Ashley
Solamente quando mi affacciai alla finestra della mia stanza mi resi conto che fuori stava piovendo.
Il mondo intorno a me sembrava essersi fermato, ma a riportarmi alla realtà fu il cellulare, che vibrò per l'ennesima volta contro la superficie del mio comodino.
Una fitta mi attraverso lo stomaco e l'ansia mi accompagnò nel breve tragitto che feci per raggiungerlo. Un sospiro di sollievo lasciò le mie labbra non appena lessi il suo nome. Era Zayn.
Avevo evitato le sue chiamate per tutto il pomeriggio e adesso, nel messaggio allarmato che mi aveva appena inviato, mi chiedeva se stessi bene.
Mi costrinsi a non rispondergli, altrimenti mi avrebbe chiamato e sarei stata costretta a parlarci.
In realtà morivo dalla voglia di farlo, di sentire la sua confortevole voce che mi avrebbe rassicurata. Ma non potevo, perché io ero brava a mentire, ma non a lui.
Avrebbe immediatamente capito che qualcosa non andava ed io avrei dovuto parlargli dei messaggi che Dean continuava ad inviarmi.
La mia paura era che lo andasse a cercare e sapevo che sarebbero giunti velocemente ad uno scontro fisico. E non potevo permetterlo.
D'altra parte volevo parlargli di Harry. Glielo avevo nominato qualche volta, come l'amico ficcanaso di Liam. Ma adesso le cose erano cambiate. Anche se non ero sicura di come stessero.
Non ero riuscita a fare a meno di evitarlo durante l'intera giornata. Ma lui mi aveva reso le cose facili sparendo per tutto il pomeriggio.
Non mi importava se fuori stesse piovendo, volevo uscire. Avevo bisogno di distrarmi, magari di scambiare due chiacchiere con Grace.
Indossai gli anfibi neri ed il cappotto, prima di scendere le scale alla ricerca di Christopher.
Ma in cucina trovai solamente Lauren, la quale mi squadrò da capo a piedi.
"Vai da qualche parte?" chiese, alzando un sopracciglio.
Era incredibile quanto quella donna riuscisse ad irritarmi, ma trattenni comunque una smorfia.
"Si, stavo cercando Christopher per chiedergli il permesso." risposi.
Lei mi guardò attentamente prima distogliere lo sguardo. "Vai pure." rispose. E prima che riportasse i suoi occhi su di me, uscii velocemente dalla stanza.
Se pensava che l'avrei ringraziata, si era illusa che fossi diventata totalmente un'altra persona.
-
"Guarda chi si vede!" sorrise Grace, mentre mi avvicinavo a quello che ormai era il mio abituale sgabello. "Ehi." la salutai e prima che sua madre iniziasse a guardarci male, ordinai un tè.
"Ho delle novità." sorrise incuriosendomi, quando ritornò con la mia ordinazione. Lei non aveva idea delle novità che avevo io, anche se in realtà avevo deciso di non parlargliene.
"Sono tutta orecchie." la incitai a parlare, mentre soffiavo sulla tazza fumante. "Io e Niall abbiamo parlato oggi." disse, facendomi sollevare velocemente il viso per la sorpresa.
Ero stata così presa dai miei problemi, che avevo dimenticato la promessa che avevo fatto a Niall di aiutarlo con Grace. Mi ero limitata ad informarla che aveva un ammiratore segreto e, a quanto pare, era stato sufficiente.
"Già, in realtà io ho parlato con lui." disse divertita. "Lui si è limitato ad annuire e arrossire." rise. Ma non lo stava prendendo in giro, il modo in cui lo disse fu quasi affettuoso.
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Just Forget The World | h.s.
FanfictionLei, irrimediabilmente diffidente. Lui, irrimediabilmente convinto di poter farla tornare quella di una volta. Loro, irrimediabilmente legati l'uno all'altra. Alcune esperienze ti portano a chiuderti in te stessa. E innalzi muri insormontabili, obbl...