"Svegliatevi" qualcuno esclamò per poi arrivarmi un secchio di acqua addosso e subito dopo vidi John B di fronte a noi "oh cazzo!" scattai in piedi e mi affrettai a dargli un abbraccio "dove sei stato per tutto questo tempo?" gli chiesi, ma lui sembrava maggiormente concentrato su Jj e il fatto che avessimo dormito in quella maniera.
"Ascoltami" afferrò per il colletto il biondo e Pope mi allontanò dai due, non avevo idea di cosa volessero fare "stai attento a quello che fai con mia sorella!" lo minacciò, sapevo quanto protettivo era ed averci visto così lo aveva innervosito."Non la puoi tenere dentro una bolla di vetro per tutta la sua vita" gridò Jj "è grande ormai e poi è così che mi consideri? Sono il tuo migliore amico da una vita, non le farei mai del male" il suo ragionamento non aveva poi tutti i torti "se mai dovessi baciarla, cosa fai?" quella frase spiazzò tutti, facendo rimanere altrettanto me sconcertata.
"Ragazzi per favore smettetela, abbiamo cose più importanti a cui pensare, ad esempio tu John B, cosa hai fatto in tutto questo tempo?" afferrai lui per braccetto e subito dopo anche Jj, mentre Pope si aggrappò a mio fratello."La polizia ci ha portato in centrale, dove io e Kia abbiamo passato la notte, quando ci hanno rilasciati sono stato aggredito dai trafficanti, ma fortunatamente è intervenuto lo sceriffo però ho dovuto dargli la bussola" esclamò tutto di un fiato. "Sei molto bravo a riassumere le cose!" esordì Pope, irritando John B, adoravamo vederlo infastidito.
Senza rendercene conto salimmo nel furgone, mio fratello al volante con me al suo fianco, mentre gli altri due si erano posizionati nei sedili posteriori e sentì un forte odore di erba, Jj.
"Quante volte vi devo dire che non sopporto chi fuma all'interno dei veicoli" mi voltai di scatto e lo fulminai "avanti Gaia" sbottò il biondo e mi guardò con il suo solito sguardo, quegli occhi a cui non riuscivo mai a dire di no, ma pensavo di essere stata abbastanza chiara su questo discorso, niente canne nel furgone.Dopo una veloce litigata, tanto per aumentare l'aria cattiva che già girava, l'unico che si era tirato fuori era stato Pope, ignorando i battibecchi tra noi tre.
Il silenzio era imbarazzante e nel frattempo mi rigiravo i pollici tra le mani, guardai John B e lo notai guidare senza distogliere mai lo sguardo dalla strada, era troppo serio, cercai di scorgere dallo specchietto cosa stessero facendo gli altri due e vidi Pope leggere dei suoi appunti e Jj con il cappello sopra gli occhi.Che stupidi che eravamo, noi litigavamo solo per cose inutili, non c'era motivo di essere arrabbiati. "John B" sussurrai e posai una mano sul suo braccio "avanti!" lo invitai a cominciare a porgere le sue scuse visto che il mio orgoglio mi diceva di non iniziare "per favore" lo implorai e solo là si sbilanciò.
"Scusa Jj per come mi sono rivolto a te e scusa Gaia perché ti tratto ancora da bambina" pronunciò il tutto con un leggero imbarazzo e poi aspettammo le scuse del biondo, io e lui avevamo il carattere più simile: entrambi pensavamo di essere sempre nella ragione."Scusate" si alzò di scatto e portò la testa in mezzo a me e mio fratello "vi voglio bene" e velocemente diede un bacio sulla guancia a ciascuno, pur sempre era il nostro Jj.
"Aspettiamo te sorellina" esordì John B, che gran faccia tosta che doveva avere "se proprio devo" girai gli occhi in giro e poi a bassa voce pronunciai una parola: scusatemi; subito dopo una serie di applausi e fischi solo per stuzzicarmi, mi coprì il viso con le mani e rimasi ad ascoltarli, era infinitamente imbarazzante per me chiedere perdono."Comunque" cercai di cambiare discorso "dove stiamo andando?" chiesi a mio fratello, che da quando eravamo saliti nel furgone non ci aveva minimamente detto dove eravamo diretti. "Al cimitero" esclamò e non potei che fare a meno di notare il grande sorriso formatosi sulle labbra di Jj. "Insomma che bel posto!" esordì io poggiandomi con il braccio sul finestrino.
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scelta difficile || rafe cameron
FanfictionDue opposti, Gaia Routledge una pogues e Rafe Cameron un Kooks. Fin dai primi anni della loro vita i due non si sopportano, mantenendo un odio costante da parte di entrambi, ma che sotto sotto sanno che nonostante quell'odio c'è qualcosa che li avv...