Federico Bernardeschi ■ Juventus
Tutti li avevano avvertiti a cosa andavano incontro, i parenti e gli amici più stretti li avevano fatte mille e più raccomandazioni. Nonostante i diversi avvertimenti si erano trovati molto più impreparati del previsto al fatidico giorno.
Quel giorno Federico era ad allenamento, Angela era in casa da sola e alla rottura improvvisa delle acque ha dovuto improvvisare; per sua fortuna suo fratello è subito accorso in suo aiuto per accompagnarla in ospedale.
Appena saputo dell'accaduto Federico aveva lasciato subito la Continassa per raggiungerla, una volta arrivato un'infermiera, del reparto maternità, gli ha consegnato un piccolo fagottino rosa piangente: la cosa più minuscola, fragile e rumorosa che lui avesse mai visto.Con un solo sguardo si innamorò subito della sua Alice, nonostante continuasse a piangere a pieni polmoni anche tra le sue braccia; iniziò subito a cullarla cercando di calmarla e parlandole dolcemente.
<<Piccolina lo so che tu non abbia idea di chi io sia, sono il tuo papà>> si presentò con le lacrime agli occhi <<Sei in anticipo di qualche settimana, avevi fretta di nascere e conoscere il mondo?>>
Man mano che le parlava gradatamente la neonata si calmò fino, più ascoltava le parole del padre più si tranquillizzò e si ritrovò a sorridere nei suoi confronti; Federico contraccambiò subito l'emozione della figlia.
<<Posso vedere mia moglie?>> domandò lui visto che la situazione con Alice si era stabilita.
Fortunatamente il parto era andato tutto bene grazie all'aiuto di suo cognato Angela era arrivata per tempo in ospedale, per tutto il tempo del travaglio era stata assistita dai dottori e del suo ginecologo e non essendoci stati altri problemi la piccola era nata senza intoppi.
Nonostante la notevole stanchezza dovuta al parto Angela aveva voluto tenere la figlia in braccio appena nata, volendo stabilire subito un contatto con la piccola per nulla al mondo si sarebbe fatta sfuggire questi attimi.
Quando Federico entrò lei era sul punto di addormentarsi ma notando la loro presenza fece uno sforzo e tenne gli occhi ancora aperti.
<<Come stai?>> le chiese subito suo marito sedendosi sullo sgabello di fianco al letto cullando Alice.
<<Stanca, più stanca di qualsiasi altra volta in vita mia>> confessò lei allungando un braccio per sfiorare la piccola <<Eppure n'è valsa la pena, è bellissima.>>
<<Sì, l'hai già tenuta in braccio spero.>>
Angela si limitò ad annuire chiudendo per un momento gli occhi.
<<Si sta addormentando anche Alice>> mormora lui notando la sonnolenza di quest'ultima.
<<Con tutta la fatica che ha fatto oggi>> constata Angela accarezzandole una delle manine.
<<Ora forse è il momento che vi lasci riposare entrambe>> Federico si alzò lentamente e baciò la moglie <<Grazie per tutto, è perfetta. Ora riposati.>>
Angela ricambiò il breve bacio, gli osservò andare via e poi cedette al sonno e si lasciò scivolare tra le braccia di Morfeo.
***
Nonostante siano quasi quattro mesi che Alice faccia parte delle loro vite cercano di passare ogni minuto che possono con lei: tra i due Angela è più agevolata grazie al congedo della maternità, mentre Federico tra allenamenti, trasferte e partite non riesce a passare quanto tempo vuole con lei.
<<Vorrei che le giornate fossero più lunghe, così sarei più presente>> mormora lui osservando Alice dormire <<Ormai quando rientro la vedo solo che riposa>> constata lui tristemente.
<<Ma vai tranquillo, tanto si sveglierà svariate volte stanotte e la vedrai fin troppo sveglia>> lo assicura lei fregandoli una spalla <<Lei è una tipa notturna, chissà quando avrà diciott'anni>> cerca di scherzare.
<<Non la vedo di giorno, non gioco con lei>> continua lui imperterrito <<Non ci sono mai, e se si dimenticasse di me?>>
<<Impossibile, tu gli stai affianco tutte le notti>> lo contesta Angela <<In un certo senso io sono il genitore diurno e tu quello notturno, perfettamente logico e equilibrato>> gli fa notare.
<<Come darti torto>> commenta Federico ritrovando il sorriso.
<<Tutto perfetto>> afferma lei affiancando il marito vicino alla culla.
<<Voi siete perfette>> controbatte lui abbracciandola e guardando teneramente sua figlia.
"La mia famiglia" pensa baciando la fronte di Angela "Il mio angolo di paradiso perfetto".
"...well I found a woman, stronger than anyone I know
she shares my dreams, I hope that someday I'll share her home
I found a love, to carry more than just my secrets
to carry love, to carry children of our own..."
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Firework 🎆 Footballers' One Shots
Random•Raccolta di one shot su calciatori• 📌L'essenziale è mettersi in gioco, ogni giorno. L'essenziale è che ci sia tu, poi qualsiasi storia è la tua storia.📌 Luna Prima ✨ 2017 | 2023