Dio, c'eravamo proprio tutti.
Il bar era gremito di persone. L'idea di un cantante che si sarebbe esibito dal vivo aveva attirato molti giovani.
Soprattutto se si trattava di un cantante bello e pieno di talento come Zayn.
Infatti contavo più presenze femminili che maschili e tutte in prima fila.
Condivisi quell'osservazione con Gemma, la quale mi diede ragione ed ammise che quello era esattamente il suo scopo.
Era un sabato sera quindi i clienti avrebbero ordinato flotte di drink in attesa della canzone successiva.
"Ragazze!"
Mi voltai sorpresa non appena riconobbi la voce di Grace. Il mio sguardo cadde sul tavolo a cui sedeva Niall, non l'aveva ancora vista.
"Non lavori stasera?" le chiesi confusa.
"Mi hanno dato la serata libera, ho insistito tanto. Voglio sentire il tuo amico cantare e perché no, avere un sabato da normale adolescente."
Una mano si posò alla base della mia schiena. Poco dopo un bacio venne lasciato sull'angolo della mia bocca, ma non ne fui soddisfatta. Mi voltai velocemente, riuscendo a premere le mie labbra su quelle di Harry.
Lo colsi evidentemente alla sprovvista.
"Ciao anche a te." disse poi, divertito.
Era appena arrivato.
"Non hai il cappotto?" gli chiesi confusa.
"Credo sia in macchina." disse con nonchalance.
Corrugai la fronte.
"Lo credi? Non è ancora così caldo, come hai fatto a dimenticarlo?" gli chiesi.
"Perché sapevo che una volta qui ci avresti pensato tu a scaldarmi." disse, in un patetico tentativo di apparire malizioso.
Posò le mani sui miei fianchi e mi attirò a sé.
"Oh per favore, non voglio vederle queste cose." disse Gemma, allontanandosi.
"Fa' il tuo lavoro e portami una birra invece di guardarci." le disse il fratello, meritandosi un dito medio in risposta.
Harry e Grace andarono a sedersi mentre io mi fermai a cercare con lo sguardo Zayn, non aveva ancora iniziato ed era sparito.
Solo dopo qualche minuto riuscii a scorgerlo, vicino al bancone, in compagnia di Louis.
Non li avevo mai presentati prima, a quanto ne sapevo non si erano neanche mai visti.
Li raggiunsi incuriosita.
"Ehi Ash." disse Louis, sporgendosi per baciarmi una guancia.
"Che aspettavi a presentarmelo? È in gamba." disse, indicando Zayn.
Qualcosa mi diceva che sarebbero andati d'accordo. Avevo ragione.
"Beh direi che vi siete conosciuti anche senza il mio aiuto." gli feci notare.
"Abbiamo iniziato a parlare per caso, solo quando mi ha detto il suo nome ho capito chi fosse." mi spiegò Louis.
Interessante.
"Oh, devo andare." disse Zayn, quando venne chiamato da Gemma.
"Sei il migliore." gli dissi. "In bocca al lupo." aggiunsi, mentre si allontanava. "Ti voglio bene!" gridai poi.
"Dio, sembri sua madre." disse Louis, alzando gli occhi al cielo.
La sua non c'era più ed ero sicura che avesse bisogno di qualcuno che lo supportasse come una madre. Senza se e senza ma. Sei mio figlio e ti voglio bene per quello che sei, per me sarai sempre il migliore, fra 500.000 persone sceglierei sempre e comunque te, nessuno può superarti. Ecco come lo vedevo.
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Just Forget The World | h.s.
FanfictionLei, irrimediabilmente diffidente. Lui, irrimediabilmente convinto di poter farla tornare quella di una volta. Loro, irrimediabilmente legati l'uno all'altra. Alcune esperienze ti portano a chiuderti in te stessa. E innalzi muri insormontabili, obbl...