"Ti ho vista con parlare Rafe tutto bene?" mi domandò mio fratello, mentre organizzavamo le cose da portare nella nostra barca, evidentemente ci aveva visto assieme nel pontile quando stavo attendendo che lui prendesse le bombole. "Oh niente di grave si era solo chiesto cosa ci facessi a casa sua" risposi faticosamente, visto che stavo provando a slegare i nodi dell'imbarcazione.
"Hai avuto a che fare con uno come quello?!" esordì Jj stupito dalle mie stesse parole "se ti da problemi sai chi chiamare" e mi fece l'occhiolino. "Così interverrai con la tua fantastica pistola?" lo stuzzicai battendogli una mano sulla spalla."Smettetela ragazzi" ci ordinò John B per poi partire ed andare verso il relitto; durante il veloce viaggio notai il biondo attorcigliarmi le spalle col braccio, il suo modo di approcciare era: unico. Mio fratello si accorse del suo gesto, fece finta di nulla, ignorando il tutto fino alla destinazione, ma tutti sapevamo che se non si fosse dato una mossa a spostare le mani dal mio corpo John B sarebbe intervenuto.
"Quindi chi andrà là sotto?" chiesi, ma sembrava essere una domanda stupida e retorica perché tutti poggiarono i loro occhi su di lui, ovvero mio fratello."Ascoltami bene" lo spostai in un posto più appartato, dove solo io e lui potessimo parlare senza che nessuno ci ascoltasse "io ti lascio andare solo se mi prometti che non farai stupidaggini e devi promettermi che tornerai" finì di parlare con un nodo in gola e poi mi precipitai per abbracciarlo, il nostro rapporto era molto speciale e a mio fratello dovevo l'intera vita, mi aveva cresciuto lui stesso.
Non disse niente, rimase a guardarmi e poi mi stampò un bacio sulla guancia."Bene" battei leggermente le mani per attirare l'attenzione di tutti "allora alcuni si occupano delle bombole, mentre qualcuno deve venire con me che andremo a legare la mia maglia" me la levai rimanendo in costume "al punto dove tu John B non potrai più scendere oltre, ricordati che le immersioni sono pericolose ed occhio a non risalire troppo velocemente" gli feci l'occhiolino e mi slacciai i pantaloncini di jeans togliendoli. "Vengo io con te" mi si avvicinò Jj dandomi una veloce gomitata "noi andiamo!" mi sollevò di peso e si sporse verso il bordo della barca. "Non ci provare" dissi, ma senza venire minimamente ascoltata perché poi subito dopo si gettò in acqua e quando riemergemmo cercai di rimandarlo sotto con tutte le mie forze.
"Sei proprio stupido!" lo schizzai per poi immergermi ad andare a legare la mia maglietta e subito dopo venni raggiunta dal biondo, che afferrandomi la mano, arrivammo al punto più velocemente.
"Fatto" esclamò uscendo e cercando di risalire sull'imbarcazione, notai mio fratello essere già pronto con la tuta e le bombole, era così buffo.
Jj non esitò un secondo a spingerlo in acqua e poi ci sedemmo, per attendere il suo ritorno.Avevo sentito Kiara parlare con John B del discorso del tempo, a quanto pare le bombole di ossigeno non erano piene del tutto, avrebbe avuto meno tempo, ma il tempo necessario per cercare qualcosa, si sperava.
Nel frattempo che aspettavamo il suo ritorno Pope tirò fuori delle birre, che ci porse ad uno a uno, tranne che per me, sapeva che la mia bibita preferita era la coca cola, proprio come i bambini, venivo ancora presa in giro per il fatto che la adorassi come bevanda.
"Ei" mi alzai di scatto vedendo in lontananza una barca della polizia e la indicai, per far vedere ai miei amici dove si trovasse, il panico più totale.
Io e mio fratello avevamo promesso allo sceriffo Peterkin di stare alla larga da questo relitto e puntualmente arrivò lei a farci da ispezione.Fortunatamente non ci diedero molti problemi, ci chiesero se avessimo altri salvagenti e poi basta, rimasero ad osservare intorno alla nostra barca, ma non trovarono niente.
Jj notò quanto fossi agitata perché ormai John B era da un tempo elevato sotto acqua e allora con un rapido gesto mi fece sedere sulle sue gambe, poggiandomi una delle sue mani sul mio interno coscia e cominciò ad accarezzarmi, mi conosceva fin troppo bene.Appena la polizia se ne andò e fu abbastanza lontana che non ci vedesse, ci precipitammo tutti e quattro con le teste verso il relitto attendendo mio fratello ed eccolo che riemerse subito dopo con una borsa nera tra le mani.
Lo aiutammo a risalire nella barca e neanche cinque minuti dopo qualcuno alle nostre spalle cominciò a sparare verso di noi. "Oh cazzo" esclamai "buttatevi a terra" urlai distendendomi sul pavimento con sopra Jj che mi proteggeva il corpo."Aspettate" mi rialzai leggermente, sentendo gli urli di tutti miei amici "dobbiamo andarcene si stanno avvinando" girai velocemente le chiavi della barca e partii a massima velocità, subito dopo venni sostituita da John B che prese il comando mentre io e Kiara pensavamo ad un modo per bloccarli o almeno rallentarli, la loro imbarcazione era molto più veloce della nostra, non ci avrebbero messo tanto a raggiungerci.
"La rete!" Kia gettò la rete da pesca e così fermammo i due criminali inceppandogli il motore, solo così riuscimmo a cavarcela senza dare sospetti.
Ci furono qualche secondi di silenzio e poi scoppiammo a ridere "cazzo che figata!" gridò Jj alzando le braccia all'aria e noi tutti facemmo lo stesso, tranne che per Pope, era abbastanza impaurito.Arrivammo a casa un po' straziati dall'accaduto, ma comunque pieni di adrenalina in corpo, quando mai potevano accaderci fatti simili?
"Apri quella borsa John B" lo incitai appoggiandomi con le spalle al muro, mi guardò e poi cautamente cominciò ad aprirla, a ogni sua mossa il mio cuore si portava maggiormente sempre più in gola, fino a quando non estrasse una bussola, la bussola di nostro padre.Scattò in piedi venendo verso di me, l'avevo riconosciuta ancor prima di lui, me la porse tra le mani e rimasi a fissarla per qualche secondo, fino a quando non alzai gli occhi verso di lui che mi circondò in un caloroso abbraccio "è ancora vivo" sussurrò baciandomi tutte le guance e poi al gran gesto d'affetto si unirono il resto dei Pogues.
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scelta difficile || rafe cameron
FanficDue opposti, Gaia Routledge una pogues e Rafe Cameron un Kooks. Fin dai primi anni della loro vita i due non si sopportano, mantenendo un odio costante da parte di entrambi, ma che sotto sotto sanno che nonostante quell'odio c'è qualcosa che li avv...