Firework 🎆 Footballers' One Shots

47] Bad day 🎆 Héctor Bellerín

Héctor Bellerín ■ Arsenal

Con il tempo si impara a conoscere le persone che ci circondano, specialmente quelle che noi riteniamo più importanti ed essenziali per noi stessi.

Convivere è sinonimo di conoscenza: è per questo motivo che Hector intuisce che qualcosa che non va, semplicemente da come Sara sbatte la porta d'ingresso.

Solitamente la ragazza annuncia il suo ritorno a casa salutando allegramente il suo fidanzato per poi cercarlo e abbracciarlo come da tradizione.

Hector stasera, invece, è lui a doverla cercare e salutarla.

<<Ciao>> dice cautamente osservandola togliersi le scarpe.

<<Heilà>> si limita a rispondere lei.

<<Stasera preparo cena io>> l'avverte subito lui notando lo stato pietoso della ragazza <<Se vuoi andarti a fare una doccia nel mentre.>>

<<Suona bene>> acconsentelei indossando le ciabatte e alzandosi <<In tutta la giornata èl a cosa più sensata che qualcuno mi abbia proposto>> lo informa lei cercando di sorridergli.

<<Uhm, giornata difficile credo>>costata lui avvolgendole un braccio sulle spalle e accompagnandola verso il bagno.

<<Giornataccia>> rettifica lei beandosi della vicinanza di Hector.

<<Allora goditi la doccia, non pensare a nulla>> le mormora baciandole una guancia.

Sara annuisce, gli scompiglia i capelli come gesto di apprezamento, per poi entrare nel bagno per cacciare via  lo stress della giornata.

Per la mezzo'ora sucessiva Hector dedica tutte le sue energie alla preparazione della cena; tra tuttele sue doti quella culinaria non compare nel suo curriculum, per  fortuna sua mamma ha sempre l'abitudine di prepare sempre porzioni abbondanti di cibo ed è ben contenta di darne un po' al  figlio (per paura che quest'ultimo dia fuoco al suo intero appartamento).

<<Che profumino>> mormora Sara entrando nella cucina <<Pollo al curry?>> cerca di indovinare.

<<Già! Ricetta di mia mamma>>la informa lui finendo di prepare il tavolo.

<<Tradotto: sei andato a elemosinare cibo dai tuoi>> lo coregge lei sedendosi ridendo ricordandosi quei pochi esperimenti culinari usciti malissimo del suo fidanzato.

<<Touché>> si arrende lui<<Speravo di ingannarti>> amette accomodandosi di fianco a lei.

<<Impossibile, ti conosco troppo bene>> afferma lei prima di iniziare a mangiare.

<<Me ne farò una ragione>>borbotta lui sorridendole prima di abuffarsi.

<<Com'è andata al tua giornata?>> domanda lei alzando gli occhi dal piatto <<Non te l'ho nemmeno chiesto, scusami>>

<<Molto meglio della tua>>scherza Hector.

<<Ci vuole poco, sai...>>ammette lei tornando a scurirsi in volto.

<<Ormai è finita, non ci devi più pensare>> le ricorda lui.

<<Uhm, vero>> conferma lei<<Non voglio rovinarmi una bella serata così per colpa di alcuni colleghi idioti>> il sorriso torna a illuminarle ilvolto.

<<Farò di tutto pur di farti scordare quegli idioti di colleghi>> la rassicura lui tirandola verso di sè e reclamando le sue labbra.

<<Sono proprio curiosa di vedere come farai...>> lo incita lei approfondendo subito il bacio.

''La cosa che più mi sta a cuore è la tua felicità Sara'' riflette lui sorridendo nel bacio ''Tu verrai sempre prima di tutto, persino della mia carriera calcistica''.

Nella vita bisognavedere sempre i lati positivi, anche nei momenti più bui e tristo c'è sempre qualcosa per cui vale la pena sorridere.

Amici, fratelli,sorelle, fidanzati, genitori, figli...

Ci sono un sacco dimotivi per sorridere, basta solo avere la forza e la voglia dicercagli.

TempestOfSand