Pov's Gaia
"Ecco i risultati" mi posò sulle gambe Rafe, mentre me ne stavo seduta nella sua macchina ad aspettarlo che prendesse le carte della mia tac, allora non esitai un secondo di più ad aprirle e con grande fortuna non c'era niente che andasse storto, ero in perfetta salute. "Apposto" esclamai facendo svolazzare i risultati di fronte al viso del biondo e rimase con aria severa, ma sotto sotto contento di sapere che stavo bene.
"Dove ti porto?" mi chiese mettendo in moto la macchina "riusciresti a portarmi a casa di Jj?" dopo questa frase storse leggermente il naso, ma accettò comunque, senza neanche lamentarsi troppo.
"Eccoci" dopo svariati minuti parcheggiò la macchina nel cortile di casa del mio amico e facendo poche manovre ritornò nella strada senza neanche fare troppa fatica. "Jj" gridai nel frattempo io al di fuori di casa sua visto che sentivo una musica assordante provenire all'interno.
Mi avvicinai alla porta d'entrata ma era chiusa a chiave e allora feci il giro dell'abitazione per raggiungere la finestra di camera sua. "Ei" bussai visto che era di spalle e appena si voltò a guardare chi era, rimasi stupita dal suo viso massacrato e pieno di lacrime, poi notai il resto: la stanza in disordine, i tagli sulle mani, la coperta lanciata, il suo fiato affannoso, era successo qualcosa e non avevo dubbi se non fosse stato per merito di suo padre.
"Jj" entrai dentro prendendo il viso tra le mie mani "cosa è successo?" domandai subito, essendo preoccupata per il mio amico.
"Mi hanno portato dentro, insomma ho difeso Pope per quello che aveva fatto alla barca di Topper" questo discorso mi era stato accennato, ma comunque in tal caso avevo capito di cosa intendeva "allora mio padre è venuto a prendermi e ha dovuto pagare abbastanza per riscuotermi" feci un cenno con la testa e lui continuò con il discorso."Gli avevo promesso che glieli avrei restituiti, ma appena entrai in macchina" avevo intuito, lo aveva picchiato!
Jj si portò una mano sul petto e lo strinse, odiavo vederlo con gli attacchi di panico, solo per colpa di quella merda di suo padre, che in questo momento si trovava in soggiorno a chissà cosa fare."Jj vieni qua" mi sedetti sul suo letto vicino a lui e appoggiai la mia testa sulla sua spalla "vedrai che troveremo un modo e non solo per i soldi, ma per tutto" cercai di rassicurarlo, mentre il suo viso straziato dalle lacrime e dai vari colpi presi dal padre, mi guardava perso. "Hai qualcosa con cui posso medicarti?" domandai mettendo una mia mano sulla sua guancia.
Rimase in silenzio, continuava a guardarmi così, così innocentemente, fino a quando non si sporse sempre più avanti, le sue intenzioni non mi erano chiare, fin quando non sentì le sue labbra farsi spazio tra le mie. Con un leggero movimento cominciò con un bacio a stampo e poi si dilungò mettendoci la lingua; i suoi capelli ricadevano sul mio viso e le sue mani viaggiavano per i miei fianchi, stringendoli e accarezzandoli.
Non sapevo cosa stavo facendo e molto probabilmente neanche lui, ma continuava senza fermarsi; cautamente si distese sopra di me, continuando a baciarmi e poi scese per il collo, questa volta succhiandomi la pelle e lasciando vari marchi. Non volevo questo, io non sapevo cosa provavo per lui, ma in questo momento non ero capace di dire di no.
Mentre non si staccava dal mio corpo le sue mani continuavano a scendere, arrivando a stringere il mio culo e così andava avanti senza fermarsi, era la prima volta che ci baciavamo e a quanto pare lui lo desiderava da molto.
Si scansò un secondo da me, rimanendo a cavalcioni, si tolse la maglia e così il suo petto era scoperto, ci poggiai una mano sopra e il suo cuore batteva come non mai, sembrava non volersi fermare era così agitato e sicuramente non avrebbe potuto dire il contrario di me, ero così scombussolata da tutto questo.
La sua mano passò dal mio culo e viaggiò fino al mio seno, accarezzandolo e poi stringendolo con le sue dita. "Cazzo" sussurrò tra un bacio e l'altro, mentre non era intenzionato a volersi fermare perché subito dopo con tale leggerezza mi sfilò la maglia, lasciandomi solo in reggiseno e si fermò qualche secondo per guardarmi, scrutarmi, come se aspettasse tutto questo da una vita, ma io non ero sicura di volere esattamente questo, esattamente lui...
"Sei bellissima" mi disse fermandosi un secondo e rivolgendomi uno sguardo veloce, ma io sorrisi semplicemente come un ebete e lo guardai, il suo viso tutto ammaccato e i suoi occhi azzurri, era uno dei ragazzi più belli che abbia mai visto e conosciuto, ma lui era il mio migliore amico cazzo e lo avevo sempre visto come tale.
Pensavo troppo e non agivo, perché non dubitò un secondo di più a fiondarsi nuovamente sulle mie labbra, mordendo prima quello inferiore e poi continuando a gettare la lingua all'interno della mia bocca.
Mentre continuavano sentì la sua mano farsi spazio sulla mia pancia fino a che non arrivò ai pantaloncini di jeans e ci fece passare una mano dentro di loro, le sue intenzioni erano chiare, ma io non ero pronta a questo e io non ero sicura di amare Jj."Jj" mi misi seduta di scatto "aspetta" lui levò subito le mani da dove le aveva posate e si scusò subito per tutto quello che aveva fatto. "Siamo amici da quando siamo nati noi non possiamo...capiscimi" cercai di spiegarli che non avrebbe potuto funzionare e che i miei sentimenti non ero sicura fossero ricambiati.
"Certo ti capisco" mi guardava in pieno volto soddisfatto, era palese che lo aspettava da tanto e che avrebbe voluto andare oltre a quello. "Prima o poi me la darai?" mi chiese sorridendo mentre mi passava la maglietta. "Non penso proprio" esordì battendoli sul petto, fortunatamente la nostra amicizia era così unica che anche un fatto come questo non ci avrebbe mai diviso!
"Capiterà un'altra volta, ne sono sicuro" mi baciò rudemente la guancia e poi osservò la porta. "Dici che possiamo uscire?" chiesi un po' titubante.
"Andiamocene da questo posto di merda" mi afferrò la mano e uscimmo di casa, cercando di fare il meno rumore possibile.———————
Spazio autrice
Penso sia la prima volta che faccio questo spazio, ma era solo per chiarirvi che la storia è su Rafe, però come avrete ben notato dai capitoli precedenti, anche il nostro Jj è innamorato di Gaia.
Ciao a tutti :)
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scelta difficile || rafe cameron
FanfictionDue opposti, Gaia Routledge una pogues e Rafe Cameron un Kooks. Fin dai primi anni della loro vita i due non si sopportano, mantenendo un odio costante da parte di entrambi, ma che sotto sotto sanno che nonostante quell'odio c'è qualcosa che li avv...