"Dovresti chiedere scusa a Zayn." disse Louis, portandosi la bottiglia della birra fra le labbra.
"Non darmi consigli. Dammi da bere." dissi, sfilandogli la bottiglia di mano.
Ci trovavamo dove mesi prima era iniziata una di quelle serate che poi mi ero ritrovata a pentirmi di aver iniziato. In quel posto orrendo e abbandonato.
Ma dopo qualche bottiglia di birra quei container arrugginiti presero le sembianze di un divano.
"Devo lasciare Katy." mormorò Louis.
"È ovvio, non so come fai a baciarla su quella fabbrica di pompini che chiama bocca." dissi allibita.
Il suo sguardo balenò su di me.
"Credi che lei.. con Harry..?" mi chiese ansioso.
Spalancai gli occhi. Non era quello che intendevo. Non sapevo neanche quello che stavo dicendo. Ero confusa, arrabbiata e alla terza birra.
"No, cioè non lo so. Non mi importa." dissi, mentre frugavo nella mia borsa alla ricerca delle sigarette.
"Si che ti importa, si vede lontano un chilometro che sei gelosa marcia di lui."
"Non è vero." scattai.
"Sei verde di gelosia, ammettilo."
"Perché sto per vomitare, coglione."
Assottigliò lo sguardo.
"Mi fa letteralmente vomitare tutto questo." dissi, mentre accendevo la sigaretta che penzolava dalle mie labbra.
"Che intendi?" mi chiese confuso.
"Katy è disgustosa. Lo ha preso in giro perché aspettava solamente che tu la notassi, quando è successo gli è bastato vedere Harry felice con qualcun altro per tornare sui suoi passi ed iniziare a mancare di rispetto a te." gli spiegai irritata.
"La picchiamo?" mi chiese, sollevando un sopracciglio.
"Credo che dovrei parlarle." dissi.
"Credo che dovresti prima parlare con Harry, per capire com'è andata."
Mi voltai a guardarlo. Cosa intendeva? Non sapevo com'era andata ma, sicuro come la morte, non c'era niente fra lui e Katy. Mi aveva fatta arrabbiare il fatto che mi avesse mentito. Che motivo c'era di dirmi che aveva dimenticato il cappotto in macchina quando sapeva benissimo di averlo prestato a lei? Magari si erano incontrati, forse per sbaglio e lui, essendo una persona gentile, glielo aveva prestato. Non poteva essere andata così? Volevo crederlo perché, stranamente, mi fidavo di lui.
"Lui non è Katy, non prende in giro le persone." sottolineai.
"Scusa." aggiunsi, non appena lo vidi abbassare lo sguardo.
"No, hai ragione." mormorò.
"Puoi avere di meglio." gli dissi, posandogli una mano sulla spalla.
Sospirò.
"Quello è tuo fratello?" chiese poi, assottigliando lo sguardo.
Seguii il suo sguardo e scorsi una figura avanzare verso di no.
"Liam, che fai qui?" gli chiesi confusa.
"Che fate voi qui?" chiese irritato, fermandosi davanti a noi.
Io e Louis ci guardammo. Eravamo due anime in pena a causa delle azioni di Katy e fondamentalmente bevevamo per dimenticare.
"Non fare domande." mormorai, mentre prendevo una bottiglia in mano.
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Just Forget The World | h.s.
FanfictionLei, irrimediabilmente diffidente. Lui, irrimediabilmente convinto di poter farla tornare quella di una volta. Loro, irrimediabilmente legati l'uno all'altra. Alcune esperienze ti portano a chiuderti in te stessa. E innalzi muri insormontabili, obbl...