto distolsi gli occhi dai loro movimenti e mi distrassi a guardare il film per qualche secondo in più, ma quando rialzai il mio sguardo vedetti chiaramente tre sagome di ragazzi andare verso di loro, erano Rafe, Kelce e Topper.

Scattai in piedi e sentì qualcuno dietro lamentarsi visto che non permettevo a loro la visuale, mi scansai subito e aumentai il passo verso i miei amici che erano in palese minoranza, subito dopo venni raggiunta anche da Kiara, che mi seguiva a passo veloce.

Erano dietro il proiettore che si stavano azzuffando, non esitai un secondo e mi fiondai verso Kelce per proteggere Jj. "Stupida Pogues vattene!" gridò scaraventandomi a terra e subito dopo Kia salì sulle sue spalle, notai uno sguardo di Rafe, voleva chiaramente che io me ne andassi, ma non sarei stata ai suoi ordini, né suoi né quello di Jj.

"Oh avanti" mi rialzai da terra "Rafe per favore smettila" presi i suoi polsi e cercai di fermarlo di colpire Pope, visto che ci stavano massacrando. "Smettila" urlai ma senza risultati e non trovai altra soluzione che mettermi in mezzo, ma ricevetti un forte pugno sul viso da Topper che molto probabilmente era indirizzato al mio amico.

Riapprodai a terra violentemente, ma questa volta con la testa che girava; riuscì ad intravedere anche Kiara a terra che cercava qualcosa nel suo zaino e subito dopo dette fuoco con un accendino al proiettore, rimasi con la bocca aperta dal suo gesto e cercai di alzarmi per scappare proprio come stavano facendo i miei amici.

Nonostante la mia testa girasse come una trottola cercai di reggermi in piedi: il vuoto nel mio stomaco, la vista che si offusca, le orecchie che si tappano, la gola che si secca e gli occhi che lacrimano, non stavo chiaramente bene! Forse il pugno che aveva ricevuto sul lato sinistro del mio viso mi aveva colpito la tempia, perché non potevo stare così male!

Alzai lo sguardo in cerca dei miei amici ma non trovai nessuno, mi inginocchiai a terra perché a breve sarei svenuta a parer mio, ma sapevo anche di dovermene andare per via di tutto il fumo che c'era.
"Gaia" arrivò qualcuno alle mie spalle e presi un leggero spavento, mi fece voltare e a mia grande sorpresa non potei che vedere il suo viso, il viso di Rafe.

"Devi andartene da qua" mi sollevò di peso e camminò a passo lento fino alla sua macchina. "Lasciami stare, ce la faccio da sola!" sbraitai con un filo di voce, mentre stavo appoggiata al suo petto.

Mi lasciò ricadere cautamente in piedi e con la schiena mi poggiò sulla porta dell'auto. Non disse una parola, mi afferrò solo il viso e lo guardò attentamente, scrutando ogni mio singolo parametro "chi ti ha colpito?" mi chiese spostandomi i capelli dal volto e poi tolse un elastico dal mio polso, così che mi fece una coda bassa e morbida, in tal modo i capelli non mi infastidivano.

"Penso Topper, ma non lo ha fatto apposta" lo stavo difendendo, il motivo non lo sapevo nemmeno io ma lo stavo facendo. "Sali in macchina" aprì il portello e mi incitò di entrarci, "no Rafe, dove vuoi portarmi?" chiesi socchiudendo gli occhi, odiavo stare così male e odiavo soprattuto essere così indifesa e soffrire così tanto già per la seconda volta di fronte a lui.

"In ospedale andiamo, chiaro?" alle sue parole rabbrividì, non volevo andarci, non stavo così male da doverci andare, ma non sembrava voler cambiare intenzione, perché contro mio volere mi sedette nel sedile davanti di fianco a lui e mi cinghiò, solo dopo tutta questa operazione prese posto alla guida.

"Gaia" mi mise una mano sulla coscia e mi dissolsi dai miei pensieri per un momento "promettimi che non prenderai sonno" mi pregò, sembrava essere molto preoccupato. "Ci provo" lo rassicurai ma non sembrava abbastanza per lui, "no, tu non ci devi provare, tu mi assicurerai che non prenderai sonno, fai qualcosa, qualsiasi cosa, parlami se vuoi"

"Io non parlo con te dopo quello che hai fatto ai miei amici" dissi con tutte le mie forze guardandolo pienamente in viso, ma lui si concentrò sulla strada, cosciente di quello che li aveva fatto.

Dopotutto quello che mi aveva detto poteva essermi utile, se non dovevo addormentarmi dovevo trovare qualcosa con cui perdere tempo e allora con la mano di Rafe poggiata sulla mia gamba, la presi tra le mie e cominciai a giocare con i suoi anelli; li provavo, ma erano enormi al confronto delle mie piccole dita e notai il suo sorriso formarsi sulle sue labbra.
Glielo rimettevo su diverse dita e poi glieli ritoglievo, era come un passatempo infinito, se non fosse stato per l'arrivo in ospedale avrei continuato a giocarci.

"Ok riesci a scendere?" mi aprì la porta della macchina e mi porse una mano come per aiutarmi, ma la rifiutai cercando di reggermi in piedi da sola, ma forse dopo tutto avrei dovuto accettare il suo aiuto, perché non appena feci un passo il senso di svenire mi percorse la schiena e subito dopo sentì il terreno entrare in contatto col mio corpo e le mani e la voce di Rafe cercare rianimarmi.

scelta difficile || rafe cameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora