Fernando Torres ▪ Atletico Madrid
<<Il tuo cognome non ti sta bene>> la informa lui portandosi un altro pezzo della sua succulenta bistecca alla bocca.
Nell'udire quelle poche parole la ragazza si ingordisce con l'acqua che sta bevendo.
<<Come scusa?>> domanda lei dopo essersi ripresa dopo svariati colpi di tosse.
<<Hai capito Eli>> le dice lui con nonchalance.
<<Credo di aver frainteso Fer>> ribatte lei piccata.
<<Ripeto: il tuo cognome non ti sta bene>> esaudisce il suo desiderio il ragazzo.
<<Ah>> boffonchia lei esterrefatta.
<<Potresti sempre cambiarlo>> continua lui.
<<Con quello di mia madre?>> domanda sarcastica lei <<Poi a me piace il mio cognome, qui quello con un problema sei tu Torres>> ribatte lei un po' alterata.
<<Senti quanto suona bene il mio?>> le dimistra lui non prestando attenzione a ciò che lei ha appena detto <<'Torres' breve, corto, incisivo: perfetto oserei dire>> conclude lui finendo la sua squisita bistecca.
<<Fammi capire >> inizia Elisabetta <<Tu ed io siamo sul punto di litigare per colpa del mio cognome?>> domanda lei esterrefatta.
<<Sì>> le conferma lui senza dilungarsi <<Comunque non vorrei litigare, era solo per parlare>>
<<Wow >> esclama lei senza parole <<Sei peggio di un bimbo piccolo Fer>>
<<Volevo solo dire qualcosa, il silenzio di prima era pesante>> tenta di farle capire Fernando.
<<Quindi secondo te questo è il discorso più adatto ad una cena in uno dei ristoranti più costosi di Madrid?>> domanda lei piccata.
<<Fino ad ieri questo era il tuo posto preferito dove cenare, nella giornata di oggi hai cambiato idea?>> chiede lui gentilmente sollevando lo sguardo dal suo piatto.
<<Lo è ancora>> risponde prontamente lei <<È il discorso che hai fatto che non mi piace>>
<<Tutto questo tuo malumore è stato sollevato da una mia azione sbagliata? >> domanda lui divertito.
<<Ti stai divertendo Torres?>> il malumore di Elisabetta sta aumentando in maniera smisurata in minuto in minuto <<Io no, se continui ti lascio da solo a concludere la cena>>minaccia prendendo la borsa.
<<Eli, stai qui e non fare niente>> la blocca prontamente lui afferandole u braccio e bloccandola <<So quanto tu ci tenga al tuo cognome e alla tue origini, perdonami se ci ho scherzato su>>
La ragazza si calma un poco e lascia ricadera la borsetta lungo lo schienale della sedia.
<<Sinceramente è da molto che ci penso, eppure non ho mai trovato il modo o l'occasione giusta per farlo>> continua lui con voce più cauta <<Sei una ragazza che odia le cose classiche o pacchiane, questa è un aspetto del tuo carettere che adoro. In verità mi piace tutto di te: da come parli a come cammini...ogni singola cosa di te io la amo>> Fernando è costretto a fermarsi per mancanza di voce.
Elisabetta lo fissa con espressione stupita, non capendo dove voglia andare a parare.
<<Però...>> il cacciatore dell'Atletico sin prende qualche secondo di riflessione per trovare le parole giuste per esprimere quello che vuole <<Però per quello che ti sto per domandare è necessario che tu cambi il cognome>> farfuglia lui tutto imbarazzato.
<<Puoi ripetere tutto con più calma?>> la ragazza ha capito perfettamente la frase, si è fatta una vaga idea anche di dove Fernando voglia andare a parare ma è ancora incerta a trarre delle conclusioni.
<<Purtroppo al giorno d'oggi è ancora così: voi donne perdete il vostro cognome una volta...>> Fernando fa un profondo respiro <<...sposate>> conclude in un sussuro.
Elisabetta è ammutolita, non riesce a emettere un fiato.
<<Elisabetta vorresti sposarmi?>> domanda alla fine rosso in volto Torres porgendole una scatoletta rossa.
La ragazza ancora incapace a parlare apre la scatola titubante.
<<Wow>> esclama sbalordita alla vista dell'anello che le compare davanti agli occhi.
<<Se ti serve un po' di tempo lo capisco...>> balbetta Fernando vedendo che la sua fidanzata non si mette l'anello al dito.
<<Non mi serve del tempo a risponderti...>> farfuglia lei imbarazzata al massimo <<Certo che ti sposo!>> afferma Elisabetta.
<<Allora perché non lo indossi? >> domanda Fer riferendosi all'anello.
<<Per questo ci vorrà ancora un po' di tempo... ho paura di perderlo>> lo informa la sua futura sposa.
Come risposta Fernando scoppia a ridere, una risata così pure e allegra che ben presto coinvolge anche Elisabetta.
La cosa più strana è che noi umani non riflettiamo mai prima di agire: quando qualcuno ci dice qualcosa contro di noi non sprechiamo mezzo minuto ad agridirlo con le parole, mentre invece dovremo riflettere e meditare su quello che ci dicono gli altri perché incomprendere qualcuno è estremamente semplice.
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Firework 🎆 Footballers' One Shots
Random•Raccolta di one shot su calciatori• 📌L'essenziale è mettersi in gioco, ogni giorno. L'essenziale è che ci sia tu, poi qualsiasi storia è la tua storia.📌 Luna Prima ✨ 2017 | 2023