Mi stesi sul letto, con un libro poggiato sulle gambe e con nessuna voglia di studiare.
Mancava meno di un mese agli esami ed io non ero indietro con il programma, di più.
Qualcuno bussò alla mia porta.
"Si?" Chiesi, felice di poter interrompere la mia finta sessione di studio.
La porta si aprì e il viso di Zayn fece capolino.
Non riuscii a trattenere un sorriso.
"Scusa, non volevo interromperti." Disse entrando. "Per una volta che studi." Aggiunse poi, divertito.
Posai il libro sul letto e mi alzai a sedere.
"Non preoccuparti, facevo finta." Dissi, facendogli alzare gli occhi al cielo.
Si sedette infondo al letto.
"Sono venuto a prendere le mie cose, mi trasferisco definitivamente." Mi disse poi.
Sospirai.
Non dovevo farne una tragedia, si trasferiva a meno di un quarto d'ora da me, era decisamente meglio della situazione precedente, considerando che si trovava oltreoceano.
Mi sistemai meglio per prepararmi psicologicamente ad una domanda che non avevo nessuna voglia di porgli ma che, da buon amica, non potevo evitare.
"Come va fra te e Sophie?"
Sembrò piacevolmente sorpreso da quella domanda ed io mi rincuorai sapendo di aver fatto la cosa giusta interessandomi alla loro relazione.
"Stiamo procedendo con calma, ci vediamo ogni tanto, parliamo.." Disse.
"Parlate?" Chiesi divertita.
"Sto aspettando il momento giusto per baciarla." Mi confessò.
"Zayn, l'hai baciata milioni di volte." Gli ricordai.
"È passato tanto tempo." Mormorò.
Praticamente avevano ricominciato da capo, ma forse era la cosa migliore.
"Già, appunto." Dissi però, sperando di spronarlo. "Hai voglia di aspettarne altro?" Chiesi accigliata.
Scosse la testa.
"Non ce la faccio più."
Trattenni una risata, moriva dalla voglia di saltarle addosso.
"Sbaglio o quella che indossi è una felpa da uomo?" Mi chiese poi, sollevando un sopracciglio.
Abbassai lo sguardo sulla felpa come se improvvisamente non ricordassi più cosa stessi indossando.
"È di Harry." Gli risposi. "Onestamente non ricordo neanche il motivo per cui ce l'ho io."
Il suo sguardo divenne malizioso ed io schiusi le labbra.
"Oh no, Zayn!" Gli dissi, lanciandogli un cuscino.
"No, cosa?" Mi chiese divertito, prendendo il cuscino ed abbracciandolo.
"Io e lui non abbiamo..." Iniziai, senza aggiungere altro.
Normalmente non mi imbarazzavo a parlare di certe cose con lui, con Zayn parlavo di qualsiasi cosa, ma questa volta era diverso, in qualche modo.
"No?" Mi chiese sorpreso.
Scossi la testa lentamente.
"Posso chiederti per quale motivo?" Mi chiese poi.
"È così strano?" Gli chiesi irritata, non vedevo cosa ci fosse di tanto assurdo, stavamo insieme da poco.
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Just Forget The World | h.s.
FanfictionLei, irrimediabilmente diffidente. Lui, irrimediabilmente convinto di poter farla tornare quella di una volta. Loro, irrimediabilmente legati l'uno all'altra. Alcune esperienze ti portano a chiuderti in te stessa. E innalzi muri insormontabili, obbl...