Firework 🎆 Footballers' One Shots

79] Smile 🎆Julian Draxler #6

Julian Draxler - Paris Saint-Germain 

Parigi, luglio 2021

Sorridere, annuire, porgere e ripetere.

Queste sono le semplici cose che deve fare Sophie oggi, il tutto cercando di respirare e di far cadere nemmeno un vassoio.

"Che odio per queste mascherine, oggi il caldo è infernale" riflette guardando desolata la marea di invitati presenti nella sala "Meno male che doveva essere una cerimonia privata".

Il neo-campione europeo Marco Verratti, per festeggiare in grande stile la vittoria a Wembley, aveva deciso di convolare a nozze con la sua amata esattamente pochi giorno dopo: infatti eccoli qui, il 15 luglio, che danzano come marito e moglie.

Jessica è magnifica nel suo abito da sposa, la modella francese si vede che non ha scelto un capo a caso segno che il matrimonio non è poi così improvvisato.

In condizioni normali Sophie si fermerebbe per poter ammirare meglio il vestito, d'altro canto non ha caso scelto design come indirizzo all'università, ma il lavoro da cameriera la tiene abbastanza impegnata.

"Proprio in questi giorni Martine doveva risultare positiva" si rammarica lei porgendo il vassoio con le tartine "In questo periodo dovrei essere in ferie, ma mancando personale l'agenzia mi ha contatta. Pensare che li avevo promesso che avrei passato del tempo con lui dopo il suo ritorno...invece eccomi qui! In mezzo a non so quante persone ma senza quella che più mi interessa".

Sbuffa non trovando altro modo per scaricare i nervi, tanto nessuno può vedere la sua espressione sotto alla mascherina e si concede di esprimere tutto il suo disappunto; porge accondiscendente il vassoio verso un invitato, questo lavoretto part-time le serve e almeno di facciata vuole farsi vedere ligia e super attenta.

Avendo terminato gli stuzzichini con l'uomo di poco prima si dirige verso la cucina, il tragitto non è molto lungo ma trovando la strada impegnata impiega molto più del dovuto.

Entra nelle cucine sbuffando nuovamente e sbattendo il vassoio sul ripiano.

<<Questo è il sesto che finisco>> constata rivolgendosi ai cuochi <<Meno male che i modelli e gli sportivi non mangiano molto >> cerca di scherzare riprendendo fiato.

<<Ma stai respirando?>> le domanda serio René vedendola leggermente rossa in faccia iniziando a riempierle il vassoio <<Hai fatto una pausa dall'inizio del servizio?>>

<<A rotazione andiamo al cambio, solo che evidentemente ci siamo un po' persi>> ammette lei dandosi un contegno <<Con questo caldo è facile sbagliarsi.>>

<<Vai subito in  pausa, per mezz'ora non ti voglio vedere>> la invita il capo chef con un tono che non ammette repliche <<Se il responsabile di sala chiede di te spiego io la tua assenza.>>

Sophie sgattaiola subito verso l'uscita secondaria della cucina, da lì raggiunge l'area verde della villa in pochi minuti; questa piccola porzione di giardino è staccata rispetto al resto del parco, siccome è appositamente riservata per il personale delle sala e quello delle cucine.

Stranamente non trova nessun suo collega, segno che o sono tutti rientrati oppure sono imboscati da qualche altra parte; felice di essere sola si gode l'aria aperta. Trova riparo all'ombra della tettoia, una leggerissima brezza si alza e le da un attimo di respiro, visto che è sola si toglie pure la maschera.

I successivi minuti  li passa standosene semplicemente lì a occhi chiusi a godersi l'arietta.

<<Certo che ne hai di pazienza>> una voce la fa sobbalzare  <<Al secondo giro perderei la pazienza e tirerei il vassoio in testa a qualcuno, se fossi al tuo posto. Come sai essere paziente non fa parte delle mie caratteristiche.>>

Sophie non lo avrebbe mai notato se non avesse parlato: il ragazzo è al riparo dagli alberi che delimitano il divisore delle due aree verdi, da com'è vestito deduce che sia uno degli invitati del matrimonio e ciò non fa altro che renderla più curiosa.

<<Ma avevi detto che non eri invitato!>> sbotta lei andandogli incontro inviperita.

<<Magari mi sono imbucato>> le suggerisce lui mostrandole il viso più innocente di sempre.

<<Cosa?!>> domanda esterrefatta lei fermandosi davanti a lui <<Julian stai scherzando, vero?>>

Lui scoppia a riderle in faccia notando la sua espressione.

<<Sei troppo carina quando ti arrabbi>> commenta lui tra una risata e l'altra.

Sophie gonfia le guance e sbuffa a pieni polmoni.

<<Alcune volte mi chiedo che male ho fatto per meritarmi un tale idiota come fidanzato>> ammette lei guardandolo ancora male.

<<Mi mancavi, oggi doveva essere la nostra giornata>> dice tornando serio <<Insomma ultimamente studi sempre e solo, mentre oggi dovevamo essere fuori Parigi; invece all'ultimo sei dovuta venire qui...visto così non potevo di certo mancare.>>

<<Hai fatto tutto ciò per passare le mie pause lavorative assieme?>> li chiede lei ammorbidendo il tono <<Ma lo sai che stacco ben poco.>>

<<Eppure eccoci qui ora insieme>> ribatte Julian sfiorandole una guancia <<Ora posso finalmente ammirare il tuo sorriso.>>

Sophie scuote la testa non sapendo cosa dire; quando lui la bacia lei ricambia lo ricambia subito, circondandolo con le braccia in un tenero abbraccio.

<<Sei un idiota romantico>> li sussurra lei riprendendo fiato <<Eppure ti amo per questo.>>

Julian approfondisce ancora di più il bacio, impedendole di parlare ancora.

Nonostante la pausa sia ben di mezz'ora a Sophie sembra che sia volata nel giro di pochi minuti, a malincuore si separa dal suo ragazzo.

Quando rientra nella sala con il vassoio in mano non sbuffa più, il suo umore è notevolmente migliorato e nulla più le pesa.

La parte più bella della giornata è stata quando gli sposi si sono accorti del loro ospite extra: fortunatamente Verratti l'ha presa sul ridere e ha ringraziato Draxler per essersi unito ai festeggiamenti, dall'altro canto Julian ha ringraziato il carattere solare del compagno.

Tutto ciò è stato visto dallo sguardo divertito di Sophie, felice anche lei che il fidanzato l'abbia scampata bene.

Qualche pazzia la si deve pur fare, giusto? Non siamo un po' tutti matti nel nostro profondo?
Cora_Hale14